Qualche tempo fa il Ministro Brunetta aveva avuto un'idea tutt'altro che trascurabile: per i programmi tv della Rai nei titoli di coda far scorrere anche i compensi dei singoli, conduttori, autori, ospiti, i costi di produzione, ecc. Che cosa mi fa venire in mente quell'uscita di Brunetta presto evaporata tra le polemiche?

 

La storia degli spot tv sul "nucleare sì/nucleare no" che ormai da un bel po' campeggiano sui nostri teleschermi (anche alla radio, anche su internet? Controllerò). Sono spot della Saatchi&Saatchi, dubbiosi, problematici, ben fatti da un certo punto di vista. Del resto non si ripete spessissimo che la parte migliore ovvero meglio fatta, più curata della tv, è la pubblicità? E nel processo di produzione delle merci abbinate ai mezzi di comunicazione, in primis la televisione, la pubblicità non gioca un ruolo decisivo?

Voglio dire che si potrebbe sostenere che oggi non sia la pubblicità a essere una condizione essenziale per il capitalismo degli anni Tremila ma il capitalismo un pretesto colossale per il mulino della pubblicità, che sia bianco o no cambia poco. Viviamo ormai una vita pubblica e pubblicitaria, nella quale gli spazi privati si sono ridotti all'osso, per scelta consenziente oppure no, per distrazione, per abitudine delle masse di consumatori. Dei prodotti pubblicizzati. Della pubblicità che li rende visibili aumentandone a dismisura il costo. Seguendo Brunetta, forse bisognerebbe pretendere che per ogni spot pubblicitario ci fosse la scritta o la dicitura di chi paga quella pubblicità specifica. Che la Barilla produca i suoi spot è ovvio, dunque non è questo il caso in questione e tutti i produttori di qualcosa immediatamente collegabile al marchio dei loro prodotti naturalmente restano fuori da questo discorso. Ma la pubblicità ambigua o dialogica o dialettica (anche qui, dipende dal punto di vista) sulla scelta del nucleare in un Paese che lo ha comunque rigettato con un referendum popolare, bella o brutta che sia, chi la paga? Da Il Fatto di ieri l'altro ecco l'elenco di chi paga: Alstom, Ansaldo Nucleare, Areva, Confindustria, Eon, Edf, Edison, Enel, Federprogetti, Gdf Suez, Sogin, Stratinvest Ru, Techint, Technip, Tecnimont, Terna, Westinghouse.

Un budget di 7 milioni fino ad oggi, non si sa di quanto per l'anno appena cominciato. I dirigenti del Forum sono, oltre a Chicco Testa, Bruno D'Onghia (capo in Italia dell'Edf, gigante elettrico nucleare francese), Karen Daifuku (nota lobbista internazionale del settore), e tre dirigenti Enel: Giancarlo Aquilanti, Paolo Iammatteo e Federico Colosi. Tra i soci del Forum ci sono anche Cisl e Uil di categoria, più alcune Università italiane. L'associazione è fondata sul "supporto organizzativo e strategico" della Hill & Knowlton, multinazionale della comunicazione.

Il Presidente del Forum nucleare italiano che è dietro a tutta l'operazione, compresa la pubblicità di cui sto parlando, non è un profano. Citando Il Fatto ma anche la mia memoria: "Testa conosce l'argomento. L'Enel l'ha scelto per sanare i danni gravissimi da lui stesso prodotti alla cultura nucleare nazionale negli anni ‘80, quando guidava le manifestazioni per fermare le centrali. E' lui che il 9 novembre 1987, deputato comunista, così commentava l'esito del referendum nucleare: 'Il risultato è di grandissimo interesse politico. La battaglia è stata dura per i grossi interessi in campo'.

Insomma, Chicco si è sistemato e da un pezzo.

Capita l'antifona? Allora forza, se la pubblicità si sta mangiando l' informazione non vale la pena che almeno si sappia se gli spot sull'Avis sono prodotti dal Conte Dracula?

notizie.tiscali.it ...

Contenuti correlati

Marmellate
Marmellate Durante l'estate si preparano con i frutti di stagione le "conserve" che ci permetteranno di affrontare l'inverno con un adeguato apporto calorico e di vitamine... 2474 views Mario Spezia
Ramsar chiama Lazise
Ramsar chiama Lazise Per salvaguardare le zone umide del basso lago, si propone al Sindaco di effettuare il censimento di stagni, torbiere, conche intramoreniche, fossi, risorgive e... 2719 views attilio_romagnoli
Come si vince il Referendum
Come si vince il Referendum Andando e mandando a votare. Comitato referendario veronese "VOTA SI per fermare il nucleare": richiesta spazi per affissioni entro lunedì 9 maggio. Avviso... 2533 views redazione
Via Todeschini, dietrofront del centrodestra
Via Todeschini, dietrofront del centrodestra Il Consiglio della seconda circoscrizione approva il progetto di Tosato ribaltando il voto contrario delle commissioniDisco verde al piano dell'assessore Paolo ... 2182 views laura_lorenzini
Il mistero dell'arabo scomparso - ultima puntata
Il mistero dell'arabo scomparso - ultima puntata Pugni, colpi di pistola, pupe da sballo, e sempre meno Bourbon. Le indagini di Veramente P. Org, occhio privato, si fanno più serrate.Riassunto della prima e de... 2614 views Michele Bottari
Il cielo sopra Verona
Il cielo sopra Verona Alessandro Anderloni: Una nuova rassegna di teatro e musica nel cuore di Verona. - 12 appuntamenti al Teatro Stimate dal 27 febbraio al 18 aprile 2010Avrà inizi... 2348 views Mario Spezia
Il costo ambientale di un’auto nuova
Il costo ambientale di un’auto nuova Ovvero è proprio vero che conviene per l’ambiente acquistare un’auto nuova?I politici comunali, provinciali, regionali nazionali cavalcano l'onda mediatica, pri... 11583 views pierluigi_tacinelli
Dal Veneto alle Langhe
Dal Veneto alle Langhe È il vigneto Cannubi il problema del Barolo? Da Il Fatto quotidiano, 3 maggio 2011 - Ambiente & Veleni | di Gian Luca MazzellaCannubi, ossia uno dei più cel... 2956 views gian_luca_mazzella