Federalismo, riduzione delle Province, eliminazione delle comunità montane, liquidazione di Equitalia, sostituzione di sigle dei partiti, un vorticoso giro di carte che lascia tutto come prima, anzi peggio di prima: costi enormi e risultati irrisori.

"Quando le tasse venivano versate allo Stato si pagava meno. Gli amministratori locali in buona parte sono incapaci di gestire le risorse e lo si vede da come sono ridotti con l'acqua alla gola".

Sintesi efficace di un processo disastroso che sta raggiungendo l'apice con le decisioni governative delle ultime settimane.

"Il furore  abolizionista contro le Province che pervade questo Governo non è giustificato né da ragioni economiche né da ragioni di semplificazione e modernizzazione della pubblica amministrazione. E' il risultato dell'abdicazione della politica alla demagogia"

Cosi' Antonio Saitta, presidente dell'Unione italiana delle province (Upi), ha commentato in conferenza stampa la decisione del cdm di approvare il ddl sulle province.

www.upinet.it ...

Intanto si parla con insistenza della creazione delle Città Metropolitane, che finiranno per assumere appunto molte delle funzioni attualmente svolte dalle Province.

www.ilfattoquotidiano.it ...

Le competenze della Provincia in materia di gestione e controllo del territorio (si pensi alla caccia, alle zone protette, alle strade, alle scuole, ecc), finiranno nelle mani della Regione, che non ha interesse ad accuparsene, o dei Comuni, che non sono attrezzati per occuparsene.

La creazione di una nuova società di riscossione dei tributi comporterà sicuramente degli investimenti consistenti per i Comuni, mentre saranno da verificare la reale efficienza e il risparmio sui costi.

www.larena.it ...

www.larena.it ...

Non sono ancora state del tutto eliminate  le Comunità montane e già sono al nastro di partenza le "Unioni dei Comuni montani": in tutto e per tutto peggiori delle Comunità che vanno a sostituire. "La Regione, dopo aver approvato una legge assurda che obbliga ad aggregazioni forzose, contro ogni logica, moltiplicando gli enti e le spese, nemmeno si preoccupa di sentire gli amministratori coinvolti (Stefano Valdegamberi 11.8.2013).

Il segretario della Lega Veneta sta affossando a suon di espulsioni e di commissariamenti il suo stesso partito. Nel nuovo partito che Tosi sta per lanciare (TSU) non ci sarà posto nè per Zaia né per Maroni, ci saranno i soliti tosiani di comprovata fedeltà e di discutibilissimi metodi (vedi le numerose indagini e i processi in corso a Verona). Che la Lega fosse al capolinea non avevamo dubbi. Se questo sia un cambiamento in meglio, come molti democratici sembrano presagire, lo verificheremo nei prossimi mesi.

Sui costi e sui benefici delle varie riforme federali tentate o realizzate negli ultimi 30 anni si è detto tutto e il contrario di tutto. Al di là delle buone intenzioni, i costi della sanità non sono certamente calati, i difetti del localismo irresponsabile sono sotto gli occhi di tutti, gli episodi di corruzione riempiono le pagine dei giornali locali e il Veneto non si è dimostrato secondo a nessuno, la duplicazione delle competenze fra i diversi livelli amministrativi non appare per niente superata,

L'idea che esistano delle formule magiche in grado di risolvere i problemi della mala-amministrazione si sta dimostrando del tutto infondata, come pure risulta vana la speranza che il controllo dei cittadini sulle amministrazioni sia più facile a livello locale che non a livello nazionale.

Contenuti correlati

La Verona che sognamo
La Verona che sognamo Sabato 7 marzo ore 9.30 tutti al Polo Zanotto per il Convegno sulla mobilità.Da molti anni a Verona i temi della mobilità sono affrontati dando la priorità all'... 2465 views Mario Spezia
Il cerchio contadino
Il cerchio contadino Una breve sintesi degli interventi che hanno animato l'incontro promosso da Antica Terra Gentile il 20 ottobre scorso nella Piave di San Marziale, in occasione ... 2337 views Mario Spezia
Lo scorrere di un secolo in una cartolina
Lo scorrere di un secolo in una cartolina Piazza Indipendenza a Verona è conosciuta anche come i Giardini delle Poste. Ricordi e preoccupazioni per il futuro di una delle piazze più antiche e più ricche... 3800 views giorgio_chelidonio
Un filo diretto fra Negrar e Bruxelles
Un filo diretto fra Negrar e Bruxelles Il caso del vigneto nel SIC segnalato con l'articolo del 12 giugno non è isolato, tanto è vero che Bruxelles sta conducendo un'inchiesta sulle numerose vio... 2808 views Mario Spezia
I segaioli
I segaioli Con la mano fremente sulla motosega - il segaiolo vaga per la via - bramando un tronco su cui sfogare - l'incontenibile pulsione primordiale.Verona deve fare i ... 5038 views dartagnan
Tutto il potere ai SUV
Tutto il potere ai SUV Finalmente una legge che rimette le cose a postoEra ora. Non se ne poteva più di ciclisti invadenti, rumorosi, distratti e maleducati. Abbiamo dovuto sopportare... 2368 views Mario Spezia
Sporche, insane ed amare acque. Un sottosuolo spaventoso!
Sporche, insane ed amare acque. Un sottosuolo spaventoso! Nell'ultimo anno 5 gravi sforamenti, in 15 giorni due allarmi. L'acqua, il bene comune più importante degli abitanti della provincia di Verona, versa in uno sta... 2894 views giovanni_beghini
Ultimo giorno al San Giò Film Festival
Ultimo giorno al San Giò Film Festival Una nutrita rassegna di film e musica, tutto di primissima qualità, con un forte interesse per i temi ambientali.Ultima serata del San Giò Verona Video Festival... 2559 views ugo_brusaporco