La montagna ha bisogno dell'uomo o è l'uomo ad aver bisogno della montagna?

Sulle pagine culturali de Il fatto (22 luglio, Salviamo le Alpi dai libri di Mauro Corona),  il direttore dell'inserto se la prende con Mauro Corona. Reo di predicare bene e razzolare molto male. Va bene, ci sta anche l'invidia per la caterve di copie "su carta non riciclata" vendute dal barbuto pifferaio di Nert, che, ultimamente (La fine del mondo storto) va in giro a predicare l'apocalisse della decrescita infelice prossima ventura. In contrasto, appunto, con le montagne di libri venduti.

Ma c'è anche un rimprovero "filosofico" che Chiaberge muove dalle considerazioni che Marco Albino Ferrari fa dell'abbandono della montagna in Alpi segrete. La montagna sta già "decrescendo" per sé e Chiaberge chiosa: della civiltà alpina, intesa come felice connubio tra uomo e natura, è sparita quasi ogni traccia. Alla retorica talebana dei Corona e dei Messner, Ferrari contrappone una visione più realistica e convincente.

 Nelle Alpi di oggi, Mountain Wilderness, la montagna desertificata, più che un auspicio è un dato di fatto di cui abbiamo ben poco da rallegrarci. È di Mountain Habitableness, di pastori, baite e contadini d'alta quota che ci sarebbe bisogno per salvare le Alpi. Ma Corona preferisce spegnere la luce e farci morire di freddo. In realtà Corona nella Fine del mondo storto abbraccia una visione salvifica, che è solo e solamente il solito e stantio punto di vista antropocentrico: dopo la sbornia dei consumi  e dell'energia a basso prezzo, l'Uomo riesce comunque a salvarsi, tirando un po' la cinghia. Che è esattamente la stessa filosofia dei Chiaberge e dei Marchi Albini Ferrari: senza l'Uomo la montagna è desertificata.

Domina sempre e comunque l'antropocentrismo: senza Res cogitans la Res extensa non ha senso, non ha dignità. Non ha vita, è deserto appunto. Ma chissenefrega della Salvezza, dell'Ordine e dell'Operosità Umana e della sua Razionalità! Noi preferiamo la sinuosità contorta e i colori del larice e  i guizzi sovraumani del camoscio. E il deserto lo vediamo in quelle misere campagne e colline che ci circondano, euclidei campi di concentramento di culture e spolpate fino all'osso per succhiare gli ultimi, vili, danari.

Contenuti correlati

Verona, quale sviluppo culturale?
Verona, quale sviluppo culturale? Una storia montoriese, fra paesaggio, beni archeo-storici e veronesità politica.Sulle radici del qualunquismo destrorso che ammorba tanta "veronesità" ho ben po... 3811 views giorgio_chelidonio
Criminali!!!
Criminali!!! Cosa rimane in piedi del mercato e delle teorie liberiste?Qualche anno fa Francis Fukuyama, maître à penser dei neoliberisti, ebbe sfortunatamente a dire che la... 2549 views dallo
Dieci motivi per dire no agli OGM
Dieci motivi per dire no agli OGM L'A.Ve.Pro.Bi. pubblica un interessante lavoro che demolisce la propaganda pro-OGM ed elenca alcuni buone ragioni per tenere alla larga i cibi geneticamente mod... 2681 views Michele Bottari
Una bufala metropolitana
Una bufala metropolitana La Lega e il PD fanno a gara a chi la racconta meglio, la favoletta della città metropolitana, che ormai si sta dilatando fino a congiungere in una sola metropo... 2553 views Mario Spezia
La mafia nostrana a Lazise
La mafia nostrana a Lazise Spesso si parla delle infiltrazioni della mafia nell'economia veneta. C'è una mafia molto più insidiosa e più radicata, che viene da vicino e che controlla gran... 4904 views Mario Spezia
La macchina per scrivere
La macchina per scrivere Non si tratta dell'attrezzo per dattilografare, ma di un software che, da solo, scrive articoli da pubblicare via web. Un'altra tegola per i giovani in cerca di... 2505 views Michele Bottari
Emergenza o normalità?
Emergenza o normalità? Ci troviamo sempre più spesso ad affrontare situazioni di emergenza o di calamità. Ci stiamo facendo l'abitudine, ma i costi diventeranno presto insostenibili.P... 2930 views Mario Spezia
Distrutte le recinzioni e minacciati i proprietari
Distrutte le recinzioni e minacciati i proprietari I giornali locali riportano il resoconto delle azioni terroristiche messe in atto da alcuni attivisti padani ai danni degli allevatori della Lessinia che avevan... 3466 views Mario Spezia