Figure di merda sul fronte giudiziario e conti fuori controllo, il TAV vara l'operazione Facia 'd tola: i no-TAV si arrendano e noi risparmiamo.

Sul fronte dei pro-TAV sono da segnalare due notizie: la nascita della TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin), la società che promuoverà la realizzazione e la gestione della Torino -Lione, al posto della LTF (Lyon Turin Ferroviaire- pace all'anima sua), e la virata di 180 gradi nella strategia di comunicazione.

Il consiglio di amministrazione della TELT ha infatti lanciato un appello agli oppositori dell'opera, che propone il "riconoscimento del dissenso e della piena legittimità purché espresso nella legalità" e "una nuova fase di condivisione delle ricadute occupazionali possibili e dello sviluppo dei territori attraverso la realizzazione dell'opera," in cambio della sostanziale resa del movimento no-TAV.



La TELT mette sul piatto della bilancia il ritiro delle iniziative giudiziarie intraprese dalla LTF e delle forze dell'ordine a presidio del cantiere, e auspica che la nuova linea possa diventare, a loro dire, "un normale lavoro pubblico da realizzare in una dialettica democratica tra favorevoli e contrari, in cui l'opposizione faccia da stimolo e garante dei controlli e del rispetto degli interessi dei cittadini."

L'operazione "Facia 'd tola", come è stata ribattezzata dai comitati no-TAV, arriva fuori tempo massimo, in un momento in cui è impossibile discutere sull'opportunità della costruzione della nuova linea, per cui la proposta si dovrebbe giocoforza limitare a un nuovo protocollo di spartizione delle prebende, che coinvolga la popolazione locale, o meglio i suoi rappresentanti di vertice.

L'operazione "Facia 'd tola" viene varata in un momento particolare di debolezza del sistema TAV, che vede proprio in questi giorni i propri pilastri cadere sotto i colpi della magistratura, che sta scoprendo come funziona il sistema della grandi opere diretto da personaggini come Incalza (al quale Ltf chiese 21 milioni di euro per la sicurezza).

La necessità di certificare i costi dei lavori, e la consegna all'Unione europea del dossier con la richiesta di finanziamento sta svelando un altro nervo scoperto della sciagurata operazione TAV: i costi fuori controllo. E allora si cerca di sparagnare su tutto, in primis sui costi (ben gonfiati) della "sicurezza" del cantiere, prima imputandoli ai no-TAV, e successivamente proponendo la loro estinzione attraverso una magnanima apertura verso gli avversari prossimi alla sconfitta.

La costruzione della linea non è economicamente sostenibile, e la responsabilità dei costi di sicurezza va attribuita interamente al rifiuto da parte della politica e dei potentati economici di una qualsiasi forma di dialogo con i sovrani diritti dei residenti. Questa goffa retromarcia non fa che mostrare la debolezza del fronte pro-TAV.

La risposta dei no-TAV è stata immediata e schietta: "Non ci può essere nessuna pacificazione con chi sta distruggendo un territorio e saccheggiando le casse pubbliche in nome di non si sa quale credibilità. Forse quella che rimane dopo gli scandali quotidiani?"

"La verità è che il terreno frana sotto i piedi, e la paura fa novanta. Siete impresentabili anche se vi vestite bene: il finanziamento europeo non è certo, i costi dell'opera sono previsioni di un veggente, l'utilità di una nuova linea ferroviaria, se mai esistita, sta scomparendo con la crisi. Arrendetevi voi."

 

Contenuti correlati

Baldo in fiore
Baldo in fiore Un articolo per far conoscere Giuseppe Miglioranzi: veronese, fotografo, naturalista e grande uomo. Un invito alla sua mostra intitolata: Baldo in Fiore.Tenete ... 2374 views attilio_romagnoli
A Luigi Pedilarco e Renzo Segala
A Luigi Pedilarco e Renzo Segala Una Verona vitale, creativa, generosa si contrappone ad una verona gretta, ignorante, prepotente.   , poeta, reo di aver occupato il suolo pubblico con... 3210 views Mario Spezia
Agricoltura biologica e Clima
Agricoltura biologica e Clima L'agricoltura biologica gioca un ruolo fondamentale anche nella mitigazione dei cambiamenti climatici provocati dall'Uomo.L'agricoltura biologica è un'alternati... 2230 views cristina_micheloni
Primavera Biologica
Primavera Biologica Primavera biologica al Biomercatino di Arbizzano, faccia a faccia, gomito a gomito, a discutere di paesaggio e territorio, come coltivarlo, come costruirlo, com... 2398 views stefano_zampini
Parchi e turismo
Parchi e turismo Una proposta de Il Carpino per un utilizzo intelligente del nostro territorio.La attuale congiuntura economica ci impone una seria riflessione sul futuro che ci... 2602 views Mario Spezia
I nuovi comunisti
I nuovi comunisti Berlusconi continua ad libitum la sua campagna elettorale contro un avversario che non esiste più da decenni. In realtà è un grande ammiratore dell'ideologia co... 2196 views Mario Spezia
L'importanza dei canneti La progressiva riduzione dei canneti lungo le rive del basso lago rischia di compromettere il già difficile equilibrio ecologico del Lago di Garda.Strade, porti... 5101 views Mario Spezia
La bicicletta nell'era Tosi
La bicicletta nell'era Tosi Sabato in piazza Bra sesta edizione di S.I.N.D.A.C.O., manifestazione promossa dagli Adb che propone al sindaco di tracciare il bilancio delle cose fatte per la... 2564 views giorgia_nin