Durante l'estate si preparano con i frutti di stagione le "conserve" che ci permetteranno di affrontare l'inverno con un adeguato apporto calorico e di vitamine. Una necessità, ma anche un piacere.

Il nome deriva dalla parola portoghese marmelo, che sta  per mela cotogna (dal greco μελίμηλον "mela di miele"). Gli antichi greci conservavano le mele cotogne cuocendole lentamente per addensare gli zuccheri contenuti e noi possiamo continuare ad usare lo stesso sistema, o quasi. Lasciamo quindi perdere la terminologia moderna, che indica con il termine marmellata solo i prodotti a base di agrumi e usa il termine confettura per i prodotti ottenuti con gli altri frutti.

Ci sono naturalmente frutti più o meno dolci e c'è un problema di conservazione. Lo zucchero è un buon conservante, ma va usato con parsimonia e scelto con attenzione. In quasi tutte le ricette si consiglia di aggiungere alla frutta un 40/50 per cento di zucchero, ma in realtà ne basta molto meno, a patto di rispettare alcune precauzioni.

Si fa bollire la frutta tagliata a pezzetti  più o meno grossi a fuoco lento, senza coperchio,  per un paio di ore, mescolando di tanto in tanto e magari usando uno spargifiamma per ottenere un calore più omogeneo sotto la pentola. A questo punto aggiungiamo lo zucchero (basta il 20% del peso della frutta) e proseguiamo la bollitura per un'altra mezz'ora. In questa ultima fase occorre mescolare di più perché lo zucchero tende a caramellare e quindi ad "attaccare".

Non è necessario aggiungere alcun tipo di addensante.

Dopo aver invasato (meglio farlo con la marmellata ancora bollente), chiudiamo bene i vasetti, li mettiamo in una pentola grande con una opportuna quantità di acqua (mettere uno straccio sul fondo) e li facciamo bollire per 10 minuti in modo da sterilizzarli. Aspettiamo che si raffreddino e poi li riponiamo in cantina al fresco. Sicuramente dureranno per alcuni mesi e anche per un anno.

Zucchero

Sullo zucchero bisogna tener presenti alcune cose. Il saccarosio è uno zucchero di origine vegetale ed è estratto dalla canna da zucchero e dalla barbabietola, ma anche da altri vegetali.  Dopo la spremitura segue un processo di depurazione ad alta temperatura, la sbiancatura effettuata con anidride solforosa (che intacca lo smalto dei denti) e una fase di concentrazione che fornisce cristalli di saccarosio di grosse dimensioni e di colore marroncino. In questa fase persiste una notevole percentuale di fibra e di sali minerali. Se si procede nella raffinazione per ottenere un prodotto più puro, si esegue un filtraggio con carbone, una successiva sbiancatura con idrosolfito e infine una cristallizzazione per ottenere cristalli piccoli di dimensioni più regolari. L'ultima fase può prevedere anche una colorazione con l'aggiunta di colorante (generalmente l'E150c) per rendere il prodotto più attraente ed eliminare una possibile venatura gialla che può persistere anche dopo la seconda sbiancatura.

La conoscenza di queste informazioni dovrebbe indurci a scegliere con attenzione lo zucchero da impiegare.

Lo zucchero di barbabietola è quello più adatto a dolcificare le marmellate in quanto ha un sapore neutro e quindi non va a modificare il sapore dei vari frutti. In alcuni negozi specializzati si trovano delle confezioni da 5 kg, marchio Naturata, che viene ottenuto  con processi meccanici e trattamenti con acqua, evitando l'utilizzo di solventi e prodotti chimici.

Naturalmente si potrebbe usare il miele, ma i costi andrebbero alle stelle. Il miele, grazie alla forte presenza di fruttosio, ha un potere dolcificante superiore allo zucchero raffinato ma è anche una fonte di energia che il nostro organismo può sfruttare più a lungo.

Frutti

Ciliegie, marasche, albicocche, pesche, prugne, more, fichi, lamponi ci daranno sempre delle grandi soddisfazioni a patto che siano ben maturi e privi di fitofarmaci. Ricordiamo che le qualità selvatiche sono molto più saporite e intriganti. Conviene acquistare la frutta direttamente dai produttori, meglio se biologici. Noi risparmiamo un po' di denaro, loro guadagnano qualcosa in più e la qualità della vita ci guadagna.

Ma è anche il caso di tener presente altre forme di reperimento della materia prima. Molti agricoltori non raccolgono le ciliegie, le marasche, le pesche, ecc. Ho visto che di solito accettano che si vada a raccoglierle direttamente sul campo, a patto che prima si chieda e magari si offra un compenso ragionevole per la quantità di prodotto raccolto. Un po' di maniera e di buona educazione fanno miracoli, mentre è una pessima abitudine quella di andare nelle proprietà altri a "prendersi" di nascosto i frutti che altri hanno piantato e curato.

Macchine

Per denocciolare le ciliegie e le marasche conviene procurarsi una macchinetta di buona qualità. Quelle più economiche funzionano male e si rompono subito.

Meglio usare pentole antiaderenti.

I tappi dei vasetti vanno controllati e cambiati quando non garantiscono una chiusura perfetta.

Contenuti correlati

Lessinia: una occasione perduta
Lessinia: una occasione perduta L'altopiano della Lessinia ha delle caratteristiche che si presterebbero per una promozione turistica di buona scala e di buon livello, ma si è preferito chiude... 2614 views Mario Spezia
Caro Salvini, devi fartene una ragione!
Caro Salvini, devi fartene una ragione! Volley, Mondiali donne: Italia alle Final Six contro Giappone e Serbia.I nomi delle migliori atlete della nazionale italiana di pallavolo denunciano chiaramente... 2092 views Mario Spezia
Domenica 26 gennaio tutti a San Giorgio per difendere il Parco della L...
Domenica 26 gennaio tutti a San Giorgio per difendere il Parco della L... La proposta della manifestazione viene dalla Lessinia, da uomini e donne che vivono e lavorano in Lessinia ed è stata entusiasticamente sostenuta da più di 120 ... 2751 views Mario Spezia
E lucean le stelle
E lucean le stelle 22 agosto 2011 - ore 20.45 - Concerto lirico vocale al Maso di Monteccchio con gli allievi del maestro Vincenzo Rose. Presenta Giorgio Avanzini. L'ASSOCIAZ... 1447 views il_carpino
L'etica della buona tavola
L'etica della buona tavola Un po' alla volta possiamo cambiare le nostre vecchie abitudini e stare meglio.La grande distribuzione ha delle grosse responsabilità nella crisi dell'agricoltu... 1818 views attilio_romagnoli
Verona s'è destra
Verona s'è destra Nulla di nuovo sotto la luce del sole: da sempre a Verona i giovani di buona famiglia vengono allevati nel solco della tradizione fascista all'insegna del motto... 2420 views Mario Spezia
Nuova frana sulla ciclabile di Limone
Nuova frana sulla ciclabile di Limone RIVA DEL GARDA. Le recenti piogge continuano a causare disagi, è notizia di questa mattina che la Gardesana Occidentale è stata interrotta da una frana all’alte... 2882 views Mario Spezia
Gli allegati del Bugiardello
Gli allegati del Bugiardello Come vengano spacciati per approfondimenti scientifici dei manualetti faziosi redatti dai produttori degli inceneritori e stampati a spese dei cittadini verones... 1950 views Mario Spezia