Gli Amici della bicicletta propongono un patto di ferro ai negozianti di via Stella, che chiedono di pedonalizzare la strada

I ciclisti possono essere amici dei commercianti? Verrebbe da rispondere no, data la divergenza di vedute: i primi vogliono meno auto e più piste ciclabili, i secondi chiedono parcheggi a ridosso dei negozi per favorire la clientela.

Ma nella guerra continua che vede contrapposte biciclette e interessi di bottega, con petizioni come quelle dei negozianti di via Ghetto e di via Nizza che vorrebbero far sparire le ciclabili esistenti a vantaggio di nuovi posti auto, uno spiraglio si apre in via Stella.

Con una mossa assolutamente controcorrente, i titolari dei negozi della via del centro storico hanno chiesto infatti all'assessore Enrico Corsi di eliminare il viavai di auto e di pedonalizzare la strada, per renderla più bella, godibile, appetibile ai pedoni. Via Stella, insomma, come via Mazzini e via Roma.

Un invito a nozze per gli Amici della Bicicletta, che hanno preso la palla al balzo per scrivere una lettera ai negozianti di via Stella in cui avanzano l'idea di un'alleanza proficua tra le due parti. Se la città viene liberata dalle auto – è il concetto fulcro del documento - a giovarne saranno tutti: pedoni, ciclisti e negozi.

"Una città amica di pedoni e ciclisti è una città amica dei piccoli negozi: sviluppo del commercio e ampliamento delle zone libere dal traffico automobilistico viaggiano spesso su strade parallele," scrive il presidente Paolo Fabbri. "Grazie alla vostra proposta, una strada centrale della nostra città sarà restituita ai cittadini, diventando così un posto più bello, più tranquillo e meno inquinato: una via dove sarà quindi più facile e piacevole incontrarsi, passeggiare, fare acquisti."

"Molte esperienze europee dimostrano il positivo rapporto esistente tra aree commerciali urbane e promozione dell'uso della bicicletta: un tema sul quale ci piacerebbe confrontarci con voi. Abbiamo finalità comuni: sia i cittadini più sensibili alle problematiche ambientali che i negozianti hanno interesse a perseguire il progetto di una città più vivibile, che restituisca spazio alla socialità e al movimento delle persone".

Un'alleanza che gli Amici della Bicicletta sperano di poter stringere anche con i commercianti di via Nizza, che in una lettera all'assessore Corsi hanno chiesto di spostare la pista ciclabile sul lato dei negozi, se non ne fosse possibile la cancellazione, per spostare sull'altro lato i parcheggi delle auto evitando così la sosta davanti alle vetrine, che impedisce la visuale ai passanti.

Soluzioni che gli Adb respingono a pié sospinto: "Ai negozianti vogliamo far presente che non è conveniente che la monodirezionale che assicura il doppio senso sia sul lato sinistro della strada," spiega Paolo Fabbri "Guai, poi, a chiederne la cancellazione: ricordiamo che quella pista è percorsa da centinaia di ciclisti ed è un indispensabile collegamento tra la zona oltre il Ponte Nuovo al centro. Il 22 settembre, nella giornata europea della mobilità sostenibile, in quel tratto abbiamo contato 506 biciclette in due ore".

Contenuti correlati

Cinghiali: dalle parole ai fatti
Cinghiali: dalle parole ai fatti Per uscire da questa situazione di impasse serve un piano degli interventi che punti decisamente all'eradicazione dei cinghiali.Alcune proposte concrete.I cingh... 8060 views Mario Spezia
Con i PFAS non si scherza
Con i PFAS non si scherza La Commissione parlamentare d'inchiesta sugli illeciti ambientali (ecomafie) ha confermato che c'è stato «Avvelenamento di acque destinate all'alimentazione». S... 3655 views flavio_coato
Il Giacino smemorato 2
Il Giacino smemorato 2 Siamo messi male: l'assessore alla pianificazione urbanistica ha pochissima memoria e il bravo giornalista non fa nulla per stimolarlo un po'. Così vanno male s... 2494 views Mario Spezia
Estate tra le balle
Estate tra le balle Il Comune di Badia Calavena ospita la prima edizione veronese della Festa delle Terre di Sopra, un'intensa 5 giorni (dal 4 all'8 luglio) di svago, cultura, arte... 2567 views Mario Spezia
Cinghiali: la caccia non è una soluzione
Cinghiali: la caccia non è una soluzione Il territorio montano e collinare della provincia di Verona è troppo vasto e troppo complesso per poter essere controllato da pochi e sprovveduti cacciatori.Per... 4415 views Mario Spezia
Piano di lottizzazione al Nassar
Piano di lottizzazione al Nassar Chiediamo che la delibera che autorizza la costruzione nell'area del Nassar venga annullata. Oltre mezzo secolo di:interventi che hanno causato un grave di... 2566 views giorgio_massignan
Perchè il 5x1000 al Carpino
Perchè il 5x1000 al Carpino Il codice fiscale dell'associazione Il Carpino è 93196980234. Cosa abbiamo fatto per meritare la tua fiducia?1 - Abbiamo messo in piedi un sito ricco di informa... 2559 views redazione
Abeti ebeti
Abeti ebeti Verona Capitale del Kitsch. Stendiamo un velo pietoso sul fatto che il Comune di Verona partecipi a "L'Ora della Terra" indetta dal WWF: si spengono per qu... 2686 views Mario Spezia