Negli ultimi anni sono stati impiegati ingenti capitali per la realizzazione di enormi edifici poi di fatto inutilizzati e si continua caparbiamente sulla stessa strada, buttando al vento risorse che, impiegate in maniera intelligente, potrebbero creare nuove e preziose opportunità.

 

Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti: dalla lottizzazione della Tiberghien al Borgo degli ulivi, passando per le zone industriali e per le numerose lottizzazioni sparse per tutta la provincia: una lunga sequenza di colossali investimenti che si sono poi rivelati dei colossali fallimenti.

Si tratta di iniziative che hanno coinvolto società immobiliari, ditte legate alla mafia, imprese edili, banche  e anche privati, sia in veste di acquirenti che di investitori. Migliaia di incauti cittadini sono stati convinti dal suadente impiegato di banca ad investire forti somme nei fondi immobiliari: "Guardi, questa è roba sicura, gli immobili non si sono mai deprezzati".

Con questo sistema il costo delle operazioni è stato "spalmato" sui conti correnti  di migliaia di cittadini che si sono "volontariamente" accollati il rischio di impresa di queste insane iniziative immobiliari.

Ora, indipendentemente da chi ha investito i propri capitali in questi inutili edifici, il dato fondamentale è che questi soldi sono stati buttati, si sono volatilizzati, non hanno prodotto né reddito né ricchezza, anzi hanno prodotto delle perdite spaventose.

Con quegli stessi soldi si sarebbero potuti finanziare progetti e ricerche, sostenere imprese in difficoltà, far nascere nuove aziende, costruire strade, scuole, parchi, ospedali.

Di chi è la responsabilità?

Un po' di tutti, anche di chi, invece di informarsi e di usare il cervello ha preferito farsi abbindolare dalle chiacchiere e dalle promesse dei vari venditori di fumo.

Ma la responsabilità più grande ricade sugli sindaci, sugli assessori e sui tecnici che redigono i Piani di Assetto del territorio e i Piani degli Interventi, sui componenti delle commissioni edilizie cha approvano questi progetti, sui politici che usano tutti i mezzi, leciti ed illeciti, per favorire le assurde iniziative immobiliari dei loro protetti/protettori.

A costoro va chiesto conto di questi disastri finanziari, alla loro ingordigia e alla loro ottusità.

Ci si aspetterebbe una pausa di riflesssione, un ripensamento.

Invece il Comune di Verona insiste ancora a proporre un Piano deli Interventi che prevede 650 interventi con milioni di mc di nuove costruzioni, come se, invece di essere nella morsa della peggior crisi del dopoguerra, fossimo in un periodo di grande espansione economica.

E l'ineffabile Sboarina vaneggia sul progetto di un nuovo stadio di calcio alla Marangona.

/it/notizie/2011-scelte-urbanistiche-verona.html

IMG_2429-300x224IMG_2699-300x216ok-IMG_23091-300x193

Contenuti correlati

La Cassazione in difesa del Paesaggio
La Cassazione in difesa del Paesaggio Il 22 aprile scorso, sentenza di Cassazione per lo sfregio in Marmolada (estate 2005): Vascellari e la società funivie Tofane-Marmolada definitivamente condanna... 2654 views redazione
Girovagando fra boschi di carta
Girovagando fra boschi di carta Alcuni interessanti libri da leggere e da regalare.Pierre Lieutaghi inizia così la prefazione del suo Libro delle erbe: "…scriverò pensando a quel bambino, che ... 2238 views Mario Spezia
Prigionieri dello sfruttamento o custodi del territorio
Prigionieri dello sfruttamento o custodi del territorio In un convegno, sabato 27 Settembre 2008, ore 9:30, presso la Collegiata della Pieve di San Giorgio di Valpolicella, si discute sul ruolo della valle, patrimoni... 2550 views Michele Bottari
Bosco: Il teatro dello scontro sui lupi
Bosco: Il teatro dello scontro sui lupi "Lessinia: L'Altopiano dei silenzi" è una delle ultime fatiche letterarie che parlano dei paesaggi e della natura della Lessinia. Che stridore questo titolo con... 4432 views dallo
L'incetta solidale
L'incetta solidale Un'iniziativa di risparmio molto 'concreta': fare incetta di cose buone e conservabili, e mangiarsele durante i prossimi lunghi inverni economici. Nasce il Grup... 2710 views Michele Bottari
Un passo avanti in Valpolicella
Un passo avanti in Valpolicella I comuni di Negrar, San Pietro Incariano, Marano di Valpolicella, Fumane, Sant'Ambrogio di Valpolicella, hanno concordato le regole per l'impiego di prodotti fi... 2915 views redazione
Su Villa Albertini è calato il silenzio
Su Villa Albertini è calato il silenzio A Negrar una amministrazione chiusa e paurosa sta tentando di bloccare qualsiasi iniziativa . L'Amministrazione Dal Negro ha dato in gestione il complesso ... 3846 views stefano_zampini
La sorte del traforo
La sorte del traforo Lettera aperta al difensore civico di una cittadina della Sorte di Chievo (Verona).Gentilissima Dott. sa Anna Tantini,mi chiamo L., abito alla località La Sorte... 2736 views l_f