Italia Nostra e Legambiente chiedono al sindaco di Verona un maggior rispetto per le vestigia e la storia della nostra città.

Quali rappresentanti di due associazioni che si occupano della tutela e salvaguardia del patrimonio storico e culturale della nazione ci troviamo costretti a rispondere alle affermazioni del sindaco Tosi sull'importanza dei nostri beni archeologici.

Se Verona è stata inserita nell'elenco delle città patrimonio dell'umanità dell'Unesco è anche per il lavoro di controllo che fanno le Soprintendenze. Queste sono rimaste l'unico e ultimo istituto che tutela il valore più importante della nostra nazione, quello storico, artistico e culturale.

Per questo periodicamente sono fatte oggetto di attacchi sconsiderati dai vari sindaci che si vedono intralciare e limitare il loro potere. Ma la città non appartiene a un sindaco, anche se ha vinto le elezioni a man bassa; Verona appartiene a tutti noi e soprattutto ai nostri figli e nipoti; il nostro dovere è quello di preservarne i reperti storici che ne testimoniano le radici e che ne mantengono la memoria.

Il valore dei resti archeologici non è solo riferibile alla loro fruizione e visione, ma, come nel caso del muro visconteo e di altri ritrovamenti come quelli di piazza delle Poste, culturale e filologico per la lettura della crescita storicamente stratificata di Verona.

Risulta improprio e grave formulare delle classifiche di merito tra i diversi reperti, le moderne teorie sulla conservazione del patrimonio culturale di una città non si limitano al singolo caso, trattato come un feticcio, ma considerano l'intera città come territorio-monumento.

Inoltre ci chiediamo: la costruzione dei famosi parcheggi pertinenziali a quale progetto di città risponde? Non ci pare sia stato prodotto un piano della mobilità in cui organicamente e funzionalmente siano stati definiti e localizzati. La scelta dei luoghi dove realizzarli in base a quali criteri è stata fatta? Scientifici e obiettivi o solo economici?

Manca soprattutto la chiarezza su quale sarà la vocazione economica, sociale e politica di Verona. A questo punto ci poniamo l'interrogativo: quale città vogliamo diventi Verona? Ricca di monumenti, con un trasporto pubblico efficiente e non inquinante, con razionali piste ciclabili e con parcheggi che non siano nuovi attrattori di traffico e non causino la distruzione del patrimonio monumentale, ma servano a togliere le automobili dalla superficie?

Oppure una città percorsa da automobili, inquinata e caotica, tagliata e bucata da superstrade, con parcheggi in tutte le piazze e piazzole e con i reperti che testimoniano il nostro passato e che ci permetterebbero di leggere il divenire urbano della città buttati nelle discariche?

Contenuti correlati

Vinitaly: pro e contro  
Vinitaly: pro e contro   Il Vinitaly è una grande manifestazione internazionale che mira a promuovere un settore produttivo ed un prodotto. Può essere anche l'occasione per esprimere un... 3249 views associazione_il_carpino
Sul nuovo Pat di Verona
Sul nuovo Pat di Verona Vediamo di capire come potrebbe apparire la nostra città dopo che il fumo del nuovo PAT si sarà dissolto. Damiano Tommasi viene eletto nel giugno del 2022. I... 603 views Mario Spezia
Prendiamo l'esempio
Prendiamo l'esempio Questi nostri amici di Marzabotto non hanno aspettato le istituzioni per muoversi. Perchè non seguire il loro esempio? I nostri vai sono pieni di rifiuti di tut... 2827 views stefano_muratori_e_maren_von_appen
Bertucco dopo le primarie
Bertucco dopo le primarie Riflessioni a ruota libera dopo le primarie del centro sinistra. La disfatta di facebook, le diverse eleganze degli sconfitti. Intanto Tosi si frega le mani nel... 3850 views Michele Bottari
Le vegne maregne
Le vegne maregne Sui due lati di Via Are Zovo è in atto da settimane la distruzione definitiva degli ultimi prati aridi rimasti sulle dorsali delle colline veronesi...Siamo nel ... 2424 views dallo
Costituito il 2 febbraio a Verona il coordinamento NO pesticidi
Costituito il 2 febbraio a Verona il coordinamento NO pesticidi Ospiti del MAG (Società Mutua per l'Autogestione), i rappresentanti di comitati e associazioni impegnati contro i pesticidi, per la salute l'ambiente hanno dato... 2667 views michele_corti
I sentieri della fede in Valpolicella
I sentieri della fede in Valpolicella ITINERARI DELLA FEDE IN VALPOLICELLA: una storia infinita, punteggiata di ombre e di passaggi poco chiari. Perchè, a distanza di 3 anni e mezzo, non sono ancora... 4359 views Mario Spezia
Molte specie. Un solo Pianeta. Un unico futuro.
Molte specie. Un solo Pianeta. Un unico futuro. Si celebra il 5 giugno in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'ambiente, il World enviroment day, istituita dall'Onu per ricordare la Conferenza di Stoccolm... 2214 views Mario Spezia