La primavera ci riporta i colori dei fiori, il canto degli uccelli, un po' di fiducia e qualche sorriso.

Il freddo sta allentando la sua morsa, la settimana scorsa abbiamo visto i primi fiori della Pulsatilla montana (vedi foto galleria a dx nella home page), i mandorli sono già in piena fioritura (foto articolo), fringuelli pitari cinciarela cince more cinciallegre verdoni verzellini fiorrancini capinere zigoli neri

tordi bottacci

Canto del tordo bottaccioriempiono l'aria con i loro canti. Come ogni anno alla gelida immobilità dell'inverno segue il vivace risveglio della primavera.

Ho visto di sfuggita la pubblicità di non so quale nuovo veicolo FIAT. Tutto lo spot è ambientato in un contesto fatto solo di cemento, asfalto e di edifici ultramoderni. Tutto perfetto, nuovo, pulito, ordinato, asettico. Un mondo molto distante da quello in cui viviamo tutti i giorni: sporco, maltenuto, polveroso e avvelenato.

Ma tutto sommato identico: gli elementi costitutivi sono gli stessi, anche se combinati in maniera diversa.

Manca completamente la presenza della natura. Non un filo d'erba, non un fiore, non un animale.

Nella pubblicità della FIAT è tutto allo stadio finale, nella nostra vita di tutti i giorni stiamo facendo passi da giganti per arrivarci. La distruzione sistematica di ogni forma di vita naturale va avanti a ritmi vertiginosi. Ma il fatto più grave è che stiamo perdendo completamente il contatto con la natura, con la percezione del susseguirsi delle stagioni come con gli altri elementi fondamentali della vita su questa terra.

La nostra immaginazione e sempre più rinchiusa in un mondo di macchine, elettrodomestici, costruzioni varie, asfalto, cemento, neon, lampade alogene, televisori, pc, cellulari, agende, appuntamenti, scadenze, ritmi.

Un mondo fatto di costrizione e di prestazioni.

Un mondo in cui vanno scomparendo la fiducia, la speranza e la libertà.

La fiducia e la speranza che vengono dal sapere che dopo l'inverno verrà la primavera, che proprio mentre tutto sembra morto in realtà si sta formando una nuova vita, che i germogli che prima erano ghiacciati poi fioriranno, che rivedremo le rondini.

Che i potenti di oggi ci sembreranno domani delle ridicole macchiette e che tutto il lavoro che stiamo facendo insieme darà prima o poi i suoi frutti.

La libertà di mandare tutti al diavolo e di prenderci una mezza giornata per immergerci nello splendore dei suoni, dei profumi e dei colori della primavera.

Cliccando sul nome dei singoli uccelli è possibile sentirne il canto. I canti sono tratti (tramite link) dal sito www.scricciolo.com

Contenuti correlati

Velenitaly
Velenitaly Non è ficcando la testa nella sabbia che si risolvono i problemi.Grande euforia in questi giorni sulla stampa locale e nazionale per il Vinitaly. Titoli roboant... 2651 views Mario Spezia
Che Piazza sarà?
Che Piazza sarà? Dopo un mese furibondo di campagna elettorale, tiriamo le somme e gettiamo le basi per andare avanti.Il 17 marzo abbiamo presentato il programma di piazza pulit... 2325 views Mario Spezia
Lago del Frassino sotto assedio
Lago del Frassino sotto assedio La trasformazione del laghetto del Frassino da sito di conservazione della biodiversità a polo turistico-alberghiero diventa ogni giorno più evidente. Il Resort... 5181 views associazione_colline_veronesi_it
Ottimisti e pessimisti
Ottimisti e pessimisti Siamo destinati a essere cancellati dalla faccia della terra, oppure possiamo guardare con fiducia alle magnifiche sorti e progressive dell'umana gente? Il diba... 2886 views loretta
Meravigliosa Sicilia tra mito è realtà
Meravigliosa Sicilia tra mito è realtà Su 'l castello di Verona - batte il sole a mezzogiorno, - da la Chiusa al pian rintrona - solitario un suon di corno, - mormorando per l'aprico - verde il grand... 2069 views dallo
La TAV sui carri
La TAV sui carri Il sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro scherza su date e numeri della TAV, evidentemente travolto dal clima carnevalesc... 2222 views daniele_nottegar
L'Antropocene si è fermato a Salorno
L'Antropocene si è fermato a Salorno Antropocene: l'era geologica in cui l'uomo e la sua attività causano rilevanti modifiche territoriali, strutturali e climatiche. All'estero se ne parla, qui un ... 2448 views wiebke_werwer
BioGas
BioGas Critica sociale, in prosa e poesia, agli impianti di biogas. Puzzano, sono di difficile gestione e spesso mascherano, con una vernice di ecologismo, impianti to... 2667 views due_micheli