Gli analisti economici suggeriscono alle case costruttrici di fermare gli investimenti nel settore automobilistico. I nostri amministratori locali, invece, scommettono tutto sul traffico automobilistico. Tanto i soldi sono nostri e dei nostri discendenti.

Secondo il sito della Repubblica, Mediobanca ha pubblicato un report in cui analizza le difficoltà di Psa (Peugeot e Citroen) e Ford in Europa, confermando le parole di Marchionne, secondo il quale è inutile lanciare nuovi modelli di auto in un mercato come quello europeo, saturo e in pieno calo.

"Nonsense", questa è la parola che usa Mediobanca, per definire gli investimenti nel settore auto in Europa: "E' un nonsense investire cassa in nuovi modelli in un mercato europeo in calo", spiegano gli analisti italiani.

Secondo il report di Mediobanca, "le perdite di Peugeot, Fiat e Ford dimostrano che dar fondo alla cassa per nuovi modelli non paga in termini di utili e chiaramente aggrava il bilancio".

Leggiamo bene le parole: contrariamente a quanto si dice di solito, l'istituto di analisi scoraggia gli investimenti. Per quanto ne sappiamo, è la prima volta che un istituto autorevole boccia in modo così inappellabile un settore così importante: si trattava fino a ieri di uno dei settori trainanti dell'economia europea, con ricavi per centinaia di miliardi di euro l'anno (leggasi centinaia di miliardi).

Veniamo ai fatti nostri: la presente amministrazione sta costringendo i cittadini veronesi a indebitarsi per una cifra vicina al miliardo di euro, impegnando questa e molte generazioni a venire, per realizzare il traforo delle Torricelle.

Detto in altre parole, Tosi e Corsi stanno investendo soldi nostri in un settore, quello automobilistico, che gli analisti suggeriscono di abbandonare. L'automobile ha raggiunto un livello di saturazione tale da non aver futuro, fisicamente ed economicamente. Forse sarebbe il momento di pensare a una nuova mobilità.

Contenuti correlati

Scurloni e ciel a pegorina
Scurloni e ciel a pegorina In questo periodo terremoti ed alluvioni sono all'ordine del giorno.Ciel a pegorinaLa globalisassion, col fast food,la n'à portà anca el flash flood.I è quele a... 2285 views dallo
Il doppio gioco
Il doppio gioco Capita ogni giorno di leggere le dichiarazioni di esponenti di Lega e PDL, che criticano aspramente le manovre economiche che i loro compagni di partito hanno v... 2699 views Mario Spezia
Il nuovo che avanza
Il nuovo che avanza I nostri amministratori hanno una strana idea del nuovo e del rinnovamento, un'idea che tiene pochissimo conto della storia di Verona e moltissimo conto degli a... 2502 views Mario Spezia
Manager, l'ultima casta
Manager, l'ultima casta Invisibili, rispettati e stimati da ogni ordine e classe sociale. Politici e giornalisti fanno a gara negli ossequi e nelle genuflessioni nei loro confronti. Ep... 2441 views Michele Bottari
La Bestia e il GPS
La Bestia e il GPS I navigatori GPS sembravano una cosa brutta. Purtroppo la Bestia aveva in serbo qualcosa di peggio: google-maps. La morte del navigatore GPS è la dimostrazione... 3842 views Michele Bottari
La TAV alla prova del portafoglio
La TAV alla prova del portafoglio A fine febbraio un ente terzo certificherà il preventivo di spesa per la tratta Torino-Lione. La cruda mannaia dei conti è l'unico avversario che i magna-franch... 2889 views Michele Bottari
Ciàcole sul re Alboìn
Ciàcole sul re Alboìn Cantàda prima del poemetto in vintioto cantade con cui Tolo da Re (1918 – 2005) ripropose in versi la storia di Bartòldo alla corte di Alboino, il re dei Longob... 2344 views Mario Spezia
Molte specie. Un solo Pianeta. Un unico futuro.
Molte specie. Un solo Pianeta. Un unico futuro. Si celebra il 5 giugno in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'ambiente, il World enviroment day, istituita dall'Onu per ricordare la Conferenza di Stoccolm... 2264 views Mario Spezia