In pochi mesi Terra Viva ha messo radici nel territorio, organizzando due corsi di viticoltura sostenibile altamente professionalizzanti. La Valpolicella dovrebbe togliersi il cappello dinanzi alla dignità di uomini come Gigi Aldrighetti, che con calma e volontà sono arrivati ad etichettare il proprio vino senza trucchi e scorciatoie.

"La calma nell'azione. Come una cascata diventa nella caduta più lenta e sospesa, così il grande uomo d'azione suole agire con più calma di quanto il suo impetuoso desiderio facesse prevedere prima dell'azione." (Fredrich Nietzsche)

Chissa! Forse nel suo primo viaggio in Italia nel lontano 1880, il grande filosofo tedesco arrivando nella cittadina mitteleuropea di Riva del Garda alla volta di Venezia, cercando sole, temperature miti e sollievo ai mali del corpo, potrebbe essersi fermato in località Gnirega in Valpolicella ed aver conosciuto, ispirandosi, agli avi di Gigi Aldrighetti, pioniere della viticoltura biologica veronese.

Perdonate la fantasia: leggevo che uno studio della University of British Columbia dimostra che sognare a occhi aperti, attiva aree del cervello importanti per la risoluzione di problemi complessi.

Certo i contadini sono abituati a sognare ad occhi aperti: prevalentemente sognano di poter guadagnare qualcosa dalle proprie fatiche. Il cervello dei vignaioli del gruppo Terra Viva come  quello dei contadini di Antica terra Gentile invece, è impegnato a cercare soluzioni alla dipendenza sempre più forte dell'agricoltura moderna dai prodotti chimici responsabili di gravi danni alla salute della propria comunità.

Il Gruppo Terra Viva è una talea ricavata dall' Ass. Veneta Produttori Biologici, pianta madre che da  più di vent'anni raggruppa i pionieri dell'agricoltura sostenibile, e si costituirà ben presto come nuova associazione con specifica attenzione al complesso mondo della viticoltura e del vino.

Terra viva è un gruppo aperto dove collaborano professionisti di vari settori dalla comunicazione alla medicina, dal contadino biodinamico al professore universitario.

In pochi mesi questa piantina, Terra Viva appunto, ha messo radici nel territorio riscontrando un successo nell'opinione pubblica e nelle aziende del settore, organizzando due corsi di viticoltura sostenibile altamente professionalizzanti.

Terra Viva ha già dato prova di essere una piantina robusta offrendo soluzioni alle amministrazioni della zona della Valpolicella Storica, che premono per una rapida sperimentazione del metodo della confusione sessuale nella lotta alla tignola (un parassita) associato all'uso del bacillus thuringensis, allarmati da una sempre più pressante attenzione dei cittadini verso tecniche convenzionali nocive.

L'Associazione si porrà come interlocutore istituzionale con le amministrazioni locali, che devono fare i conti col giustificato allarme dei residenti e delle associazioni ambientaliste, amplificato da un'inedita attenzione dei media veronesi. A margine del convegno tenutosi alla fiera di Fumane dedicato alla lotta biologica alla tignola, organizzato dal dott. Paolo Zardini docente dell'Istituto Stefani-Bentegodi di San Floriano, come ha insegnato la decana dell'agricoltura biologica dott.ssa Luisa Mattedi dell'istituto di viticoltura di San Michele all'Adige, la paura si sconfigge solo con la conoscenza, ed i risultati ventennali nella provincia di Trento sembrerebbero proprio darle ragione.

Le nuove norme europee per l'uso dei fitofarmaci ci sono già, ma tutt'ora manca un protocollo comune per la loro applicazione.

Come ribadito dall'Ass. Il Carpino di Negrar, in prima linea già dall'estate 2009, dalle analisi condotte da ARPAV sulla presenza di fitosanitari nelle acque superficiali, sono 11 i composti usati in Veneto classificati dall'Agenzia americana per la Prevenzione dell'Ambiente (EPA) come "cancerogeni probabili". Si ricavano alcune considerazioni che destano preoccupazione per la salute della popolazione in generale: alcuni prodotti cancerogeni  come il mancozeb, il clorphyrifos e l'alachlor si trovano nelle acque di molti dei fiumi veneti.

Con la fiducia accordata al Gruppo Terra Viva ed al dott. Enrico Marchesini (centro studi Agrea), decine di aziende vitivinicole metteranno al bando da quest'anno il chlorpyrifos sostituendolo con feromoni per la lotta alla tignola. Sono 75 ettari di vigneto a San Floriano a cui se ne aggiungono 100 della cantina Allegrini, ed altri 50 ettari di numerose aziende nelle zone confinanti tra Fumane e Mazzurega. Questo fa capire quanto e come sta repentinamente evolvendo questo progetto.

Questo ci fa capire che l'orgogliosa Valpolicella dovrebbe togliersi il cappello dinanzi alla dignità di uomini come Gigi Aldrighetti, che con calma e volontà, sono arrivati solo oggi ad etichettare il proprio vino, senza trucchi e scorciatoie. Un monito a quanti sono in preda a facili entusiasmi, e vorrebbero  metterci il cappello solo per essere di tendenza: non ci si improvvisa vignaioli, ci si diventa soprattutto sbagliando. L'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori, ed ammetterli è un felice inizio.

Contenuti correlati

La cloropicrina bocciata dall'Ue
La cloropicrina bocciata dall'Ue La sostanza attiva cloropicrina non potrà essere utilizzata come principio attivo nei prodotti fitosanitari, perché potenzialmente pericolosa per la salute e pe... 2028 views eleonora_santucci
Negrar: nuovi vigneti nel SIC
Negrar: nuovi vigneti nel SIC Grande delusione in Valpolicella: la nuova amministrazione di Negrar a trazione PD sta riproponendo la vecchia politica fatta di favori, clientele e ignoranza d... 3149 views Mario Spezia
I fioi dei separadi e Sant'Agostìn
I fioi dei separadi e Sant'Agostìn Il vescovo Zenti si è detto molto preoccupato per i figli di genitori separati.Anche Bepi marangòn è molto preoccupato per il destino dei propri figli, sballott... 2032 views Mario Spezia
Amia, Agsm, Miglioranzi
Amia, Agsm, Miglioranzi Miglioranzi presidente di AMIA. La nomina annunciata è il coronamento di un'operazione di finanza creativa da far impallidire Calisto Tanzi. Tutto, ovviamente, ... 2959 views redazione
Ancora ruspe sulla collina del Maso
Ancora ruspe sulla collina del Maso Il Carpino denuncia alle autorità un nuovo vasto sbancamento, con taglio del bosco e formazione di gradoni per l' impianto di vigneti.Al Sindaco di VeronaPalazz... 1759 views redazione
Le multinazionali e l'ecofighetto (2)
Le multinazionali e l'ecofighetto (2) Basta poco per tacitare la propria coscienza ambientalista. E quel poco può fornircelo, a un prezzo relativamente onesto, una multinazionale.Secondo un comunica... 2237 views Michele Bottari
La quarta opzione per la futura Politica Agricola Comune (PAC)
La quarta opzione per la futura Politica Agricola Comune (PAC) In novembre 2010, la Commissione Europea ha presentato un documento che contiene obiettivi e vari scenari per la Politica Agricola Comune per il periodo 2014-20... 1743 views francesco_benciolini
Il prezzo del Nazareno
Il prezzo del Nazareno Berlusconi assolto da tutte le imputazioni: "Un pensiero di rispetto va poi alla Magistratura, che ha dato oggi una conferma di quello che ho sempre asserito: o... 1911 views dartagnan