A novembre uscirà un rapporto della IEA (International Energy Agency) contentente, pare, una drastica revisione delle stime sulle riserve. Inizia l'era post-petrolio.

La notizia è circolata, ma solo sottovoce, sui quotidiani più prestigiosi. Per fortuna Petrolio, uno dei nostri blog preferiti, ne dà il risalto che merita: la IEA (International Energy Agency) rivede al ribasso le stime sulle riserve di petrolio.

La corsa dei prezzi è sotto gli occhi di tutti, ma c'è sempre qualcuno che ne attribuisce la responsabilità alle speculazioni (vedi Pelanda). Ora scendono in campo gli esperti veri, quelli prudenti, quelli che cercano di non creare allarmi, e, clamorosamente, dicono quello che noi disinformatori ripetiamo da anni: addio petrolio!

L'Agenzia internazionale per l'energia (IEA - International Energy Agency) ha in corso un'indagine sulla situazione dei giacimenti petroliferi in tutto il mondo. L'ente con sede a Parigi, emanazione dell'Ocse, pubblicherà il suo rapporto a novembre, ma pare che conterrà drastiche revisioni al ribasso delle previsioni di produzione.

Le indiscrezioni filtrano grazie a questo articolo del Wall Street Journal, non esattamente un blog di ambientalisti catastrofistici. Quindi, aspettiamo pure novembre, ma i dati non saranno verosimilmente diversi da quanto anticipato.

Finora la IEA prevedeva che la produzione mondiale di oro nero avrebbe raggiunto il suo picco nel 2030, toccando i 116 milioni di barili al giorno rispetto agli 86 milioni attuali. Ma ora teme che difficilmente si arriverà 100 milioni di al barili. Siccome la domanda non prevede variazioni, mancano all'appello più di 12 milioni di barili al giorno.

In pratica, i nuovi pozzi e distretti petroliferi messi in produzione riusciranno, più o meno, a sostituire i pozzi in fase di esaurimento ma non molto di più. Siamo in zona picco, signori. 

Contenuti correlati

Questo Traforo non s' ha da fare!
Questo Traforo non s' ha da fare! 12 domande rivolte al Sindaco di Verona dal Comitato che si oppone alla realizzazione del passante autostradale nord."Devono esserei cittadini di Veronaa decide... 2445 views comitato_di_liberazione_san_rocco
Due regioni alle prese coi lupi
Due regioni alle prese coi lupi Vediamo come la Regione Veneto e la Regione Trentino Alto Adige stanno affrontando i problemi legati alla presenza dei grandi carnivori nei rispettivi territori... 2386 views Mario Spezia
L'arte che brucia di Tinto
L'arte che brucia di Tinto Inaugura venerdì 2 maggio da Incorniciarte l'ultima mostra dell'artista veronese Enrico Tinto "Brucia Brucia Brucia": la nuova traccia creativa del suo lavoro, ... 2719 views alice_castellani
Ca del Bue
Ca del Bue Per il Comitato Fuori dal Comune di Cadidavid si tratterebbe di una camera a gas a pagamento.Il Comitato fuori dal Comune di Cadidavid mette in guardia cittadin... 2322 views Mario Spezia
Tragedia e farsa all'Arsenale
Tragedia e farsa all'Arsenale Due poemetti di Roberto Puliero sul "desastro" dell'Arsenale, una tragedia travestita da farsa, un'emblema del non-governo della città.Dopo aver zà sassinadotan... 2456 views roberto_puliero
Criminali!!!
Criminali!!! Cosa rimane in piedi del mercato e delle teorie liberiste?Qualche anno fa Francis Fukuyama, maître à penser dei neoliberisti, ebbe sfortunatamente a dire che la... 2550 views dallo
La potatura della vite
La potatura della vite Lucio Giunio Moderato Columella (Gades, 4 – 70) è uno scrittore romano originario della Spagna. Nel primo secolo dopo Cristo ha scritto un trattato in dodici vo... 2759 views lucio_giunio_moderato_columella
2 - A ruota dei mille
2 - A ruota dei mille I nostri eroi in diretta da Palermo a Teano alla riconquista dell'unità d'Italia.Usciamo da Palermo cercando di sfuggire il traffico nelle stradine sulla costa,... 2563 views vale_tina_gia_flavio