I cacciatori vorrebbero spacciarsi per ambientalisti, la loro rivista si dà un gran da fare per accreditare questa nuova immagine, ma poi, alla prova dei fatti, il palco crolla miseramente.

Sugli ultimi numeri della rivista IL CACCIATORE è tutto un fiorire di articoli che vorrebbero accreditare la nuova immagine del Cacciatore, non più cinico sterminatore di uccelli, di lepri e di cinghiali, ma attento osservatore e conservatore della fauna selvatica.

Si dà grande risalto alla collaborazione con Arci Caccia e Anuu Migratoristi e Legambiente, una associazione ambientalista che non si tira mai indietro quando c'è un nuovo spazio da occupare.

Va precisato che Federcaccia non si accontenta dell'appoggio esterno di Legambiente & C. L'associazione dei cacciatori ha creato una propria associazione ambientalista (www.ekoclub.it), a cui vengono automaticamente iscritti tutti i propri associati. EKOCLUB torna utile in tutte quelle situazioni istituzionali in cui è richiesta, oltre alla presenza di una associazione dei cacciatori, anche la presenza di una associazione ambientalista.

Nel numero di giugno/luglio del CACCIATORE l'articolista arriva ad encomiare le direttive "Uccelli" e "Habitat", specificando a pag. 31 che: "Va riconosciuto loro il merito di aver creato la più estesa rete di protezione della biodiversità al mondo, la quale non è affatto in contraddizione con la caccia, anzi la caccia rappresenta una soltanto delle molteplici possibilità di utilizzazione dei siti Natura 2000".

E infatti la caccia è consentita sia nei SIC che nei ZPS.

Quando poi si passa dagli enunciati alle richieste concrete la musica cambia di tono. A pag. 8 del numero di agosto/settembre si mette in evidenza un emendamento, presentato dai lobbisti di Federcaccia in Commissione parlamentare, finalizzato ad autorizzare la cattura di uccelli da richiamo, cosa proibita dalle leggi attuali. Nell'emendamento si arriva addirittura a richiedere la tutela "degli impianti esistenti, anche dotati di reti verticali, quali architetture rurali di interesse culturale e paesaggistico, di cui sono tutelate la conservazione e la fruizione". Infine si chiede per i proprietari degli impianti esistenti un'indennità di occupazione a carico delle province.

In altre parole Federcaccia chiede al governo di continuare a cacciare utilizzando i metodi più infami e vigliacchi (il richiamo con uccelli vivi), metodi che sono stati proibiti dalle autorità europee ed arriva a chiedere che l'attività di cattura con i rocoli venga finanziata dallo Stato.

Stamattina L'Arena ha pubblicato un articolo in cui si racconta di come il presidente del Comprensorio alpino di Caprino Tiziano Zanetti abbia chiesto ed ottenuto dalla Provincia la liberalizzazione della caccia alla starna (Perdix perdix), specie che il Comitato permanente dei nove Comprensori alpini del Baldo, che corrispondono grosso modo ai comuni del Baldo, aveva reintrodotto con un progetto che prevedeva il divieto di caccia.

Si potrebbe discutere all'infinito dell'opportunità di queste reintroduzioni più o meno forzate e comunque finalizzate alla caccia, ma non è questo il problema. La questione fondamentale è che lo Stato sta trasferendo in toto la gestione della caccia nelle mani delle associazioni dei cacciatori, tornando indietro di 40 anni, prima che lo Stato e le Province si assumessero il compito di gestire direttamente questo delicato settore, limitando la caccia e consentendo così la sopravvivenza di numerose specie selvatiche.

I Comprensori, le Riserve Comunali Alpine del Baldo e della Lessinia e gli Ambiti Territoriali di Caccia per la pianura, sono gestiti in proprio dalle associazioni dei cacciatori, senza alcun controllo da parte dello Stato, della Regione o della Provincia.

In altre parole questo governo sta delegando la gestione di questo importante settore alla Corporazione dei Cacciatori, che ringrazia sentitamente e si riserva di corrispondere con i voti. E' come se mettessimo i ladri di guardia alle banche.

I risultati sono facilmente prevedibili e le numerose fucilate udite durante queste prime settimane di settembre, mentre la caccia è ancora vietata, sono sintomatiche del nuovo trend.

Foto: volo di starne

Contenuti correlati

Frutti di stagione
Frutti di stagione Ogni stagione ha i suoi frutti... a saperli cogliere. L' inizio dell' estate ci regala a piene mani i frutti più dolci e saporiti dell' anno.Per uno s... 1589 views Mario Spezia
Sabotaggio 4: rivoluzioni social
Sabotaggio 4: rivoluzioni social La sopravvalutazione dei vantaggi della tecnologia è una costante degli attivisti di tutte le epoche, quasi quanto la sottovalutazione degli aspetti negativi. S... 1716 views Michele Bottari
Bundi, un itinerario insolito in Rajasthan
Bundi, un itinerario insolito in Rajasthan Dalla nostra corrispondente in Rajasthan. La belllezza e il degrado di un paese molto diverso dal nostro per storia e per cultura, eppure ....Sveglia molto pres... 1422 views francesca_dall_o
La palla ovale
La palla ovale L'assessore Giacino sarà insignito nei prossimi giorni della croce di asbesto, onorificenza con la quale viene premiato per l'impegno profuso nella diffusione d... 1832 views mi_ma
La natura va rispettata, non addomesticata
La natura va rispettata, non addomesticata L'agenzia Ansa pubblica i risultati di uno studio realizzato nelle riserve naturali tedesche: In 27 anni persi 3/4 degli insetti alati.La nostra pretesa di add... 2828 views Mario Spezia
Le orchidee dell'Italia nord-orientale
Le orchidee dell'Italia nord-orientale Martedì 18 marzo è stata presentata al Museo di Scienze di Verona un'opera monumentale sulle orchidee del Nordest d'Italia. Un libro che ogni famiglia dovrebbe ... 2317 views dallo
In ricordo di Franco Gandini
In ricordo di Franco Gandini Morto per un malore durante un'escursione sul Carega il geologo Franco Gandini, 69 anni.Sento l'esigenza di ricordarlo e di comunicare alcune note poiché ci tro... 1975 views giovanni_biasi
Venditori di marcheting
Venditori di marcheting Testa di maiale su flash-mob animalista: quando il mezzo snatura il messaggio. Filosofia sull'uso di bieche tecniche di persuasione e comunicazione per scopi be... 1742 views Michele Bottari