Iniziativa popolare referendaria per la qualità dell'ambiente e la mobilità sostenibile a Milano. L'appello di Giulia Maria Crespi, presidente onorario del FAI.

Mi rivolgo agli amati Aderenti del FAI,

ma anche a tutte quelle persone che abitano a Milano oppure che vi arrivano quali pendolari,

persone tutte di qualunque credo, religione, nazionalità, colore.

Gentili Amici,

forse il destino vi ha mandato ad abitare in questa città, può essere che l'abbiate scelta voi, oppure vi siate giunti per necessità familiare, per impegni di lavoro, ma forse anche perché Milano vi attirava. La sua fama era di essere buona, accogliente, colta, con una spiccata tendenza verso l'Altro, ma anche con una spinta stimolante e unificante verso un tenore di vita superiore a molte altre meravigliose città italiane.

Ma ora che cosa succede? Siete delusi?

Vi invito però a non piangere su come Milano è ora ridotta, sullo smog e sul traffico, sul verde pubblico sempre più risicato, nella gestione incontrollata dei rifiuti, sullo sperpero energetico, sul pericolo di un Expo che dimentica la sua vocazione agroalimentare, sulle subdole mire verso il Parco Agricolo Sud, sulla darsena e sui navigli cari ai nostri ricordi.

Perché vi chiedo di non piangere? Perché con una vostra firma, unita alla firma dei vostri familiari, amici e conoscenti, voi potete dare un inizio nuovo a questa città, un nuovo diverso indirizzo che potrebbe cambiare il volto di Milano.

Utopia?

Se voi ci credete, se voi vi accingete a questa piccolissima fatica della firma vostra e altrui sul sito http://www.milanosimuove.it, voi potete, cari Tutti, lanciare un nuovo Inizio.

Se moltissime firme risultassero sotto ai cique punti del Referendum per Milano, i vertici della città sarebbero costretti a tenerne conto.

Li elenco nuovamente: ridurre traffico e smog, verde pubblico, aumentare il risparmio energetico e gestione rifiuti, Expo, Darsena e Navigli.

Vorrei poter aggiungere un sesto punto: cultura

E così qusto Inizio potrebbe dar luogo ad un ripensamento, ad una crescita. Sapete come partono le valanghe? All'inizio un tratto di neve si stacca, ma questo poi scivola, si ingrossa, coinvolge strati sempre più spessi di neve, sradica alberi, trascina rocce, la massa si allarga, si allunga e, con un boato, precipita a valle.

Così può succedere se lo volete voi, se ci tenete a questa città, nota per il suo cuore, avvolta da quella grande anima che ora si è quasi persa…

Dipende da voi!

Giulia Maria Mozzoni Crespi, Presidente Onorario FAI – Fondo Ambiente Italiano

www.milanosimuove.it/wordpress/

Contenuti correlati

I cannibali
I cannibali Una bella faccia tosta per un uomo che da 7 anni ha sostituito la programmazione urbanistica con una serie di discutibilissimi accordi con privati, accordi che ... 2433 views Mario Spezia
Epidemia, pandemia - epidemie, pandemie
Epidemia, pandemia - epidemie, pandemie Il Burionismo, con il suo altisonante coro massmediatico, non ci basta per capire.Da settimane una giostra di numeri riempie di panico ancestrale la nostra uman... 6891 views cristina_cometti
Decrescita
Decrescita In ricordo de me nono Antonio.I sandali, sensa i calséti,i groppi sul cordòn,che liga la veste maron…Sensa tante arie, s-ceti.Da più de otesento ani,da Dante a ... 2823 views dallo
Gamberi di fiume
Gamberi di fiume La buona volontà, quando non è corroborata da conoscenze adeguate, può provocare danni irrimediabili.  Gli esempi sono purtroppo numerosi e spartiti d... 4280 views Mario Spezia
Basta diserbanti!
Basta diserbanti! Al di là di tutte le discussioni sui livelli di tossicità per la salute e per l'ambiente, è ormai assodato che la pratica del diserbo chimico va abbandonata e s... 4498 views Mario Spezia
Voilà: il fracking diventa pulito
Voilà: il fracking diventa pulito La quantità di energia richiesta dall'IA (Intelligenza Artificiale) è sempre più fuori controllo. Le Big Tech sono alla ricerca di fonti energetiche alternative... 1747 views Michele Bottari
Mater Bi e sviluppo sostenibile
Mater Bi e sviluppo sostenibile Sviluppo ed ambiente sembrano incompatibili. Almeno per questo governo.Alcuni giorni fa parlavo con degli amici di Mater Bi, cioè del succedaneo biologico della... 2450 views dallo
Un passo avanti in Valpolicella
Un passo avanti in Valpolicella I comuni di Negrar, San Pietro Incariano, Marano di Valpolicella, Fumane, Sant'Ambrogio di Valpolicella, hanno concordato le regole per l'impiego di prodotti fi... 2958 views redazione