Sembra che il degrado sia spesso ben funzionale a sanatorie molto interessate. Requiem per un campo di atletica.

Secondo l'Arena di sabato 8 marzo la società Verona Porta Sud, che raggruppa gli imprenditori Mazzi, Lonardi e Brendolan, d'accordo con il Comune di Verona, vuole sanare la situazione di degrado di una sua proprietà: i settantaduemila metri quadri delle ex cartiere Verona al Basso Acquar.

La ricetta? La solita, in questa Verona priva di fantasia: complesso di negozi (eufemismo per centro commerciale), ristoranti e cinema, ovviamente multisala. Cioè: l'ennesimo tempio al dio Consumo.

Questa volta, però, le lungimiranti menti alla base dell'operazione, i Verona Porta Sud, assieme all'assessore all'urbanistica Giacino, al sindaco Tosi e al noto matematico Enrico Corsi (esperto di riporti nonché di flussi viabilistici e prestato dalla telefonia ferroviaria all'assessorato alla viabilità), le hanno pensate proprio tutte.

Simulazione del traffico futuro con (udite, udite) modelli matematici del Mit, verde (come lì non ce ne fosse già in abbondanza) e l'uso di energia 'pulita' negli edifici.

Vi racconto allora una storia, quella del velocista con un chiodo fisso: diventare come la freccia del Sud, Pietropaolo Mennea da Barletta. Per realizzare il sogno del lauro olimpico, allenamenti su allenamenti. Proprio a lato delle ex cartiere Verona, al campo Coni del Basso Acquar, nel frattempo diventato, nella mente dell'atleta, un iconema, come inteso da Eugenio Turri.

Ma com'era dispettoso il genius loci di questo posto! Inizio anni ‘60: viene costruito il campo Coni, con pista di atletica in tennisolite e inaugurato dal grande Livio Berruti con una magnifica prestazione sui cento metri. Ma il nostro velocista era ancora di là da venire.

Inizio anni '70: ecco spuntare Viale Piave a 12 e più corsie con un bel cavalcavia alla sua estremità. Durante l'austerity (1973), l'emulo di Pietropaolo comincia a prendere confidenza con la velocità lanciandosi con i pattini dal cavalcavia. Inizio e metà degli anni '80: la pista viene rifatta, in tartan e il novello Mennea si allena duramente sulla salita che mena verso viale Piave: ripetute su ripetute.

Ma, oltre all'acido lattico nelle gambe, il velocista nota uno strano effetto nel naso. Il muco è nero, fuligginoso. Ci pensa anche la vicina Galtarossa a dare una mano: le ciminiere prefiltro sputano fuori di tutto. "Se non altro, non sarò anemico!" Butta lì l'atleta.

Nel frattempo nella Verona da bere degli anni '80 Sboarina si beve anche il vecchio argine dell'Adige e i relativi pioppi. Risultato: traffico imbottigliato e smog sempre più aggressivo per la ridicola strozzatura del ponte San Francesco: dov'era, allora, il Mit? (probabilmente a Boston - n.d.r.)

Poi vennero il Leon d'Oro e infine il … Bingooooo! Ma il velocista aveva già smesso di sognare. E di correre. Il resto è cronaca dei nostri giorni. Fra qualche anno di là da via Dominutti (valente giavellottista della Bentegodi) avremo un bel centro commerciale.

Scompariranno le Eliadi, i pioppi del mito di Fetonte; e con loro, anche noi, verseremo le nostre ultime lacrime. Perché, dopo, verrà la Tav, con la nuova scarpata della ferrovia proprio a ridosso del povero campo Coni.

Sepolto dalla cupidigia di consumare tutto: spazio, tempo, energia, vite, natura, animali, alberi … Ma verranno anche i figli dei velocisti e si alleneranno nei campi Coni della Memoria, prendendo la forza dai loro padri. E con questa abbatteranno senza pietà i mostri di cemento e asfalto e i geni cattivi che li hanno generati.

Contenuti correlati

Questo Traforo non s' ha da fare!
Questo Traforo non s' ha da fare! 12 domande rivolte al Sindaco di Verona dal Comitato che si oppone alla realizzazione del passante autostradale nord."Devono esserei cittadini di Veronaa decide... 2462 views comitato_di_liberazione_san_rocco
Improvvisa impennata del costo del traforo
Improvvisa impennata del costo del traforo Alberto Sperotto chiede conto al sindaco Tosi dei veri costi del traforo.L'altra sera, partecipando alla trasmissione "L'Infedele" condotta dal giornalista Gad ... 3396 views alberto_sperotto
Legge Obbiettivo Regionale: rieccola!
Legge Obbiettivo Regionale: rieccola! Basterà che dalla Regione si dica un VORREI… e già vedremo fiorire nuove autostrade gestite privatamente per 40 anni anche trasformando strade o tangenziali ora... 2345 views cat_comitati_ambiente_territorio
I derivati di Paloschi
I derivati di Paloschi All'inizio del 2007 Paloschi era il dirigente del settore bilancio del Comune di Verona. Fu lui ad occuparsi tecnicamente dell' "operazione derivati" ed anche d... 4152 views Mario Spezia
La gamba sopa del centrodestra
La gamba sopa del centrodestra I risultati elettorali hanno premiato i grillini e il centrodestra, ma non tutto il centrodestra e non dappertutto.La quarta gamba, anche se protetta dallo scu... 2354 views giovanni_boccaccia
Informazione cafona
Informazione cafona Due casi: Foresta di Giazza e Monte Baldo.In entrambi i casi vengono spacciate per buone e sensate delle proposte che rasentano il delirio.FORESTA DI GIAZZATito... 2565 views redazione
I ricchi uccidono il pianeta
I ricchi uccidono il pianeta La ricchezza rovina il nostro pianeta. Inoltre, ostacola anche la necessaria trasformazione verso la sostenibilità, condizionando le relazioni di potere e gli s... 6819 views Michele Bottari
Il favoloso mondo di Alice Castellani
Il favoloso mondo di Alice Castellani Alice Castellani e Marcos Maestrello presentano le loro personali alla Sala Birolli, dal 26 gennaio al 5 febbraioLa prestigiosa ‘Sala Birolli' (ex Macello) torn... 3014 views fulvio_paganardi