Le elezioni sono alle porte (anche il carnevale a dire il vero) e come al solito parte la campagna delle sponsorizzazioni.

 

Sulle simpatie politiche del vescovo Zenti nessuno nutriva dubbi. Dal giorno della sua investitura Sua Eccellenza non ha mai fatto mancare il sostegno della Curia alle camicie verdi.

Ci tiene a specificare, il nostro prelato, che la sua pastorale sociale non è esattamente in linea con il pensiero del gerarca padano Borghezio, ma, caso mai, con quello del sindaco di Verona.

E qui emergono le prime perplessità, perché Tosi non può essere certamente definito un bell'esempio di democrazia e di coerenza con i principi evangelici.

La sua simpatia per i gruppi dell'estrema destra è arcinota e la sua vicinanza a Miglioranzi è confermata ed esibita in ogni occasione.

Anche la sua pratica politica da amministratore ha messo in evidenza come la partecipazione democratica non sia una delle sue priorità e l'attenzione ai poveri e ai derelitti si eserciti sopratutto attraverso i manganelli delle forze dell'ordine. 

Tutto questo trova riscontro in uno dei pilastri della dottrina tradizionalista cattolica: quello che fonda l'autorità sul mandato divino, che vede con sospetto qualsiasi forma di democrazia e che considera il protestantesimo una eresia da combattere col ferro e col fuoco.

Non ci siamo fatti mancare, nella storia recente della nostra città, neppure la cacciata dei protestanti dalla chiesa di San Pietro Martire, giusto per far piacere ai cattolici tradizionalisti.

Sarà tutto il clero veronese su queste posizioni?

Tutti certamente no, ma don Fasani e don Zenti di sicuro e si può realisticamente pensare che non siano i soli. Il Concilio non ha mai suscitato gli entusiasmi del clero nostrano e, dopo la cura Ratzinger, Papa Giovanni XXIII è più vicino all'Indice che alla santità.

Ma non ci sono solo questioni dottrinali.

Quanti soldi ha versato la società civile nelle casse della Curia negli ultimi anni? Se sommiamo gli importi erogati dalla Fondazione Cariverona per il restauro del Seminario Maggiore, del Duomo e di numerose altre chiese ed opere religiose, arriviamo a qualche centinaio di milioni di euro, mentre, nella sola trasformazione del Seminario Minore in Ecoborgo di Mezzacampagna (alias Borgo Paradiso), il valore dei terreni si è miracolosamente centuplicato, altro che pani e pesci. Sorvoliamo su 8 per 1000 e ICI sugli edifici religiosi. Il costo dell'enorme apparato ecclesiastico è altissimo ed è fondamentale tenere bene aperte le condotte che travasano i finanziamenti dalle casse della società civile a quelle delle istituzioni religiose.

La corrispondenza di amorosi sensi tra Berlusconi e la Chiesa Cattolica è stata illuminante da questo punto di vista.

Così ora preti, frati, suore e parrocchiani dovrebbero votare compatti per il simbolo padano, anche perché sono facilmente controllabili e rintracciabili.

Eppure non è tutto così scontato.

Molti veronesi, credenti, religiosi e miscredenti, sono persone perbene, fondamentalmente oneste, piene di buon senso e di sano realismo.

A tutti costoro le macchiette, anche se ammantate di paramenti verdi, non hanno mai fatto un grande effetto.

Contenuti correlati

Iniziativa di legge popolare No al Nucleare
Iniziativa di legge popolare No al Nucleare Carissimi/e Sarete probabilmente già informati del fatto che è stato depositato da parte dell'Associazione sulle energie rinnovabili, presieduta da Alfiero Gran... 2151 views Mario Spezia
Dal Messico all'Italia un'unica frontiera
Dal Messico all'Italia un'unica frontiera Giovedì 28 agosto è stato presentato all'interno della Fiesta de las Culturas Indígenas de la Ciudad de México lo splendido documentario "Huicholes, Los Últimos... 2488 views Mario Spezia
operafortefestival
operafortefestival Dal 21 giugno al 18 luglio al Forte Santa Caterina - via del Pestrino - teatro, cinema e musica. Programma completo.la nuova cittadella delle arti e della cultu... 2282 views Mario Spezia
La fine del tunnel
La fine del tunnel Dopo 10 anni di sbattimento finalmente i veronesi riescono ad intravedere l'uscita del traforoPurtroppo non è andata come avrebbe voluto Tosi: invece che all'in... 2582 views dartagnan
Una proposta per Malga San Giorgio
Una proposta per Malga San Giorgio A 1550 metri la neve non è più una costante certa, ma ci sono delle valide alternative.Si può puntare su scialpinismo e sci da fondo (in presenza di neve), escu... 14235 views Mario Spezia
In Albania
In Albania Brevi impressioni da un viaggio a ritroso sulla tratta dei gommoni..Quando ci andò mio padre le cose non andarono tanto bene. Partirono per "spezzare le reni al... 2726 views Mario Spezia
Arbizzano s'erge su di un ameno poggetto…
Arbizzano s'erge su di un ameno poggetto… . . . che il sindaco Dal Negro sta trasformando in terreni lottizzati. .Purtroppo con gli anni '60, la costruzione della nuova strada provinciale della Val... 2896 views Mario Spezia
Eventi facilmente prevedibili
Eventi facilmente prevedibili Al contrario di quanto sostengono i sindaci e i responsabili del Consorzio di bonifica, le inondazioni di sabato scorso erano prevedibili e si ripeteranno sempr... 2705 views Mario Spezia