E' un bell'enigma: decide il sindaco Tosi, il suo braccio "destro" Miglioranzi, l'assessore regionale Conte, o, vuoi mai, i cittadini, che pagano le bollette e respirano le esalazioni? Continua il balletto dello scarico di responsabilità.

 

Nell'intervista trasmessa da TeleArena sull'inceneritore di Verona il sindaco Tosi è stato ben attento a non "sporcarsi" l' immagine, ha evitato accuratamente di prendersi la responsabilità di quello che sta succedendo e scaricandola sulla Regione, ben sapendo che l' assessore competente in materia (Maurizio Conte) è un uomo del suo stesso partito e che difficilmente si farà vedere a Verona per confermare o smentire.

Daniele Nottegar fa notare che: "Purtroppo ai messaggi inviati dal pubblico è stato dato poco spazio e le risposte sono state evasive, senza mai entrare nel merito delle questioni poste.

Quando è stato letta la domanda circa l' eventuale diminuzione della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti nel caso parta l' inceneritore, Tosi ha risposto con un giro largo evitando di dire che la tariffa prevista dal bando di gara è di 112 euro per tonnellata, mentre il prezzo di mercato (secondo notizie di stampa) è molto più basso (80 euro).

Sarebbe stato interessante che gli fosse stato chiesto qual' è la penale che si dovrà pagare nel caso non si faccia più l'inceneritore e, sopratutto, perchè non viene pubblicato il piano economico finanziario".

Evidentemente al sindaco i cittadini possono solo fare domande spuntate. Vietate le domande scomode, quello che lo possono mettere in difficoltà e sopratutto impossibile replicare, anche quando il Solone dice cose palesemente inesatte.

Nottegar osserva che: "Sarebbe stato diverso se, invece dei giornalisti, ad "interrogarlo" ci fossero stati gli esponenti dell'opposizione in Consiglio Comunale od i sindaci degli altri comuni della provincia (possibilmente non a guida leghista)".

Ma forse sarebbe bastata una maggior professionalità da parte dei giornalisti, che erano perfettamente al corrente dei fatti e che avrebbero potuto porre domande molto più stringenti.

Nottegar a questo punto tenta di sparigliare:

"Abbiamo chiesto ufficialmente all'assessore regionale Maurizio Conte di partecipare ad un incontro pubblico a Verona, dove fare il punto sull'inceneritore di Ca' del Bue, visto che Tosi & c si ostinano a dire che tocca alla Regione decidere e che, se la Regione ridurrà i quantitativi di rifiuti previsti, anche AGSM si adeguerà".

Ammesso e non concesso che la Regione sia in grado di prevedere la quantità di rifiuti che il popolo veneto produrrà nei prossimi 25 anni.

Contenuti correlati

Massimo Cacciari e il gioco del potere
Massimo Cacciari e il gioco del potere Il filosofo spiega il significato e il divenire del termine "potere" nella tradizione occidentale giovedì 10 febbraio alle 18 alla Fondazione Centro Studi Campo... 2218 views Mario Spezia
Marezzane 17 luglio
Marezzane 17 luglio Oggi, dopo i Referendum sull'acqua, i Comitati hanno un motivo in più per gioire e festeggiare: sono i cittadini ambientalisti a poter vantare il successo, al d... 2387 views redazione
Un logo per Afriradio
Un logo per Afriradio La storica rivista dedicata all'Africa e al mondo nero Nigrizia lancia un concorso per disegnare il logo di Afriradio, una web radio dedicata all'Africa che da ... 2641 views alice_castellani
Ridi ridi coglione
Ridi ridi coglione Gli allarmi sul clima diventano sempre più pressanti e preoccupanti, ma non sembrano produrre alcun effetto.28° nel Mar Baltico, roghi inarrestabili in Californ... 2738 views Mario Spezia
Rifiuti al cemento
Rifiuti al cemento Arriva la svolta sui combustibili solidi secondari (Css): il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha annunciato che entro il 30 aprile arriverà il decreto che f... 2230 views Mario Spezia
Le vegne maregne
Le vegne maregne Sui due lati di Via Are Zovo è in atto da settimane la distruzione definitiva degli ultimi prati aridi rimasti sulle dorsali delle colline veronesi...Siamo nel ... 2305 views dallo
I francesi bocciano la TAV Torino-Lione
I francesi bocciano la TAV Torino-Lione La crisi picchia duro, e i cugini transalpini frugano nelle tasche alla ricerca di fondi per pagare un'opera inutile e disastrosa. Pare vi sia ben poco.Secondo ... 2960 views Michele Bottari
Al voto con il mal di testa
Al voto con il mal di testa Verona è in una evidente condizione di degrado sia ambientale che civile. L'appuntamento elettorale di domenica 11 giugno non sta entusiasmando nessuno, anzi st... 2908 views dartagnan