Altri pazzi scatenati dicono "No". È la volta di due giornalisti canadesi, con la 'dieta delle cento miglia'. Un esempio da imitare.

Portando alla coerenza totale la decrescita, molte persone stanno sperimentando diete legate all'impatto zero in termini di CO2, consumando esclusivamente (o quasi) prodotti che provengono da distanze ridotte o limitate.

Fra questi, i giornalisti canadesi Alisa Smith e James MacKinnon che hanno deciso di cibarsi esclusivamente, per un anno, con prodotti che provenivano da meno di cento miglia da casa loro.

Dalla loro esperienza, che ne affianca molte altre silenti, hanno gestito un blog e pubblicato un libro. La ricerca ha avuto su di loro un forte impatto anche di tipo culturale e di scoperta del proprio territorio.

Quello che per noi oggi è uno sforzo, privilegiare i prodotti locali, fino a cinquanta/settanta anni fa era una necessità. La mondializzazione o il consumo di prodotti lontani è stato possibile con due cambiamenti che hanno avuto un forte impatto sui consumi di energia: i trasporti su gomma (e a lunga distanza) e le tecniche di conservazione.

In Canada, nel loro sistema integrato con i vicini statunitensi, non è inusuale un trasporto superiore ai cinquemila chilometri. Anche a causa del clima, hanno atteso sette mesi prima di trovare, acquistare e mangiare grano prodotto a meno di cento miglia da casa loro.

Nella loro continua scoperta del territorio, hanno applicato un metodo chiamato "learning by doing", ragionando con i lettori del blog sulle loro scelte. Piano piano sono arrivati a un equilibrio e a una forte soddisfazione. Sono partiti da una dieta che nei primi mesi era prevalentemente di tacchino e patate, hanno poi scelto di privilegiare le mele e hanno quasi eliminato gli imballaggi che poco servono per i trasporti di breve distanza.

Con la collaborazione dei produttori, agricoltori e allevatori, hanno scoperto sapori mai provati prima e hanno riscoperto "le stagioni, le micro-stagioni e le micro-micro-stagioni", come definiscono loro.

Quanti di noi possono affermare di conoscere a sufficienza il nostro territorio e i nostri sapori? Escluso l'alce, partiamo con un vantaggio elevato rispetto al Canada occidentale: con la nostra dieta delle 100 miglia potremmo avere sia i prodotti del mare sia quelli del lago, della montagna e della pianura. E, quel che più conta, ridurremmo al minimo scarti e imballaggi.

Con il mio GAS stiamo lavorando a fondo sulla filiera corta, e con la verdura fresca siamo arrivati a zero scarto sui confezionamenti e sul prodotto, stando comunque a meno di dieci miglia.

(Approfondimenti sul sito del Sélese.

Sullo stesso argomento anche un articolo de La Repubblica).

Contenuti correlati

Il conto dei parchi
Il conto dei parchi Chissà perchè Il Comune di Verona non applica ad APTV, AMT e ATV la stessa logica utilizzata dalla Regione Veneto per accorpare i Parchi?Dal corriere del Veneto... 1466 views Mario Spezia
Sensazionale scoperta sul Corno d'Aquilio
Sensazionale scoperta sul Corno d'Aquilio Domenica, durante un'escursione sul Corno d'Aquilio, è stato avvistato, in un anfratto della grotta del Ciabattino, un lupo alle prese con un essere non identif... 3161 views Mario Spezia
PD o M5S?
PD o M5S? Sembra che il PD veronese non si renda conto che in città esiste da tempo una alternativa molto concreta alla sua confusa e contradditoria proposta politica.In ... 1452 views dartagnan
Verona, quale sviluppo culturale?
Verona, quale sviluppo culturale? Una storia montoriese, fra paesaggio, beni archeo-storici e veronesità politica.Sulle radici del qualunquismo destrorso che ammorba tanta "veronesità" ho ben po... 2064 views giorgio_chelidonio
Rapporto ISPRA 2018
Rapporto ISPRA 2018 Salgono a 400 i pesticidi ricercati e arrivano a 259 quelli trovati nelle acque italiane.Nelle acque superficiali, il glifosate, insieme al suo metabolita AMPA,... 1447 views Mario Spezia
Patrimonio industriale veronese per immagini
Patrimonio industriale veronese per immagini Una mostra fotografica che indaga il vasto patrimonio industriale dismesso del veronese, immagini che sono indizi del tempo e una forma di interpretazione del r... 1084 views alice_castellani
Più Europa meno Polizia
Più Europa meno Polizia Per bloccare la deriva violenta ed autoritaria imboccata dal governo italiano servono le garanzie civili dell'Unione Europea.La concomitante vicinanza del minis... 1719 views Mario Spezia
Equilibrismi 2013: il gioco delle identità
Equilibrismi 2013: il gioco delle identità Dal 3 al 5 maggio 2013 a Verona, presso la ex chiesa di Santa Maria in Chiavica, parte la seconda edizione di Equilibrismi, il minifestival organizzato dall'ass... 1151 views Mario Spezia