Il sacco di Roma avvenne nel 1527 ad opera delle truppe dei lanzichenecchi al soldo dell'Imperatore Carlo V d'Asburgo. Il sacco della Valpolicella sta avvenendo ad opera dei sindaci al soldo del miglior offerente.

Sono state presentate agli uffici tecnici del Comune a Negrar circa 250 richieste di inserimento nel Piano degli Interventi, lo strumento urbanistico che stabilirà dove, come e quanto si potrà costruire nei prossimi cinque anni.

Secondo i consiglieri di opposizione: "Il 70 per cento delle domande prevede un consumo di nuovo territorio agricolo, oltre la metà della cubatura è richiesta da imprese che non hanno sede a Negrar, più di due terzi riguarda investimenti speculativi".

Il sindaco Dal Negro getta acqua sul fuoco: "Andiamoci piano, soprattutto se si parla di progetti in fase di definizione, sui quali non è detta l'ultima parola". 

Ma poi scivola subito su prospettive molto poco chiare:  "Non solo perché ad alcune richieste diremo no, ma anche perché gli stessi cittadini richiedenti, a fronte del parere favorevole, non procederanno a costruire alcunché. Non hanno più soldi da spendere, per effetto del momento critico, e passati i cinque anni del Piano i diritti decadono. Molto potrà dipendere da quanto durerà la crisi".

Staremo a vedere.

Intanto Il WWF, Il Carpino, Salvalpolicella e Italia Nostra hanno inviato al Sindaco questa lettera:

Egregio signor Sindaco,

data l'importanza e l'imminenza della approvazione da parte del Consiglio Comunale del Comune di Negrar del Piano degli Interventi, in base alla legge 11 del 2004, art.18. Comma 2, che prevede questa possibilità, chiediamo di partecipare alla preventiva concertazione attraverso un incontro informativo e di confronto con lei e con gli uffici tecnici preposti alla formazione del Piano degli Interventi. Da tempo le nostre associazioni si occupano della Valpolicella e sono impegnate con proposte ed iniziative tese a promuovere e a salvaguardare il grande valore paesaggistico, naturalistico ed ambientale di questo irripetibile territorio.

Riteniamo importante che un confronto serio ed approfondito su scelte così importanti per il futuro di questa vallata avvenga prima che il piano venga discusso ed approvato dal Consiglio Comunale.

I nostri più cordiali saluti.

Averardo Amadio, presidente onorario WWF Veneto

Manuela Formenti, presidente WWF Verona

Flavio Coato presidente Il Carpino

Pieralvise Serego Alighieri presidente Salvalpolicella

Giorgio Massignan presidente Italia Nostra

 

 

 

 

 

Contenuti correlati

Giani Sisòn uselante de Castion
Giani Sisòn uselante de Castion Dal suo rocolo sulla colma di Prabestemà il nostro amico uselante osserva perplesso il procedere dei lavori della ciclovia del Garda e annota le sua riflessioni... 3258 views Mario Spezia
Un traforo voluto da pochi e pagato da tutti.
Un traforo voluto da pochi e pagato da tutti. La democrazia è il luogo in cui le decisioni vengono esposte, discusse e votate. La Lega no!Finalmente la scatola misteriosa è stata aperta: dopo mesi di lavoro... 2807 views donatella_miotto
Covid, quali strategie?
Covid, quali strategie? I dati del coronavirus in Italia sono allarmanti e potrebbero peggiorare.  La propaganda politica tende a mostrare una situazione diversa da quella reale, ... 25037 views Mario Spezia
Taccuino di viaggio: Germania/Polonia
Taccuino di viaggio: Germania/Polonia Primo resoconto delle nostre eco-vacanze: un viaggio nella mitteleuropa. Perché questi popoli sono dannatamente più civili di noi?Si va in giro per diversi moti... 2443 views Mario Spezia
Prodotti fitosanitari utilizzati in Veneto nel 2012
Prodotti fitosanitari utilizzati in Veneto nel 2012 Sintesi del Rapporto ARPAV anno 2012. Dati di vendita dei prodotti fitosanitari nella Regione Veneto, con particolare attenzione alla provincia di Verona, che r... 2900 views Mario Spezia
Il ruolo dei sindaci
Il ruolo dei sindaci I sindaci e più in generale le amministrazioni comunali hanno il compito di tutelare la salute dei cittadini e l'integrità del  territorio che viene loro a... 2953 views Mario Spezia
Il dissesto del territorio
Il dissesto del territorio Questa è la frana sulla strada che sale da Alcenago a Coda e Sengie. Le conseguenze di una gestione irresponsabile del territorio finiscono per gravare sulle sp... 3303 views Mario Spezia
Il gesto bellico
Il gesto bellico Andrea Miglioranzi, detto Andron, ce l'ha fatta: i due platani di via Mameli sono stati finalmente segati alla base. Grande soddisfazione in AMIA per l'obbietti... 3089 views dartagnan