Girovagando sullo spigolo dei Lessini a strapiombo sulla Valdadige ci è capitato di incontrare un curioso personaggio.

.

Per gentile concessione di Aldo Soresini

Già nel 1700 sono iniziate le prime costruzioni della contrada Casarole, ma è nel 1820 che viene costruito un riparo sotto la contrada per consentire il rifugio in caso di maltempo, ed il ricovero degli attrezzi.

Nel 1900 la costruzione viene abbandonata perché scomoda. Nel mese di aprile 1902 si sofferma per un breve periodo tal "Adelaldo Zivelonghi" ricercatore e naturalista nonché appassionato archeologo. Era giunto fin lì a causa dei ritrovamenti dell'Età del Bronzo nei pressi della contrada.

Sistema alla meglio il ricovero e vi soggiorna per alcuni mesi, scandagliando grotte, ripari e dirupi. Riesce a recuperare un discreto numero di reperti, fincehé gli abitanti della contrada lo invitano a lasciare la costruzione. Fu così che Adelaldo fu costretto a a trasferirsi nella piccola grotta sottostante per poter proseguire le ricerche.

Per alcuni anni Adelaldo visse nel riparo in estate e primavera, mentre nei mesi freddi trovava ospitalità e rifugio tra gli abitanti di Breonio o Fosse.

Per ricambiare dell'ospitalità aiutava a pulire la stalla o andava con loro nei boschi per fare legna. Ogni qualvolta che qualcuno gli donava qualcosa da mangiare lo ringraziava recitando al momento 10 "Ave Maria" per questo dopo alcuni inverni gli fu dato l'appellativo di "Fra Adelaldo".

La sua reputazione cambiò nel giugno del 1939, allorché ritrovò, in una delle sue grotte, la refurtiva sacrilega rubata da ignoti dalla Chiesa di Breonio alcune sere prime. Ben presto divenne famoso e tutti lo presero in simpatia. Fu così che gli abitanti di Casarole lo lasciarono rientrare nella loro costruzione, dandogli aiuto anche per la sistemazione. Nel frattempo la sua fede era molto aumentata e divideva la sua giornata tra ricerche e preghiere. Molte ore le passava in ginocchio davanti al precipizio, fuori casa, con lo sguardo rivolto al Santuario della Madonna della Corona.

Si nutriva con un piccolo orto che si era fatto dietro casa (essendo lui vegetariano) e di alcun alimenti che gli donavano coloro che usavano andare da lui per piccoli malanni.

Essendo lui un buon conoscitore di erbe medicinali, riesce a preparare numerosi infusi tra cui alcuni con alloro, per curare raffreddore e reumatismi, oppure il sambuco come diuretico e molte altre. Da lui andavano in molti per il mal di schiena (era facile in quei tempi, lavorando le pietre locali, avere questo disturbo) la cura consisteva nell'appendere il sofferente a testa in giù, legato penzoloni alle caviglie con una corda attaccata ad un armo d'albero (con lo sguardo rivolto al Santuario) per circa venti minuti. Ancora oggi alcuni abitanti della zona sono stati visti compiere questo rito.

Adelaldo usava vestirsi con un saio da lui cucito, facendolo così assomigliare sempre più ad un frate, e per questo la sua abitazione veniva ormai chiamata da tutti "Eremo".

Durante le due guerre l'Eremo diviene il deposito di viveri, che le mamme dei disertori nascosti nelle grotte portano ad Adelaldo, il quale all'imbrunire provvede alla distribuzione.

Fra Adelaldo muore di infarto il 3 settembre 1953. Una leggenda dice che sia stato seppellito nei pressi dell'Eremo come da lui desiderato.

Nel 2008 Soresini acquista i resti dell'Eremo e inizia un lungo recupero della costruzione e dei diversi siti adiacenti.

0674_001_eremo_Casarole - Copia (1)

Contenuti correlati

E…VELINA  (la escort da malta fina)
E…VELINA (la escort da malta fina) Le clamorose rivelazioni sul leader italiano viste dal nostro vate.In giro gh'è un tipo very strangeche ‘l se ciama Julian Assenge*:el publica in rete rivelassi... 2439 views dallo
Corso di viticoltura biologica
Corso di viticoltura biologica Le lezioni si terranno presso l'Istituto Stefani Bentegodi via O. Speri, S.Floriano di S.Pietro in Cariano (VR). Le iscrizioni al corso sono ancora aperte. ... 2367 views Mario Spezia
Biodiversità sotto il livello di guardia
Biodiversità sotto il livello di guardia La biodiversità del globo è scesa sotto il "livello di guardia" a causa della distruzione degli habitat per il loro sfruttamento agricolo con conseguenze potenz... 3000 views Mario Spezia
Il picco del petrolio secondo el Sélese
Il picco del petrolio secondo el Sélese Nonostante il calo del prezzo, l'argomento è ancora attuale. Un documento scaricabile dal sito del Sélese.Sbollita l'ondata di speculazione, l'attenzione dei me... 2478 views Michele Bottari
Gli esperti nella soppressione dei lupi
Gli esperti nella soppressione dei lupi Giovedì sera a Sant'Anna d'Alfaedo c'era Luigi Boitani, professore di biologia della conservazione alla Sapienza e massimo esperto di lupi in Italia, a Bosco c'... 4472 views Mario Spezia
Monsanto ha schedato 1500 persone fra politici e scienziati in Europa
Monsanto ha schedato 1500 persone fra politici e scienziati in Europa Un rapporto commissionato da Bayer e pubblicato da le Monde svela i dettagli e i costi della campagna pianificata da Monsanto per ottenere il rinnovo del permes... 2707 views Mario Spezia
Un logo per Afriradio
Un logo per Afriradio La storica rivista dedicata all'Africa e al mondo nero Nigrizia lancia un concorso per disegnare il logo di Afriradio, una web radio dedicata all'Africa che da ... 2823 views alice_castellani
La seconda vita dei rifiuti
La seconda vita dei rifiuti Le opere in metallo di Cristini, al Pink dal 9 all'11 gennaio e realizzate a partire da rifiuti e oggetti scartati, ci parlano di un modo per riqualificare ciò ... 2869 views alice_castellani