Indire il referendum e chiudere le banche si sono rivelate due mosse azzardate con conseguenze disastrose per l'economia greca e per il leader di Syriza.

 

 

Ce l'aveva quasi fatta a vincere la partita contro la Germania, ma ha voluto strafare ed ha buttato via il risultato. L'accordo proposto da Junker accoglieva quasi tutte le richieste avanzate dal governo greco e lasciava aperta la strada ad un confronto sulle molte questioni aperte.

Tsipras e Varoufakis hanno preferito alzare la posta, nonostante la situazione in Grecia stia diventando drammatica. La chiusura delle banche ha spaventato i greci ed ha creato un clima di sfiducia e di fallimento. Metà dei greci vivono alla giornata e non sanno come far fronte alle necessità primarie.

Ma un effetto forse ancora più negativo si è registrato nelle prenotazioni delle vacanze dall'estero. I turisti stranieri che avevano pianificato le loro vacanze in Grecia, temendo di dover affrontare disordini, scioperi e disfunzioni varie, stanno ritirando le prenotazioni. Le disdette stanno arrivando da tutte le parti del mondo, gli alberghi e i ristoranti sono vuoti, le agenzie ricevono solo annullamenti. Un brutto colpo per l'economia greca, che rischia di perdere la sua entrata principale.

La decisione di sottoporre l'accettazione degli accordi con i creditori ad un referendum popolare è apparso a tutti un espediente assurdo per almeno due motivi:

1) La gente comune non è in grado di valutare correttamente il senso e la portata di questo accordo.

2) Un governo che non sa assumersi la responsabilità di prendere delle decisioni e che gira la patata bollente agli elettori non dà una impressione di credibilità e di affidabilità.

Oggi il Consiglio di Stato greco esamina la legittimità del referendum di domenica in seguito al ricorso presentato da due cittadini greci, che contestano anche la formulazione delle domande sulle schede di voto, a loro parere troppo complicata. La decisione del Consiglio di Stato potrebbe rappresentare una via d'uscita onorevole da una situazione ormai insostenibile per Tsipras e Varoufakis.

Se si arriverà al referendum, entrambi i risultati potrebbero comportare conseguenze gravissime. Se vincerà il SI, il governo verrà sfiduciato e i Greci dovranno tornare a votare. Se vincerà il NO, Tsipras dovrà ripartire esattamente da dove era arrivato, ma stavolta con tutti i leader europei compattati contro di lui. Martin Schulz, che non è Schaeuble, lo ha definito "un demagogo e un manipolatore imprevedibile".

 

Contenuti correlati

Italia Austria, la partita si gioca sull' autostrada
Italia Austria, la partita si gioca sull' autostrada Sull' opportunità di costruire nuove autostrade in Europa ci sono posizione opposte. Questa la posizione dell' Austria.La stampa regionale sta riportando a gran... 2471 views Mario Spezia
I carri del carnevale 2011
I carri del carnevale 2011 In anteprima e in esclusiva la lista completa delle maschere del 481°Bacanàl del gnoco. Verse (apre) la sfilata:che ghe fa la (elemosina) a Biasi vestìo da... 2764 views Mario Spezia
Baldofestival
Baldofestival La più interessante manifestazione culturale delle nostre montagne.Dal 19 giugno al 12 luglio torna Baldofestival, giunto all'ottava edizione nel segno di una s... 2419 views Mario Spezia
Referendum, diamoci da fare.
Referendum, diamoci da fare. Una bella proposta che ci permetterà di raggiungere un bel po' di persone con una discreta facilità. E un appuntamento alla Loggia di Fra' Giocondo martedì sera... 2363 views redazione
Il filobus di Richeto, assessore al bancheto
Il filobus di Richeto, assessore al bancheto Il filobus, che l'assessore Corsi vuole farci comprare a tutti i costi, non piace a nessuno: costa un occhio della testa, inquina, non migliora il servizio di t... 2245 views dartagnan
Secondo natura o contro natura
Secondo natura o contro natura E' sempre stato molto difficile stabilire cosa sia secondo natura e cosa sia contro natura. E' invece comprovato che gran parte delle cose che facciamo nella vi... 3406 views Mario Spezia
Dona il 5x1000 al Carpino
Dona il 5x1000 al Carpino Il codice fiscale dell'associazione Il Carpino è 93196980234. Abbiamo bisogno del contributo di tutti per finanziare le nostre iniziative, che mirano alla tutel... 2554 views Mario Spezia
Vino & Rivoluzione Industriale
Vino & Rivoluzione Industriale La crisi impone dei cambiamenti sia nelle decisioni della politica sia nella pratica sul campo.Quando le nubi della crisi si addensano, il primo pensiero degli ... 2954 views attilio_romagnoli