Convegno molto interessante e partecipato. Per difendere agricoltura e ambiente la via delineata da Francia e Portogallo non prevede l'intermediazione dei politici professionisti.

Facciamo un piccolo resoconto sul convegno "Terra e contadini per una società in transizione" di sabato 31 gennaio presso l'Università di Verona.

L'idea era quella di confrontare i processi di trasformazione della società e dell'agricoltura, il loro impatto sui territori, sulla biodiversità. Il confronto riguardava la nostra povera Italia, la Francia e il Portogallo, attraverso le testimonianze degli ospiti internazionali.

La sensazione che ne abbiamo ricavato è che il processo di globalizzazione sta colpendo duramente ovunque, e non solo da noi. Il sistema capitalistico, pur in grande difficoltà, opera dappertutto distruggendo il tessuto sociale rappresentato dall'agricoltura contadina, quella delle piccole aziende, e con esso i presidi che arginano la devastazione del territorio.

Ma in Francia e Portogallo, a differenza che da noi, le organizzazioni sindacali hanno più voce in capitolo, e questo principalmente a causa dell'organizzazione di queste associazioni, formate esclusivamente da contadini, il cui punto di vista è, appunto, quello dei contadini.

Clicca sull'immagine qui sotto per vedere il video della conferenza, realizzato a cua di Simone Bernabè: