Pubblichiamo la lettera che il cittadino Gabriele Fedrigo ha inviato al sindaco di Sant'Ambrogio di Valpolicella, riguardante la costruzione della cantina da parte del gruppo Masi S.p.A. in località Monte Leone.

Al Sindaco del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella
Roberto Albino Zorzi

All’Ufficio tecnico del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella

Regione Veneto

Osservatorio del paesaggio Arch. Salvina Sist

Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza

e p.c. Associazioni del territorio Organi di stampa

Signor Sindaco,
mi chiamo Gabriele Fedrigo. Sono nato a Negrar dove abito. Da molti anni sono impegnato nello studio e nella difesa di ciò che resta della bellezza della Valpolicella sempre di più messa in pericolo dagli energumeni del cemento, da scriteriati interventi di sistemazione dei fondi agricoli e da costruzioni pretenziose delle cantine del vino che nulla hanno da spartire con la storia di questa nostra terra.

Vi scrivo la presente per esprimere tutto il mio sconcerto e la mia delusione per quanto sta avvenendo in località Monte Leone con la costruzione della nuova cantina del gruppo Masi S.p.A. Mi chiedo come sia stata possibile l’approvazione di un progetto così visivamente impattante e senza alcuna relazione con la storia del territorio circostante, nella fattispecie con il borgo di Montolon, con la villa Serego- Alighieri, con le colline di Gargagnago. La costruzione orba uno degli ultimi scorci panoramici posti su quel cordone cementizio di case che si snoda lungo la Strada Provinciale 4.

Non è ora di finirla con una concezione del territorio che lo assimila, come ricordava lo scrittore Vitaliano Trevisan, al disco rigido di un pc dove si fanno girare i software che si vogliono? Mi potrebbe dire il senso di un progetto che non solo non contribuisce alla valorizzazione estetica della zona ma che la depaupera? Potrebbe dirlo ai cittadini della Valpolicella?

In attesa di Vs. riscontro, ringrazio per l’attenzione.

Contenuti correlati

Due modelli di civiltà
Due modelli di civiltà Il primo modello, che chiameremo “usa e getta”, tiene conto solo del presente e pretende di avere tutto subito. Il secondo, che chiameremo “cultura contadina”, ... 3663 views Mario Spezia
Città libere dai pesticidi
Città libere dai pesticidi E’ possibile gestire le aree verdi delle nostre città senza pesticidi? La gestione sostenibile del verde urbano: metodi e buone pratiche. Come?Webinar è un ... 4645 views Mario Spezia
Auguri dal Fondo Alto Borago, e da Veramente
Auguri dal Fondo Alto Borago, e da Veramente Il 2020 è stato un anno decisamente complicato, un anno che ci ha costretto a fare i conti con un aspetto della “NATURA” che nessuno di noi aveva preventivato. ... 6274 views Michele Bottari
Ex Cartiere: dal consumo della droga alla droga del consumo
Ex Cartiere: dal consumo della droga alla droga del consumo Sembra che il degrado sia spesso ben funzionale a sanatorie molto interessate. Requiem per un campo di atletica.Secondo l'Arena di sabato 8 marzo la società Ver... 2690 views dallo
Verona violata e derubata
Verona violata e derubata La 4° città d'arte d'Italia ha perso in un colpo solo quasi tutte le sue più importanti opere d'arte. Mille operazioni di polizia contro zingari, extracomunitar... 4030 views giorgio_massignan
Una società invertita
Una società invertita Mentre i governi nazionali e locali si succedono senza soluzione di continuità, la società italiana sta precipitando in un baratro di inefficienza e di corruzio... 3355 views Mario Spezia
Moglie e buoi dei paesi tuoi
Moglie e buoi dei paesi tuoi La globalizzazione è un sistema economico contro natura, nel senso che si regge solo con una forzatura sistematica degli equilibri naturali.Questo vale per le m... 7039 views Mario Spezia
Extinction Rebellion: prima di tutto la verità
Extinction Rebellion: prima di tutto la verità Cosa chiedono i nuovi rivoluzionari? Due parole su un movimento di protesta originale, spontaneo e che mette al bando la retorica.La verità sul cambiamento clim... 3146 views Michele Bottari