Mentre ci si mobilita per il taglio di 15 platani domestici in Circonvallazione Colonnello Galliano, poco distante è stato raso al suolo un intero bosco nel totale disinteresse di partiti, associazioni e comitati cittadini.

Era quello che accompagnava da molti anni la massicciata della ferrovia lungo Via Piatti, Via della Spianà e Via Albere. Il bosco di via Albere-via delle Coste, era già stato tagliato a fine inverno, ma quello della Spianà è stato distrutto, si presume da RFI, pochi giorni fa. Non erano nobili platani, erano centinaia e migliaia di altri arbusti e alberi, selvatici e non. Per la maggior parte robinie e ailanti (magari da tagliare perchè infestanti, ma selettivamente) ma anche aceri, prugnoli, carpini, olmi, frassini, ciliegi selvatici, ligustri, gelsi. Non erano oggetto di cure, erano cresciuti stentati, ma indomiti, su un terreno difficile e ostile a qualsiasi forma di vita. C'è l'avevano fatta lo stesso e ad ogni primavera i prugnoli imbiancavano di fiori la lunga linea della ferrovia. Il bosco faceva da schermo alla bruttura della massicciata e chiudeva con una quinta di verde la povera e già depredata Spianà. Con loro sono stati distrutti decine di nidi: merlo, verzellino, verdone, capinera, usignolo, tortora dal collare, tortora selvatica. Alcuni maschi  di capinera e tortora selvatica cantavano disperati ancora ieri sera.

Un vero BIOCIDIO (distruzione di forme di vita), con conseguenze decisamente più gravi di quelle causate dal taglio di 15 platani domestici.

Ma si sa, 15 platani sulla circonvallazione sono una ghiotta occasione di "visibilità" per associazioni e partiti con poche idee, che puntano su eventi di scarsa importanza per mostrare che si interessano dei problemi, spesso senza neppure conoscerli.

Perchè il PD non insiste per far finalmente approvare il Regolamento comunale per il verde urbano pubblico e privato?

Perchè le associazioni non pretendono dalla Regione Veneto, pena l'orientamento al voto negativo, il varo di una norma che stabilisca una volta per tutte che le famose "pulizie" di sterpaglie, rovi, macchie, siepi, arbusteti, boschetti spontanei, sia in campagna che in ambiente urbano, possano essere effettuate solo per reali necessità o per emergenze accertate e comunque tassativamente mai dalla fine di febbraio ai primi di ottobre, quando questi ambienti offrono un riparo vitale per numerose specie di uccelli?

Sarebbe un modo quantomeno "razionale" di affrontare i problemi della conservazione della Natura che spontaneamente si ricrea anche in città.

Contenuti correlati

L'illusione di tornare agli anni ‘60
L'illusione di tornare agli anni ‘60 Negrar e San Pietro Incariano puntano tutto sul mattone, ma sbagliano completamente sia l'analisi della realtà che le previsioni. La storia non torna mai indiet... 2615 views Mario Spezia
CO2
CO2 Il livello di concentrazione di CO2 in atmosfera è arrivato a 385 parti per milione, il 38% in più dell'era pre-industriale. L'anidride carbonica si scioglie ne... 2103 views Mario Spezia
Fronte del Frassino
Fronte del Frassino Continua l'opera di smantellamento del SIC Laghetto del Frassino con una azione combinata di pubblico-privato.A metà maggio, in pieno periodo di nidificazione, ... 2736 views autori_vari
La lenta morte del computer
La lenta morte del computer Dopo avergli dichiarato guerra, gli ambientalisti vedono la lenta decadenza del computer. E tutto sommato se ne dolgono, perché il sostituto è peggiore, sotto t... 2502 views Michele Bottari
Buon compleanno Radio Popolare
Buon compleanno Radio Popolare Radio Popolare un anno fa ha aperto la nuova sede alla Croce Bianca, in front alla rotatoria fatta con le manine sante del trio Corsi, Altamura, Paci, famosi mu... 2048 views Mario Spezia
Le mani dei partiti sulle banche
Le mani dei partiti sulle banche Il controllo della finanza - e quindi dell'economia - di una città o di una regione è molto più importante del controllo amministrativo. Quando i due poteri si ... 2589 views Mario Spezia
Una rete per l'ambiente
Una rete per l'ambiente L'8 giugno a Vila Buri, il secondo incontro interprovinciale delle associazioni e dei comitati ambientali.Il nostro orto è quanto di più prezioso abbiamo eredit... 2417 views alberto_sperotto
Firmiamo per i Parchi
Firmiamo per i Parchi Inizia la campagna per la raccolta delle 5.000 firme di cittadini residenti nel Veneto (muniti di documento d'identità) necessarie per proporre la legge d'inizi... 2386 views Mario Spezia