La comunicazione dei gestori elettrici verdi si fa sempre più mirata e aggressiva: si può salvare il mondo senza far fatica. Ma essere ambientalisti comporta impegno e sacrificio.

Sono non pochi i grandi gruppi che hanno deciso di investire nella green-economy, quella branca dell'economia che promette di crescere e prosperare alla faccia del cambiamento climatico, della monocoltura, della crisi energetica, della desertificazione e dell'inquinamento, anzi proprio grazie a queste tragedie.

E uno dei settori chiave della green economy è l'energia elettrica, che punta molto sull'ecofighetto per fare una paccata di soldi.

Con l'elettricità si può fare tutto, dallo scaldare l'acqua della vasca da bagno al funzionamento delle vetture elettriche. Alcuni di questi utilizzi sono inefficienti, altri spostano semplicemente il problema energetico da una fonte all'altra.

Abbiamo già affrontato il discorso dei cosiddetti gestori elettrici verdi, e abbiamo già espresso la nostra perplessità sul far transitare, virtualmente, due tipi diversi di energia elettrica (differenti solo per fonte) attraverso lo stesso cavo e la stessa centralina.

Oggi, però, la comunicazione aggressiva di questi gestori sembra voler fare un ulteriore, deciso passo avanti, rivolgendosi direttamente e chiaramente all'ecofighetto.

"Ho pensato a Sorgenia perché volevo consumare meno, senza cambiare le mie abitudini", oppure: "La produzione di energia inquina l'ambiente, e allora che fai? Smetti di farti la barba col rasoio elettrico? (scorrono le immagini della moglie che picchia il marito barbuto, scambiandolo per uno sconosciuto)."



Così si presenta al pubblico la società Sorgenia SpA, gruppo Cir (Debenedetti), uno dei principali operatori del mercato italiano dell'energia elettrica e del gas naturale. Un ottimo esempio di comunicazione ecofighetta, con un messaggio del tipo: per salvare l'ambiente è inutile fare sacrifici, basta dare i soldi a noi.

È un tipo di messaggio fuorviante, visto che nel futuro è impensabile mantenere il nostro scellerato stile di vita grazie all'utilizzo di tecnologie pulite, anche nel campo delle fonti di energia.

Sarà anche poco tranquillizzante, ma l'unico sforzo che val la pena fare è risparmiare energia, non ci sono scorciatoie. Le energie rinnovabili e pulite (ma anche quelle sporche) serviranno a quello di cui l'umanità non può oggettivamente fare a meno, cose tipo le ambulanze o le macchine salva-vita.

Contenuti correlati

Cibo per la mente 9° edizione
Cibo per la mente 9° edizione 13>14 giugno SOMMACAMPAGNA Villa VenierSAB13|06|09 >18.00 apertura>21.00 readingFUMETTI E PAROLEmanifestazioneCALIBRO35 myspace.com/calibro35>2... 2273 views Mario Spezia
Michèle Roux e famiglia, contadini di Bergerac
Michèle Roux e famiglia, contadini di Bergerac Giunti in Francia per un convegno sulla viticoltura famigliare come delegati di Assorurale nella regione dell'Aquitania, siamo arrivati nei piccoli comuni rural... 2808 views attilio_romagnoli
Compra un posto in prima fila
Compra un posto in prima fila Fino al 20 marzo è possibile aderire all'azione dal basso organizzata dai NoTav in difesa del loro territorio, acquistando un metro quadrato del terreno dove av... 2548 views alice_castellani
L'ora della terra secondo il WWF
L'ora della terra secondo il WWF Come alcune manifestazioni abbiano ormai fatto il loro tempo e come ci sia bisogno di rinnovare sia l'impegno che la comunicazione anche all'interno delle grand... 2899 views Mario Spezia
Radio Popolare è alla Croce bianca
Radio Popolare è alla Croce bianca Domenica 27 i festeggiamenti per l'inaugurazione della nuova sede inizieranno attorno alle 15.30 con il taglio del nastro in via Croce Bianca, 22.Radio Popolare... 1983 views Mario Spezia
Su Villa Albertini è calato il silenzio
Su Villa Albertini è calato il silenzio A Negrar una amministrazione chiusa e paurosa sta tentando di bloccare qualsiasi iniziativa . L'Amministrazione Dal Negro ha dato in gestione il complesso ... 3565 views stefano_zampini
Settis, il Lazzareto e il Parco dell'Adige
Settis, il Lazzareto e il Parco dell'Adige Mercoledì 16 maggio, ore 17.00, presso la Sala riunioni del Banco Popolare di Verona, piazza Nogara 2.SALVATORE SETTISRiflessioni intorno a:PAESAGGIO COSTITUZIO... 2903 views Mario Spezia
I fiancheggiatori dell'EXPO
I fiancheggiatori dell'EXPO Altri adepti si uniscono al coro degli EXPO-entusiasti. Il fiancheggiamento alla manifestazione più inutile ed eco-tossica della storia italiana si allarga a ma... 3076 views Michele Bottari