Come sarà mai l'auto dell'ecofighetto? Ma ecologica, naturalmente! Una piccola botta di conti per smontare la necessità di un'auto nuova. Euro 5, rottamazioni e altre fregnacce.

Tra gli ossimori possibili, auto ecologica è certamente uno dei più stridenti e strazianti. Eppure, come ogni concetto pompato dalle multinazionali, anche questo ci sta invadendo gradualmente, e piano piano l'abbiamo accettato.

Cosa deve avere un'auto per essere ecologica? La prima regola è che sia nuova: un bolide fuoristrada del 2010, con un motore da 200 kW è ecologico, una bianchina del 1965 (che con 11 kW portava lo stesso numero di persone negli stessi luoghi in tempi paragonabili) non lo è.

Seconda regola: per essere ecologica un'auto deve avere tatuata sul culo la scritta 'ecologica', e sul libretto deve recare la scritta EURO seguita da un numero intero il più alto possibile. Alla data in cui scriviamo, tale numero deve essere 5. Se avete un auto EURO4, allora dovete cambiarla, pena la decadenza dello status di ecofighetto.

Prima di tutto una considerazione banale. Possiamo progettare il motore a scoppio più pulito del mondo, limitare e anche azzerare la produzione di ossidi di azoto, di zolfo. Ma la produzione di lavoro si ottiene sempre arricchendo ogni atomo di carbonio con due atomi di ossigeno, per cui la produzione di CO2 sarà proporzionale al peso che spostiamo e alla sua accelerazione: più un'auto è pesante e potente, maggiore sarà la sua produzione di anidride carbonica.

Ma anche orientandoci su auto piccole e leggere, siamo proprio sicuri che cambiare auto (o lavatrice, o televisore, o computer) sia la scelta più ecologica? Quanto costa al nostro pianeta la produzione di un'auto nuova? Dati seri sull'argomento, potenza del marketing, non circolano affatto, ma ci sono due ricerche: quella della Carnegie Mellon university di Pittsburgh, del 1998, e quella del 1994 dall'Istituto per la ricerca energetica e ambientale di Heidelberg, in Germania.

Quest'ultima, in particolare, ha calcolato che l'estrazione delle materie prime necessarie a fabbricare ogni vettura causa 25 tonnellate di rifiuti e di 922 milioni di metri cubi di aria inquinata (non ci sono dati sull'acqua). I dati atmosferici sono impressionanti: di tutti gli inquinanti prodotti da un'auto, il 45 % è rilasciato nella sola  fase di fabbricazione. Siete ancora convinti di lavarvi la coscienza con un nuovo eco-SUV?

Ma fingiamo solo per un attimo che rifiuti, estrazione di materie prime, inquinamento di aria e acqua non siano un problema, e analizziamo l'impatto energetico. Ci viene in aiuto l'ingegner Bruno Pistone che calcola l'energia impiegata dalla produzione di un'auto nuova a partire dai dati diffusi da Mercedes-Benz (dati che definire ottimistici è un eufemismo).

Secondo Stoccarda, per produrre un'auto occorre energia equivalente a 3800 litri di petrolio. Andate dal benzinaio, chiedetegli 3800 litri di carburante e portateli a casa. Questo è il costo energetico della produzione della vostra prossima auto. Quanti km fareste con quel carburante nella vecchia auto?

Più analiticamente, possiamo calcolare che la produzione di un'auto richiede 27,55 Kwh per ogni kg, secondo i dati ottimistici forniti dal costruttore. Un'autovettura media pesa circa 900 kg, di cui 180 provengono dal riciclaggio, quindi occorre lavorare ex-novo 720 Kg di ferraglia e plastica.

Moltiplicando 720 x 27,55 otteniamo che, per ogni nuova vettura immessa nel mercato, ci rendiamo responsabili del consumo di 19.836 Kilowattore, senza contare il costo energetico dello smaltimento della vettura che intendiamo rottamare. E se ci tenessimo l'auto vecchia?

Secondo l'ing. Pistone, un uso razionale per altri 5 anni della vecchia auto comporterebbe:



  • Maggior carico ambientale dovuto al consumo dei liquidi (qui valutabili in benzina equivalente) pari a 0.02 (litri/Km) x 11,6 (kWh / litro) x 15000 (Km) = 3480 kWh


  • Maggior usura delle parti meccaniche = 0.07 (percentuale annuale) x 5 (anni) x 900 (Kg) = 315 Kg, che corrispondono all'energia di 315 x 27,55 = 8678 kWh (dato quest'ultimo che appare sovrastimato).




Il maggior costo di 5 anni di uso sarebbe dunque pari a 3480 +8678 = 12158 kWh, cioè poco più della metà di quanto costerebbe produrre (secondo Mercedes, ricordiamo) un'auto nuova. il tutto ignorando i parametri di inquinamento considerati dall'Istituto di Heidelberg.

Morale della favola: l'auto più ecologica è la nostra vecchia auto, soprattutto se la teniamo in garage e usiamo bici e mezzi pubblici.

Prossima puntata: auto ibride, elettriche e plug-in.

Contenuti correlati

A tu per tu col caimano
A tu per tu col caimano Partono le grandi manovre del PD per garantire continuità alle poltrone dei tosiani. Maschera di bronzo e parole al vento per un carnevale contiguo al potere.Du... 3606 views Michele Bottari
9 - L' esempio del Chianti
9 - L' esempio del Chianti Il Chianti restaura i suoi vigneti per ritrovare il paesaggio perduto. La Repubblica — 28 dicembre 2009 - di F. ErbaniLa rivoluzione parte da Lamole, Val di Gre... 2154 views francesco_erbani
Verona, quale sviluppo culturale?
Verona, quale sviluppo culturale? Una storia montoriese, fra paesaggio, beni archeo-storici e veronesità politica.Sulle radici del qualunquismo destrorso che ammorba tanta "veronesità" ho ben po... 3826 views giorgio_chelidonio
Varata la legge che tutela gli alberi monumentali
Varata la legge che tutela gli alberi monumentali Gli alberi sono essenziali per la nostra salute ed hanno anche un valore storico e culturale. La loro conservazione è fortemente collegata alla difesa del terri... 2415 views carolina_tagliafierro
Il terrorismo di Corsi
Il terrorismo di Corsi Piazza Corrubio: dietro alle chiacchiere minacciose, inutili e fumose di Corsi c'è l'incapacità della Giunta Tosi di assumersi le proprie responsabilità...Tenta... 2295 views mao_valpiana
Verona petalosa? No grazie
Verona petalosa? No grazie Nel momento in cui in Italia sboccia prepotentemente il petaloso (termine che comunque non ci entusiasma per nulla ma è funzionale alla narrazione) a Verona sem... 2590 views dallo
Berlino Verona
Berlino Verona Riflessioni e confronti dopo un viaggio nel nord Europa.Sono da poco tornato da un viaggio in centro e nord Europa, e da veronese, osservando la situazione urba... 2317 views giorgio_massignan
Chi paga la pubblicità sul nucleare?
Chi paga la pubblicità sul nucleare? Qualche tempo fa il Ministro Brunetta aveva avuto un'idea tutt'altro che trascurabile: per i programmi tv della Rai nei titoli di coda far scorrere anche i comp... 2731 views oliviero_beha