Un'iniziativa di risparmio molto 'concreta': fare incetta di cose buone e conservabili, e mangiarsele durante i prossimi lunghi inverni economici. Nasce il Gruppo di acquisto scorte strategiche.

Se la crisi fa paura, combattila con il G.A.Sco. il Gruppo di acquisto scorte strategiche: l'incetta solidale.

Un'alternativa alle banche, alle obbligazioni e alle azioni, ma non solo: "Cerchiamo di reagire all'inquietudine che monta nel nostro sistema in crisi," dice Loris Mazzurana, dei Contadini&Cucinieri, "e lo facciamo nel modo che conosciamo: il Gruppo di Acquisto Solidale."







Una forma di risparmio sicura e remunerativa, che nel contempo vuole promuovere uno stile di vita più sobrio. Ma come funziona, tecnicamente? "È semplice," continua Loris,  "acquistiamo articoli non deperibili in sacchi, tipo farina, cereali, legumi, e quanto possa risultare carente in una situazione di crisi. Li mettiamo in un magazzino, privato o collettivo, e aspettiamo."





"Qualunque cosa succeda, ci ritroveremo con un po' di roba buona da mangiare, acquistata peraltro a condizioni vantaggiose. Un investimento migliore di quello proposto da certe banche," conclude Mazzurana.

Ma l'iniziativa ha un carattere fortemente etico: le merci da immagazzinare saranno scelte in base al merito delle aziende proponenti, privilegiando i progetti sociali meritevoli di essere sostenuti, possibilmente locali, e dovranno essere in ogni caso beni provenienti da agricoltura biologica e a filiera corta.

Questa operazione non potrà in nessun caso creare turbative di mercato: la quantità di cibo che ciascun aderente andrà ad acquistare sarà strettamente commisurata alle necessità familiari e a quelle di un ristretto gruppo di amici e parenti. È assolutamente vietato ri-immetterle in commercio.

Gli interessati si devono rivolgere presso i Contadini&Cucinieri, la cucina solidale di Verona, oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contenuti correlati

Il dolore degli uomini
Il dolore degli uomini Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera di oggi"Volevamo braccia, sono arrivati uomini", sospirò trent'anni fa lo scrittore svizzero Max Frisch spiegando pe... 2191 views gian_antonio_stella
L'insana tentazione di uscire dalla crisi col mattone
L'insana tentazione di uscire dalla crisi col mattone Anzichè calmierare il mercato immobiliare, per controllare sia la domanda che l'offerta, i Comuni continuano a lottizzare grandi porzioni del territorio, anche ... 2735 views Mario Spezia
PD o M5S?
PD o M5S? Sembra che il PD veronese non si renda conto che in città esiste da tempo una alternativa molto concreta alla sua confusa e contradditoria proposta politica.In ... 2761 views dartagnan
Ma chi è, cosa vuole, è un pazzo da legare
Ma chi è, cosa vuole, è un pazzo da legare A volte i poeti e gli artisti intuiscono, prevedono, presagiscono quello che sta per succedere.Ivano Fossati - LA GUERRA DELL'ACQUA - 2008Per strada ho vistoL'a... 3588 views Mario Spezia
Traforo? Parliamone.
Traforo? Parliamone. Finalmente è finito il balletto di cifre sul pedaggio. Ora Sindaco e assessori sono informati che per percorrere il passante i cittadini pagheranno 0,19 euro al... 2556 views alberto_sperotto
Camminata per il Parco della Lessinia
Camminata per il Parco della Lessinia DOMENICA 26 GENNAIO 2020Per dire NO alla riduzione dei suoi confiniDopo l'approvazione inaspettata dalla proposta di legge n. 451 da parte della II Commissione ... 5156 views Mario Spezia
Il segno di Tosi
Il segno di Tosi Ogni grande uomo pretende di lasciare un segno tangibile del suo passaggio nella storia di una città, di uno stato o anche dell'umanità intera. Un segno grande,... 3170 views Mario Spezia
Luttwak l'imbonitore
Luttwak l'imbonitore Ieri sera alla Gran Guardia pubblico delle grandi occasioni per uno show tutto sommato deludente, nonostante gli applausi telecomandati della claque e i complim... 4083 views Mario Spezia