Lo sanno in pochi, ma tutti i proprietari di terreni, anche piccoli, nelle campagne italiane vantano un credito con le istituzioni e finalmente, dopo anni di botta e risposta, questo debito dovrà essere saldato. A fine 2012, ad esempio, la regione Veneto ha confermato che pagherà il rimborso per la servitù venatoria, che in poche parole costituisce un aiutino molto importante per convincere le amministrazioni locali, anche quelle più sorde, come la Giunta Zaia, a chiudere una volta per tutte con la caccia. La storia è lunga e arriva fino dal lontano 1942, quando una legge fascista concesse ai cacciatori di entrare nei fondi privati altrui anche contro la volontà del proprietario stesso (articolo 842 del Codice Civile).

Ci sono voluti cinquant'anni per rendersi conto che questa leggina è incostituzionale e siamo arrivati fino al 1992, quando venne approvata la legge 157 sulla "protezione della fauna omeoterma e il prelievo venatorio".

Non potendo cancellare l'articolo in questione su due piedi, si decise di prevedere un rimborso al proprietario terriero che non può impedire che i suoi terreni vengano impiegati da altri per i loro comodi (articolo 15 legge 157/92).

Ma, come spesso succede in Italia, il riconoscimento di questo diritto non è automatico, diventa effettivo solo in seguito ad esplicita domanda fatta per iscritto. Insomma, bisogna mandare una bella raccomandata (vedi istruzioni sotto) alla propria regione o provincia allegando anche le visure catastali dei terreni stessi (gli stessi fogli usati per calcolare l'IMU di Monti).

Attenzione:  non si tratta si un semplice escamotage per portarsi a casa un po' di soldi, anche se il rimborso è sacrosanto, visto l'oggettivo danno che migliaia di agricoltori o semplici proprietari terrieri subiscono a causa delle scorribande di qualche centinaio di cacciatori che vuole giocare a Rambo.

In tempi in cui le amministrazioni locali capiscono solo il linguaggio dei soldi, e non quello della morale, inviare centinaia anzi migliaia di richieste di risarcimento può tramutarsi in un ottimo stimolo a spingere provincie e regioni a voltare la barbara pagina della caccia. Quello che è successo quest'anno in Veneto con la caccia in deroga ne è la prova lampante. Siamo riusciti a bloccare le deroghe in consiglio regionale solo quando ho dovuto minacciare di fronte alla Corte dei Conti e alla Commissione europea che avrei fatto l'impossibile affinché a pagare le eventuali multe europee fossero  gli assessori della Giunta Zaia e quei consiglieri regionali che avessero votato a favore.

Ecco che oggi mandare una bella raccomandata di richiesta di risarcimento alla varie regioni potrà sturare quelle orecchie che da troppo tempo ascoltano solo le litanie della lobby dei cacciatori. E magari, entro qualche anno, riusciremo ad arrivare a quel referendum nazionale sulla caccia che potrebbe risolvere questa annosa questione una volta per tutte.

Chi ha diritto a ricevere il rimborso?

Chiunque possieda un terreno, coltivato o meno, ad eccezione di quelli sottratti alla caccia

Quali sono i terreni sottratti alla caccia?

Sono quelli chiusi con recinzione alta almeno 1,20 metri o da un corso d'acqua perenne di almeno 3 metri di larghezza e 1,5 di profondità, oppure all'interno di parchi ed oasi naturali.

Quanto ammonta il contributo?

Dai 50 ai 100 €uro circa ad ettaro all'anno, più 10 anni di arretrati. Cioè dai 624 ai 1248 €uro circa di arretrati per ogni ettaro.

Quanto costa il tutto?

Costa più o meno 5€, il costo della raccomandata più la carta.

Cosa serve per ottenere il rimborso?

Servono le visure catastali, le stesse usate per l'IMU. Poi una copia del modulo allegato debitamente compilato. Se il terreno è condotto con canone di affitto, serve anche copia di questo documento.

Il tutto si spedisce al presidente della propria provincia (o regione), mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Copia di questa raccomandata e della ricevuta di ritorno va inoltrata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e gli originali conservati nell'eventualità di una class-action

Devo spedire alla regione o alla provincia?

Dipende cosa dice la legge regionale. In Veneto sono le provincie ad essere demandate, quindi la richiesta va inoltrata a loro.

Vorrei saperne di più

Puoi telefonare al 3285823930, se possibile verso sera, o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  risponderemo a tutte le domande.

- See more at: www.andreazanoni.it ...

Contenuti correlati

I ragazzi della Via Pal
I ragazzi della Via Pal Come nel romanzo di Ferenc Molnár due bande di avversari si fronteggiano in una battaglia all'ultimo sangue, con colpi di mano, tradimenti, cambi di fronte, ria... 2774 views dartagnan
Ma alla fine il Mose proteggerà Venezia?
Ma alla fine il Mose proteggerà Venezia? Ci sono opinioni contrastanti, che vanno dalla assoluta certezza alla totale sfiducia.Il punto di vista di chi ha ideato il Mose, Alberto Scotti, amministratore... 12748 views Mario Spezia
Questo Traforo non s' ha da fare!
Questo Traforo non s' ha da fare! 12 domande rivolte al Sindaco di Verona dal Comitato che si oppone alla realizzazione del passante autostradale nord."Devono esserei cittadini di Veronaa decide... 2186 views comitato_di_liberazione_san_rocco
Il comune di Malles in val Venosta potrebbe essere il primo a bandire ...
Il comune di Malles in val Venosta potrebbe essere il primo a bandire ... Gli amici di Malles stanno facendo un ottimo lavoro sul fronte dei pesticidi. La loro azione ha un forte significato simbolico e sicuramente produrrà anche degl... 2273 views cordialdo
Dalla Val d'Aosta al Friuli contro gli OGM
Dalla Val d'Aosta al Friuli contro gli OGM La Valle d'Aosta potrebbe essere la prima regione italiana totalmente "Ogm Free". La Giunta regionale, infatti, ha approvato oggi, venerdì 21 febbraio, un ... 2279 views Mario Spezia
Modigliani - Figlio delle stelle
Modigliani - Figlio delle stelle Ho tra le mani lucido e profumato di stampa il catalogo della mostra Modigliani scultore al Mart di Rovereto fino al 27 marzo 2011. E' ricco di spunti, di aggio... 2821 views sabrina_baldanza
Lucciole! (Metafore astrali)
Lucciole! (Metafore astrali) Prima che anche il ricordo svanisca.I secolo DC.Gaio Plinio Secondo, Naturalis Historia Libro XVIII, 250-253*Alla fine di questo periodo si seminano il panico e... 3501 views dallo
Quale Agricoltura Sostenibile?
Quale Agricoltura Sostenibile? Appuntamento da non perdere in Fiera a Verona questa settimana, anzi da marcare stretto, dato che a spiegare l'agicoltura sostenibile ci saranno la Monsanto, Fe... 2307 views Mario Spezia