Ad Arbizzano spunta una nuova casa sull'argine del progno. La Negrarizzazione, rigettata dalla maggioranza in Consiglio Comunale, continua indisturbata sul territorio.

Alla fine di via Palazzina, ad Arbizzano, è in costruzione una nuova casa che, come si può vedere dalla foto, ha le proprie fondamenta direttamente sotto l'argine del progno. La zona è quella immediatamente a ridosso della collina, nella parte alta dell'abitato di Arbizzano. Qualche decina di metri a monte del nuovo cantiere c'è la corte Palazzina, che è stata ristrutturata e resa abitabile da una decina di anni. La zona è nota per le numerose risorgive che alimentano il progno durante tutto il corso dell'anno.

I proprietari della Palazzina lamentano il ricorrente allagamento della corte, che viene sommersa, in occasione delle ormai consuete bombe d'acqua, da un'onda prodotta dall'accumulo dalle acque di scolo provenienti dal versante della collina, negli ultimi anni trasformato da bosco in vigneto.

Naturalmente nessuno, né i tecnici comunali, né gli ingegneri e i geologi del Genio Civile, né i funzionari del Servizio Forestale Regionale, né gli estensori dei progetti, hanno saputo prevedere che la trasformazione di alcune decine di ettari di bosco in vigneto inerbato avrebbe modificato in maniera sostanziale la capacità di assorbimento dei terreni.

Spesso gli "ambientalisti" vengono accusati di inseguire delle "chimere" oppure di essere perseguitati dalle "fisime". A volte può anche succedere, ma questa vicenda sembra dar ragione agli ambientalisti e sopratutto è la dimostrazione lampante che le autorità competenti hanno smarrito la capacità di tutelare il territorio. Ormai possiamo solo constatare che nessuno dei sopraddetti funzionari (o tecnici?) si sente in dovere e/o è in grado di calcolare e di prevedere le conseguenze degli interventi che vengono approvati sul territorio.

Cosa c'entra la casa in costruzione con tutto questo?

La casa in costruzione si trova circa 50 metri a valle della corte Palazzina, sulla destra orografica del progno. Gli scavi per la costruzione sono stati fatti direttamente sotto l'argine del progno, e le fondamenta in calcestruzzo sono a ridosso dell'argine. Il Pat di Dal Negro prevedeva una distanza minima di 15 metri dal centro del vaio. Qui siamo a 3 metri.

La concessione edilizia n. 267A/13 è dell'1.4.2015 e i lavori sono iniziati il 6.5.2015, quindi non sono addebitabili alla precedente amministrazione.

I casi sono due: o l'attuale amministrazione soffre di una insanabile discrasia interna che si rivela in un costante contrasto fra fatti e intenzioni, oppure l'ufficio Edilizia Privata del Comune di Negrar è una variabile impazzita che opera al di fuori del controllo dell'amministrazione comunale.

Foto sotto: Il progno dal ponticello di via Palazzina.

IMG_5162

Contenuti correlati

Vie le bici dalle strade
Vie le bici dalle strade Giro di vite sulle corsie preferenziali.Interviene il presidente AdB Paolo Fabbri"La bicicletta davanti al bus è oggettivamente d'intralcio, ma si dovrebbe cons... 2441 views michele_marcolongo
Basta diserbanti!
Basta diserbanti! Al di là di tutte le discussioni sui livelli di tossicità per la salute e per l'ambiente, è ormai assodato che la pratica del diserbo chimico va abbandonata e s... 4307 views Mario Spezia
Facebook ci cambia il cervello
Facebook ci cambia il cervello Da formidabile strumento di cultura e informazione, a fonte di sindrome psichica. Se la rete si trasforma in facebook, il nostro cervello è a rischio.Era il "lo... 3014 views mirco_gasparini
Il conto dei parchi
Il conto dei parchi Chissà perchè Il Comune di Verona non applica ad APTV, AMT e ATV la stessa logica utilizzata dalla Regione Veneto per accorpare i Parchi?Dal corriere del Veneto... 2768 views Mario Spezia
I padroni dell'agricoltura
I padroni dell'agricoltura Dieci società controllano contemporaneamente il mercato mondiale dei fitofarmaci e dei semi. L'agricoltura è di fatto nelle loro mani e il loro potere è enorme ... 3900 views Mario Spezia
Biomasse al posto delle foreste
Biomasse al posto delle foreste L’Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia e il Gruppo di Ricercatori e Scienziati di Energia per l’Italia esprimono la più profonda preoccupazione per la... 2628 views Mario Spezia
Allarme inceneritori
Allarme inceneritori E' una grave minaccia per la qualità della nostra aria il decreto legge che il ministro dell'ambiente (?) dell'attuale governo si propone di far appro... 2288 views Mario Spezia
Chavez e il petrolio a buon mercato
Chavez e il petrolio a buon mercato Chavez chiede ai paesi produttori di petrolio di ridurre il prezzo del petrolio per i paesi poveri. È un approccio giusto o sbagliato?Il presidente venezuelano ... 2718 views Michele Bottari