13 storie autenticamente veronesi raccontate da un causidico che conosce molto bene Verona.

Si, l’avv. Renzo Segala (sperando che almeno il nome dell’autore sia autentico) ci regala uno spaccato disincantato, impietoso, a volte cinico, altre volte commosso della nostra città, una città da sempre ricca di pazzia e di personaggi “particolari”.

La professione dell’autore è una garanzia di autenticità, garanzia spartita da secoli con il prete, il farmacista e la comare. D’altra parte ai nostri giorni c’è anche un serio problema di privacy, per cui ne è uscito una sorta di racconto apocrifo ricco di simboli, di allusioni, di distorsioni lessicali e di invenzioni linguistiche. Tutti espedienti che non arrivano mai a scalfire l’autenticità del racconto.

Verona è stata raccontata da molti autori, alcuni sublimi, altri decisamente discutibili. Non è qui il caso di disturbare i grandi poeti e prosatori del passato, ma possiamo tranquillamente dire che quelli venuti da fuori in genere ci hanno preso parecchio nel descrivere la nostra curiosa città.

Non sono stati altrettanto perspicaci alcuni prosatori contemporanei, che spesso sono caduti nella trappola del luogo comune e del perbenismo di facciata. Uno per tutti, il Cazzullo nazionale, che ha tentato per anni di accreditare presso i suoi lettori l’inconsistente epopea del presunto astro nascente della Lega Nord, senza aver capito quasi nulla di cosa ribolliva nel ventre profondo della Lega e della nostra città.

Il nostro autore ha scelto un registro dimesso, quasi confidenziale, eppure le storie sono ben strutturate, hanno il ritmo giusto, vanno dritte al punto, si leggono d’un fiato e lasciano una bella sensazione di verità. Non quella imbandita tutti i giorni dei quotidiani locali, quell’altra.

I personaggi prendono vita senza alcuno sforzo, semplicemente ce li troviamo davanti e ci sembra di averli sempre conosciuti. Chi non ha mai incontrato i vari Giampaolo, Kabir, l’Annarosa, la mitica Lavigna, il povero Renato (povero si fa per dire), l’effervescente Ernestina, che resterà per sempre nella nostra memoria collettiva?

C’è anche tutto il sottobosco di teste rasate e di teste di cazzo, che è sempre esistito nella nostra città, ma che negli ultimi anni, complice anche un potere politico che li ha apertamente protetti e finanziati, ha dilagato con gli effetti infausti che tutti conosciamo.

Via dei matti, una città al contrario, finalmente!

L’illustrazione di copertina, opera di Emiliano Martinez, merita più di uno sguardo distratto.

Renzo Segala
Via dei Matti numero 37100
e altre storie veronesi
SCRIPTA EDIZIONI

in libreria

Contenuti correlati

Prelati e affaristi sul Monte Baldo
Prelati e affaristi sul Monte Baldo Il titolare del noto ristorante (fastfood & takeaway) PEPPERONE di San Giovanni Lupatoto e una strana accolita di preti e baciapile ha deciso di tentare la ... 11776 views Mario Spezia
Controllo dei cinghiali
Controllo dei cinghiali Un po' di chiarezza su uno dei problemi più insidiosi del nostro territorio, e non solo di quello. Nostra intervista a Mario Spezia, redattore di Veramente e Pr... 5947 views redazione
La Val dei Mulini è un'area protetta, ma il sindaco Passarini non lo s...
La Val dei Mulini è un'area protetta, ma il sindaco Passarini non lo s... Lettera aperta al sindaco di Costermano, su Alto Borago, Val dei Mulini, e parchi divertimenti. Carissimo Sindaco di Costermano, le sue dichiarazioni (visibi... 6922 views Mario Spezia
Rifiuti sulle strade
Rifiuti sulle strade E’ da cambiare il sistema di raccolta rifiuti sulle strade extraurbane. Già nel 2017 (vedi Verona come Roma) abbiamo portato all’attenzione delle amministraz... 6256 views Mario Spezia
La rivoluzione delle pettorine gialle
La rivoluzione delle pettorine gialle Mentre il mondo si avvita in una catastrofe che appare senza uscita, alcuni scalmanati francesi inscenano una rivoluzione per qualche centesimo sul prezzo della... 4918 views Michele Bottari
Covid, quali strategie?
Covid, quali strategie? I dati del coronavirus in Italia sono allarmanti e potrebbero peggiorare.  La propaganda politica tende a mostrare una situazione diversa da quella reale, ... 24200 views Mario Spezia
Apocalypse Wine
Apocalypse Wine YouTube censura video sulla coltura industriale del Soave. Dopo il can can nei media, con numerose reazioni politiche, il documentario, girato da una classe di ... 6046 views redazione
Un referendum da vincere
Un referendum da vincere Tutti gli appuntamenti, giorno per giorno. La sproporzione dei mezzi in campo è assoluta. Da una parte il totale oscuramento dell'informazione sulla stessa esis... 2090 views coordinamento_veronese_antinucleare