I giovani italiani che devono emigrare per trovare lavoro sono più numerosi dei migranti che vengono in Italia a cercare lavoro.

In Italia i professionisti e gli studi professionali non sono tenuti ad assumere i giovani praticanti/apprendisti. Il turnover di stagisti e praticanti si replica all'infinito senza soluzione di continuità.

Qualsiasi ditta artigiana, ma anche tutte le piccole, medie e grandi aziende del settore manifatturiero, sono tenute ad assumere regolarmente un nuovo addetto prima di fargli varcare il cancello della fabbrica/officina/laboratorio. La mancata assunzione di un dipendente, se accertata dai funzionari competenti, comporta la denuncia penale, oltre ad una serie di multe salatissime. Non si può dire che succeda la stessa cosa nel settore delle costruzioni, dove il complicato gioco dei subappalti di fatto permette alle imprese di impiegare un numero enorme di lavoratori sottopagati in nero. Ancora più grave è la situazione nel settore agricolo e nei servizi.

Il Censis ha calcolato in 3,3 milioni la quota di lavoratori privi di regolare contratto, con stipendi spesso dimezzati rispetto ai lavoratori regolari e con un'evasione tributaria e contributiva di 107,7 miliardi ogni anno.
http://engim.org/content/lavoro-nero-33-mln-di-lavoratori-ogni-anno-evasi-108-miliardi-di-euro

Quello di cui non si parla mai è il lavoro nero universalmente utilizzato negli studi professionali. Avvocati, commercialisti, geometri, architetti, ingegneri, geologi, agronomi, chimici, periti, ecc. si ritengono da sempre autorizzati ad impiegare personale privo di contratto, in questo aiutati dai governi che in epoche successive hanno autorizzato varie formule giustificative: stage, tirocinio, praticantato, ecc.
Con questo sistema i giovani diplomati e laureati finiscono in un girone infernale in cui le prestazioni sono illimitate, il compenso è ridicolo e la capacità contrattuale è uguale a zero. La giustificazione normalmente adottata dai professionisti suona più o meno cosi: "Tanto poi, una volta imparato il mestiere, guadagneranno un sacco di soldi (chi parla evidentemente sa di cosa parla) e questo proprio grazie a quello che imparano durante il periodo di praticantato".

La giustificazione non convince nessuno, tant'è vero che i giovani italiani, finita la scuola, abbandonano il patrio suolo e vanno a cercare lavoro all'estero. Circa 5 milioni gli italiani vivono e lavorano fuori confine, di cui oltre 2 milione con un'età inferiore a 50 anni e un milione con meno di 34 anni. Tra questi anche 10 mila medici e altri 16 mila professionisti, soprattutto in ambito sanitario, ma anche architetti e insegnanti. Regno Unito, Svizzera, Francia, Stati Uniti e Spagna sono le mete preferite. Si calcola che nel 2016 gli italiani emigrati siano stati 114.00, di cui 39.000 diplomati e 34.000 laureati. Ma i flussi effettivi sono ben più alti di quelli registrati dagli uffici comunali, così che questi dati andrebbero moltiplicati di 2,5 volte.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-07-06/oltre-250000-italiani-emigrano-all-estero-erano-300000-dopoguerra-094053.shtml?uuid=AEuX6nsB

Sappiamo tutti quanto siano forti le corporazioni in Italia e sappiamo quanto peso abbiano nei partiti gli ordini professionali. Fino ad ora tutti i tentativi di abolire gli ordini professionali sono falliti, nonostante tutti siano convinti della necessità di sbloccare un sistema che impedisce il ricambio e non tiene in alcun conto i meriti e la preparazione dei giovani.
https://www.adviseonly.com/blog/multimedia/infografiche/5-buoni-motivi-per-abolire-gli-ordini-professionali-in-italia/

Ci sono infine due questioni sulle quali riflettere:
1) Perchè si ritiene che un piccolo artigiano debba essere comunque in grado di sostenere le spese previdenziali e contributive, oltre al costo dello stipendio regolare, per l'assunzione di un giovane apprendista, mentre si ritiene che un avvocato o un architetto non debbano fare altrettanto quando decidono di prendere alle loro dipendenze un giovane tirocinante?
2) Non è facilmente prevedibile che l'obbligo di assumere regolarmente i giovani praticanti porterebbe a migliorare anche il livello professionale degli studi professionali, oltre che il bilancio dello Stato?

Contenuti correlati

Fra Giacino
Fra Giacino C'è in giro un frate che fa miracoli, un frà Galdino moderno in giacca e cravatta che si aggira per le stanze del Comune trasformando orti e campagne in lotti e... 2615 views dallo
Don Verzè,  Zaia, Berlusconi  e l' immortalità
Don Verzè, Zaia, Berlusconi e l' immortalità Riprendiamo da L' Arena di oggi questa esilarante intervista al "regista" di "Quo vadis". Il neo presidente della Regione, Luca Zaia, benedice l'ospedale c... 3450 views redazione
Poesia par Verona
Poesia par Verona Grande omaggio a Verona da parte di uno dei più grandi poeti dialettali di tutti i tempi: Tolo da Re.Verona: boca che ridetra 'l monte e la pianuraVerona: un "s... 3641 views tolo_da_re
Gorgusello: ricostruiamo la torre
Gorgusello: ricostruiamo la torre Fiera di BREONIO, sabato 19 ottobre 2013, ore 9.30 Cerchio Contadino sul tema: "Ascoltate, c'è un progetto sui monti". Ricostruzione di un faro simbolico e prog... 3386 views antica_terra_gentile
Vai con la delazione!
Vai con la delazione! Macchine fotografiche e mappe aeree elettroniche saranno le armi dei nuovi custodi del territorio. Allons enfants: mirate dritto e non sprecate colpi.Già l'anno... 2340 views Mario Spezia
Lega e legalità
Lega e legalità Termini simili, radici diverse.Lega da legare, mettere insieme, riunire, riunirsi.Legalità da lex, legge.Ci si può riunire per scopi molto diversi, più o meno l... 2390 views Mario Spezia
Razza di ubriaconi
Razza di ubriaconi I danni sociali dovuti all'abuso di alcol sono superiori a qualsiasi altra calamità sociale. La droga, al confronto, produce danni irrilevanti. Eppure, mentre s... 2813 views Mario Spezia
Marezzane non si tocca
Marezzane non si tocca Domenica 11 Ottobre IV edizione dalla Marcia in difesa dell' Oasi di Marezzane. Con la nostra partecipazione diciamo basta al cemento e ai cementificatori.Maran... 2447 views Mario Spezia