Il filobus, che l'assessore Corsi vuole farci comprare a tutti i costi, non piace a nessuno: costa un occhio della testa, inquina, non migliora il servizio di trasporto pubblico. Eppure Corsi insiste per farcelo comprare. Chissà perché!

Richeto è andato a Roma a farci vedere le carte a quelli del ministero e tornando ha annunciato ai veronesi: "Al ministero ci hanno confermato che tuta la documentasione è regolare e, al primo di aprile, come da cronoprograma, si riunirà la comissione per l'aprovasione del progetto definitivo in variante filobus". Testuali parole!

L'assessore al bancheto è già stato a Roma decine di volte per la pratica del filobus e ormai al ministero lo conoscono tutti, dai portieri agli uscieri, agli addetti alle pulizie.

Il contributo statale di 84 milioni è una conditio sine qua non per far partire il primo stralcio,  dato che, come per il traforo, anche per il filobus si procederà per stralci, cioè un tochetìn a la olta.

E si, perché mancano i "fondi", non quelli che servono in fondo, per finire di pagare, mancano i fondi per iniziare i lavori. Così il deus in machina, Tosi, ha convocato in Comune tutti gli attori della sceneggiata: Corsi, detto Richeto, Toffali, assessore ed avvocato delle aziende pubbliche, Zanoni, dirigente del Comune con ius primae noctis sulla spesa per il  filobus, più una serie di esponenti della Lega con incarichi vari negli enti pubblici: Venturi, Mazzi, Bettarello, Zanella, Zaninelli, Voi.

Alla fine della riunione in comune Richeto ha rilasciato una dichiarazione dai contenuti difficilmente decifrabili: "La dismissione dei vecchi depositi, la razionalizzazione delle linee urbane ed extraurbane alla luce del nuovo sistema di trasporto, inoltre comporterà una riduzione dei costi gestionali che si potrà raggiungere anche attraverso la definizione dei parametri per l'assistenza e la manutenzione dei mezzi". (L'Arena 27 marzo 2014).

La sceneggiata sta andando avanti da 6 anni. Ogni 6 mesi c'è l'annuncio dell'inizio imminente dei lavori, al quale segue puntualmente un rinvio a tempo indeterminato. A Verona non c'è più un cane che creda a questa storia deprimente, a parte Richeto, che ovviamente deve avere degli ottimi motivi per rompere i maroni a tutti i veronesi con questo filobus senza capo né coda.

Nella realtà c'è poco da ridere e i veronesi sono giustamente preoccupati, non tanto per le mazzette, che ormai fanno parte della cronaca quotidiana, quanto per la pericolosità dell'uomo in questione.

Se una strada lunga appena un chilometro, come è Corso Milano, ha già provocato qualche morto e decine di feriti gravi, che strage dobbiamo aspettarci da un filobus lungo 24 metri lanciato a tutta birra per le strade di Verona?

Contenuti correlati

Piazza Corrubbio
Piazza Corrubbio Le proteste dei veronesi per la proposta sistemazione di piazza Corrubio evidenziano ancora una volta la frustrazione dei cittadini che, privati dei vecchi albe... 1450 views alberto_ballestriero
Lottizzazioni in Veneto
Lottizzazioni in Veneto Nasce un nuovo Consorzio di Bonifica che dovrebbe assorbire i tre Consorzi fino ad ora esistentiIl 6 dicembre si vota per il parlamentino del nuovo "consorzio d... 1251 views zorro
Bifo Combo in concerto per l'Acero di Daphne
Bifo Combo in concerto per l'Acero di Daphne Sabato 13 ottobre TEATRO RISTORI ore 20.30Canzoni dalla terra di Canaan e dintorni: jazz, blues - pop in una accattivante contaminazioneL'ACERO DI DAPHNEL'Assoc... 1780 views Mario Spezia
Que viva la revolucion. O no?
Que viva la revolucion. O no? Dipendenza dal lavoro, dal denaro, dall'automobile, dalla tecnologia digitale: siamo forse la prima generazione che vedrà il crollo del capitalismo, ma non abbi... 1454 views Michele Bottari
Questo Traforo non s' ha da fare!
Questo Traforo non s' ha da fare! 12 domande rivolte al Sindaco di Verona dal Comitato che si oppone alla realizzazione del passante autostradale nord."Devono esserei cittadini di Veronaa decide... 1165 views comitato_di_liberazione_san_rocco
Aisha Musa della contemporaneità
Aisha Musa della contemporaneità Passato e presente legati dagli stessi simboli.  Aisha ragazza afghana. Occhi veloci, capelli raccolti dal vento dei pensieri e da un velo, custode di... 1202 views sabrina_baldanza
Giornata della memoria
Giornata della memoria Un libro e una mostra per ricordare 20 bambini ebrei trucidati nei campi di sterminio nazisti."In occasione della Giornata della Memoria 2009, la Commissione ci... 1096 views fulvio_paganardi
Verona petalosa? No grazie
Verona petalosa? No grazie Nel momento in cui in Italia sboccia prepotentemente il petaloso (termine che comunque non ci entusiasma per nulla ma è funzionale alla narrazione) a Verona sem... 1147 views dallo