Chissà perchè Il Comune di Verona non applica ad APTV, AMT e ATV la stessa logica utilizzata dalla Regione Veneto per accorpare i Parchi?

Dal corriere del Veneto, 13.06.12.

"Il disegno di legge, a firma Franco Manzato (assessore regionale leghista all' Agricoltura) è arrivato sul tavolo della giunta per l'esame preliminare. Il titolo è innocuo: "Norme per la tutela della rete ecologica regionale". Il contenuto è, a suo modo, esplosivo: azzerare la struttura burocratica dei tre Parchi regionali - del Fiume Sile, dei Colli Euganei e del Delta del Po -, eliminandone la figura dirigenziale e riportandoli sotto il coordinamento di un direttore unico, nominato con decreto del presidente della Regione. Anche il comitato tecnico-scientifico, oggi previsto in ciascun Parco, verrà centralizzato a livello regionale. L'assessore dichiara di mirare a ridurre gli sperperi, di risorse ma anche di tempo, generati dai localismi che hanno contraddistinto in questi anni la gestione degli Enti Parco. Nel disegno di riforma spariscono anche i Consigli del Parco, cioè gli organi politici in cui siedono oggi i rappresentanti dei Comuni presenti nel territorio. E non è tutto: in materia urbanistica, la rivoluzione proposta dall'assessore Manzato prevede che l'autorizzazione paesaggistica, oggi in capo ai Parchi, venga rilasciata dai Comuni".

La materia è complessa e gli interessi in campo sono spesso antitetici: gli interessi economici tendono a distruggere l'ambiente, che, a sua volta, di tutto avrebbe bisogno, eccetto che della bramosia dei politici.

In particolare c'è da colmare il grande divario culturale che si è creato fra una classe politica che non si è mai seriamente interessata a questi temi e il sistema delle zone protette, che avrebbe bisogno delle cure e degli studi di professionisti appassionati e disinteressati.

Contrariamente a quanto prevede il disegno di legge di Manzato, gli esperti evidenziano:" il bisogno di superare la crisi in cui sembra caduta la pianificazione territoriale ed il vuoto istituzionale degli enti sovra comunali in un momento in cui non sembriamo ancora in grado di integrare adeguatamente gli strumenti urbanistici tradizionali con i contenuti ambientali e paesaggistici previsti dalla legge".  Riccardo Lorenzi (Laboratorio del Paesaggio-Soprintendenza e Università di Pisa).

Si evidenzia sempre di più la incapacità, da parte della nostra classe politica, di concepire il territorio, il paesaggio e quindi i Parchi e le zone protette come una delle risorse più importanti della nostra nazione.

Non abbiamo l'oro, il rame, il ferro, poco petrolio e qualche bolla di gas, ma abbiamo un patrimonio inestimabile di bellezze naturali. Un patrimonio delicatissimo, che ha bisogno di cure continue per conservare il suo valore. In tutto il mondo c'è gente innamorata dell'Italia e della sua bellezza.

L'idea di far cassa sui Parchi, di tagliare le già scarsissime risorse a disposizione della conservazione della biodiversità e del paesaggio dimostra tutta la cecità e la poca lungimiranza dei nostri politici e, d'altra parte, corrisponde esattamente alla concezione del territorio come risorsa economica da sfruttare cinicamente per l'arricchimento dei singoli e delle imprese. Dare ai Sindaci il potere di concedere l'autorizzazione paesaggistica equivale ad annullare il valore protettivo di questa autorizzazione.

L'esperienza degli ultimi 10 anni ci insegna che la protezione ambientale ha bisogno di una forte autorità centrale, indipendente e lontana dai centri di potere locali. Basta alzare gli occhi verso le nostre colline e guardare come sono state ridotte dai sindaci dei comuni pedemontani, dopo che una malintesa riforma federalista ha dato loro il potere di far spianare qualsiasi colmo e di far riempire qualsisi avvallamento.

Ci si dimentica che in Italia stiamo distruggendo 500 chilometri quadrati di territorio ogni anno e che il Veneto è secondo solo alla Lombardia in questa classifica della distruzione.

Contenuti correlati

Il livello del Lago di Garda
Il livello del Lago di Garda Le baruffe gardesane sul livello ottimale del lago sono l'emblema della scarsa competenza in materia ambientale dei politici che governano questo delicatissimo ... 8593 views Mario Spezia
Le percentuali farlocche dell'indagine confezionata dalle associazioni...
Le percentuali farlocche dell'indagine confezionata dalle associazioni... Secondo la ricerca commissionata da CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura), associazioni venatorie riunite in FACE Italia (Federcaccia, LiberaCaccia, Enalcac... 2749 views Mario Spezia
Il sogno di Bolis
Il sogno di Bolis Prosegue la ricerca per creare il giornalista meccanico: mentre la cultura si deteriora, le macchine diventano sempre più sofisticate e il gap tra uomo e macchi... 2818 views Michele Bottari
L'assessore Richeto elimina le strisce pedonali
L'assessore Richeto elimina le strisce pedonali I veronesi travolti sulle strisce pedonali ormai si contano a decine. L'assessore al traffico del Comune di Verona ha finalmente trovato la soluzione: "Le stris... 2185 views dartagnan
Yobel!
Yobel! L'economia globale è all'affannosa ricerca di un tasto 'reset'. Farneticazioni economiche sulla natura storica irrinunciabile del giubileo, un'usanza da cui non... 2294 views Michele Bottari
Gamberi di fiume
Gamberi di fiume La buona volontà, quando non è corroborata da conoscenze adeguate, può provocare danni irrimediabili.  Gli esempi sono purtroppo numerosi e spartiti d... 3873 views Mario Spezia
Il cerchio contadino
Il cerchio contadino Una breve sintesi degli interventi che hanno animato l'incontro promosso da Antica Terra Gentile il 20 ottobre scorso nella Piave di San Marziale, in occasione ... 2083 views Mario Spezia
Anna Tantini
Anna Tantini Ci ha lasciato oggi Anna Tantini, protagonista di tante battaglie civili e Difensore Civico fino al 2009.Carissima Anna,la tua partenza, anche se da tempo annun... 2907 views Mario Spezia