Questi nostri amici di Firenze intervengono sul tristissimo episodio di razzismo avvenuto nel capoluogo toscano. Noi a Verona ci ricordiamo di Nicola Tommasoli, della condanna a Tosi per razzismo, dei cortei di skinhead guidati dal futuro sindaco, delle gesta di Andrea Meglioranzi, capogruppo in Consiglio comunale della lista Tosi, eccetera, eccetera, eccetera. Chi semina vento raccoglie tempesta! La riflessione continua nei commenti.

COSPE vuole unirsi al dolore delle famiglie, degli amici e della comunità senegalese per la perdita di Samb Modou (40 anni) e Diop Mor (54) e il ferimento di Moustapha Dieng (34), Sougou Mor (32) e Mbenghe Cheike (42). Persone con proprie storie e affetti troppo spesso disperse, in queste occasioni, nella generica ed uniformante categoria della provenienza geografica (in questo caso "Senegalesi") anche se questa è stata alla base dell'azione omicida.

COSPE, come associazione che da anni si batte per i diritti di cittadinanza dei migranti e che proprio in Senegal ha iniziato la sua azione di cooperazione internazionale all'inizio degli anni '80 e che continua ancora oggi, aderisce al lutto cittadino e alle iniziative che si terranno in questi giorni e rinnova il suo impegno a fianco della comunità senegalese, delle realtà antirazziste e delle istituzioni.

"Il gravissimo episodio di violenza razzista avvenuto il 13 dicembre a Firenze" afferma Fabio Laurenzi, Presidente COSPE "non può essere solo attribuito alla follia di un singolo individuo ma è frutto di un clima di razzismo crescente alimentato da decenni di xenofobia pubblica, mediatica, istituzionale".

Come ricorda Camilla Bencini, Coordinatrice dell'Area Promozione dei Diritti di Cittadinanza di COSPE, "Questa strage razzista affonda le proprie radici nella costante sottovalutazione dei frequenti episodi di discriminazione e violenza nei confronti dei cittadini migranti e nella ‘tolleranza' dimostrata finora verso gruppi che incitano apertamente all'odio razziale".

Ora più che mai è il momento di reagire e di lavorare concretamente per promuovere un reale cambiamento sociale e culturale.

www.cospe.it ...

Contenuti correlati

Il picco del petrolio
Il picco del petrolio Dal sito del Sélese, un divertente filmato che spiega il picco del petrolio in meno di due minuti.Dal sito dell'associazione 'El Sèlese', un breve filmato che s... 2449 views fulvio_paganardi
Lago di Garda: è ancora possibile salvare i canneti?
Lago di Garda: è ancora possibile salvare i canneti? La riduzione dei canneti nel basso lago è un dato sempre più evidente. In molte zone è più corretto parlare di sparizione definitiva.Per contrastare la progress... 5436 views Mario Spezia
Pacta sunt servanda
Pacta sunt servanda Mentre il rapporto 2013 sulla qualità dell'aria, presentato in questi giorni dall'Agenzia europea per l'ambiente, colloca Verona e il Veneto al vertice nella cl... 2355 views alberto_sperotto
Monet, Goldin e Richeto, un trio de tuto rispeto
Monet, Goldin e Richeto, un trio de tuto rispeto Verona sta vivendo un fine anno sfavillante, grazie a tre uomini che hanno risollevato le sorti di una città che sembrava, secondo la fosca previsione del sinda... 2583 views dartagnan
Non se ne può più!
Non se ne può più! Molti italiani si stanno chiedendo quale sia il metodo più efficace per sgombrare il campo dalla presenza pervasiva ed ossessiva del venditore all'incanto di pr... 4339 views dartagnan
Film Festival della Lessinia
Film Festival della Lessinia Una rassegna di grande interesse, curata con la consueta passione e competenza da Alessandro Anderloni e molto apprezzata dal pubblico che è accorso numeroso a ... 2568 views Mario Spezia
L'esempio del Primo Cittadino
L'esempio del Primo Cittadino Una ciclopattuglia dell'istituto di vigilanza VRSVEIATE pizzica ripetutamente il sindaco alla guida della sua vettura in zona pedonale. La sanzione avrebbe potu... 2233 views Mario Spezia
Fregatura 4.0
Fregatura 4.0 Industria 4.0. Affrontare la svolta che ci attende significa prima di tutto fornire un'adeguata informazione soprattutto sui pericoli che essa comporta, e poi r... 4327 views Michele Bottari