Sarda o Agone, Alosa fallax, Clupeidi, specie autoctona del Lago di Garda.

Gli Agoni (Sarde) sono stati per secoli uno dei più importanti prodotti ittici del nostro lago. Attualmente sono in forte riduzione e la loro conservazione è affidata al destino.

Enzo Oppi, il nostro più importante studioso di ittiologia lacustre, in uno dei suoi lavori pubblicato nel 1986, scriveva:
"Attualmente nel nostro lago la produzione ittica dell'Agone è in fase di decremento per problemi connessi con lo sforzo di pesca, cui questa specie è sottoposta, per l'artificializzazione delle rive ed il maggior grado trofico di queste. L'artificializzazione del bacino lacustre con la regolazione artificiale dei periodi di piena e di magra, la costruzione di banchine, darsene, scogliere, passeggiate lungo lago, il taglio del canneto, la creazione di spiagge e zone per la balneazione hanno provocato un notevole danno alle specie litorali o che contraggono rapporti con l'apparato costiero".

Lo stesso Oppi ritorna ripetutamente sull'importanza della conservazione del canneto:
"Il canneto rappresenta un'area di transizione e di giuntura tra l'ecosistema acquatico e quello terrestre, in grado di rallentare o impedire il passaggio di elementi o composti chimici provenienti dall'ambiente esterno nelle acque, di svolgere un'efficace fitodepurazione, di accumulare i nutrimenti, rappresentati per lo più da sali di azoto e di fosforo. Il canneto deve essere considerato come un vero e proprio impianto di depurazione naturale, dalle prestazioni elevatissime e dai costi nulli, capace persino di metabolizzare, tramite alcune sue specie, sostanze fortemente tossiche e di trasformarle in composti organici innocui. Il canneto assume una funzione fondamentale nella conservazione di alcune specie del patrimonio ittico".

Il canneto ospita permanentemente o per alcuni periodi dell'anno anche numerosi uccelli, quali per esempio la Cannaiola, il Cannareccione, l'Usignolo di fiume, la Gallinella d'acqua, la Folaga, gli Svassi, il Tarabuso, il Tarabusino, il Cigno reale.

Nel 1966 la produzione di sarde aveva raggiunto i 3257 quintali, poi seguì un decremento progressivo: fino ai 1600 quintali del 1985. Non ci sono dati sui quintali di sarde-agoni pescati negli anni recenti.
I mesi dedicati alla riproduzione sono giugno e luglio. Durante questi mesi le sarde vanno "in frega" sui bassifondi rivieraschi ed è molto facile catturarle. E' anche il periodo in cui sono più "magre". Sul finire dell'estate riprendono peso e diventano organoletticamente più interessanti, saporite e quindi più adatte per la conservazione e l'affumicatura.

Più di 30 anni fa Enzo Oppi osservava:
"Il futuro della pesca professionale dell'Agone desta non poche preoccupazioni, quando se ne considerino il progressivo decremento e le cause. Esse a nostro avviso vanno sicuramente ricercate:
- nella eccessiva sottrazione di esemplari che non si sono mai riprodotti,
- nelle catture effettuate durante la frega, che sottraggono troppi riproduttori;
- nella insufficiente protezione della riproduzione: i giorni di divieto sono insufficienti a consentire il rinnovo delle popolazioni ed a bilanciare il prelievo operato con la pesca.


Attualmente vige una regolamentazione minima della pesca, con controlli quasi inesistenti.
Leggiamo sul sito della Provincia di Verona:
Agone (sarda)
Divieto di pesca: 05/06 - 10/06 - 01/07 - 06/07
Lunghezza minima: cm 15
Nei mesi di giugno e luglio la pesca dilettantistica è vietata il lunedì ed il mercoledì e dopo le 21:30
Nei mesi di giugno e luglio la pesca professionale è vietata il martedì ed il sabato e dopo le 21:30.
Il pescatore dilettante non può comunque catturare e trattenere più di cinque chilogrammi complessivi di pesce indipendentemente dalle singole specie.

Filetti di Sarde del Lago di Garda
Filettate, spellate e lasciate riposare sotto sale, lavate con vino rosso e messe sott'olio (girasole) per una conservazione tutta naturale. Ingrediente indispensabile per un'ottima pasta con le sarde.

Ricetta delle sarde in saor del Lago di Garda
I filetti del pesce, pulito a fondo e privato di testa e coda, vengono passati nella farina bianca e fritti nell'olio. Cotte e poste ad asciugare le sarde, nell'olio si fa imbiondire la cipolla bianca tagliata grossolanamente, poi si aggiunge l'aceto. Il saor caldo così ottenuto va versato sulle sarde, che vanno lasciate marinare per almeno un giorno. E' un ottimo antipasto da servire freddo, oppure tiepido con polenta abbrustolita. Così preparate, le sarde in saor si conservano per una settimana.

Contenuti correlati

Il buco nero
Il buco nero Alcuni interrogativi sullo stato della democrazia locale..domande chiave da porsi sono le seguenti:- in nome della governabilità di un ridotto sistema sociale e... 2133 views spazio_civico
Riconoscere alberi ed arbusti
Riconoscere alberi ed arbusti La Libera Università Popolare della Valpolicella propone un corso di botanica che ha lo scopo di insegnarci a riconoscere gli alberi e gli arbusti delle nostre ... 2506 views Mario Spezia
5 stelle contro i sindacati
5 stelle contro i sindacati Di Maio promette di tagliare le gambe ai sindacati, come aveva fatto Renzi con l’art. 18. In questo modo l’aspirante premier grillino spera di ottenere l’endors... 3858 views Mario Spezia
Verona, 25 aprile 2008: giorno dell'indignazione
Verona, 25 aprile 2008: giorno dell'indignazione I coordinamenti migranti e varie associazioni lanciano una giornata di protesta contro la deriva razzista della nostra città e non solo.Veramente.org diffonde l... 2541 views Michele Bottari
La dorsale delle Frazioni "Renzo Giuliani"
La dorsale delle Frazioni "Renzo Giuliani" Domenica 18 ottobre organizzeremo assieme alla seconda circoscrizione un'escursione sulla "Dorsale delle frazioni".Avevo accennato l'idea a Ernesto Paiola, vice... 4789 views dallo
Trasporto pubblico locale a Verona
Trasporto pubblico locale a Verona L'amministrazione Sboarina ha voluto proseguire con il progetto della Filovia di Tosi ed ora, dopo aver messo a soqquadro l'intera città, raso al suolo gran par... 4665 views Mario Spezia
L'ideologia del centro commerciale
L'ideologia del centro commerciale Mentre i nostri politici locali aprono centri commerciali come piovesse, negli USA si comincia a dubitare della loro sostenibilità.Il centro commerciale è figli... 2405 views Michele Bottari
Verona patrimonio dell' unASCO
Verona patrimonio dell' unASCO Il Comitato Verona Città Aperta si appella all'Unesco preoccupato della situazione di morte di fatto cui sembra destinata la città (patrimonio dell'umanità), ch... 2524 views fulvio_paganardi