Parte a fine maggio a Sezano il nuovo ciclo didattico della Facoltà dell'Acqua, la prima delle quattro Facoltà dell'Università del Bene Comune che ha preso il via in Italia. Ancora aperte le iscrizioni.

A fine maggio partono i nuovi corsi della Facoltà dell'Acqua, la prima delle quattro Facoltà dell'Università del Bene Comune che ha preso il via in Italia.

I primi due bienni sono stati sperimentali: il primo ad Abano Terme (Pd) negli anni 2004 e 2005 e il secondo nel 2006 a Bari, realizzato in collaborazione con l'Acquedotto Pugliese in funzione della prospettiva politico-culturale assegnata dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola con la nomina di Riccardo Petrella a Presidente della AQP.

Ora il terzo ciclo di attività sta per prendere il via in provincia di Verona, nel Monastero di Sezano, in collaborazione con la Comunità dei padri Stimmatini e della Scuola Apostolica Bertoni.

Le attività sono sostenute da contributi del Comitato italiano per l'Acqua Bene Comune e la ONG ACRA per la copertura delle borse di studio, e per le attività didattiche da contributi concessi dal Comune di Sommacampagna (Vr) e dalla Libreria Castioni.

Sono ancora aperte le iscrizioni al nuovo anno accademico che prevede sei sessioni. La prima, prevista per il 30 e 31 maggio e per il primo di giugno, sarà dedicata alla cultura dell'acqua: da diritto a merce, da bisogno a bene comune. La seconda, il 13-14-15 giugno, approfondirà il quadro legislativo nazionale ed europeo sull'acqua. La terza, dall'11 al 13 luglio, sarà dedicata alla gestione dei servizi idrici in Italia e alle esperienze di gestione pubblica. La quarta, dal 25 al 27 luglio, servirà a parlare di percorsi educativi e di responsabilizzazione sugli usi e consumi. La quinta, dall'8 al 10 agosto, sarà impostata attorno al tema aperto dell'acqua nel futuro: prospettive e tendenze in Europa e nel Mondo. Infine la sesta, dal 5 al 7 settembre, verterà sul governo dell'acqua: responsabilità delle comunità locali e modelli di partecipazione dei cittadini.

Il modulo base prevede la partecipazione alla prima e alla sesta sessione, mentre per gli altri moduli di approfondimento è prevista la frequenza obbligatoria ad almeno due sessioni, scelte all'iscrizione.

L'obiettivo principale della Facoltà è quello di promuovere una cultura dell'acqua per:

- far conoscere ed approfondire le evoluzioni culturali e gestionali in atto a livello nazionale, europeo e mondiale rispetto ad usi e gestione delle risorse idriche;

- stimolare il riconoscimento dell'acqua come diritto alla vita e come bene comune pubblico, patrimonio dell'umanità, appartenente a tutte le specie viventi;

- approfondire le pratiche sociali di valorizzazione, (valorizzazione, uso, protezione) solidali, giuste, responsabili ;

- analizzare i processi gestionali in atto da parte delle aziende e del mercato e le esperienze partecipate di gestione del pubblico in una prospettiva di cooperazione europea, internazionale e mondiale;

- esaminare le proposte di governo pubblico dell'acqua e le proposte dei movimenti per una politica pubblica, partecipata, attiva dei cittadini, a partire dai Comuni e dagli ATO.

L'idea è anche quella di "immaginare, condividere ed agire per costruire un mondo diverso", dunque pensando a un modo nuovo di educazione centrato sull'apprendimento del "bene comune" e del vivere insieme.

L'Università del Bene Comune è un progetto educativo, di livello internazionale, nato a seguito dei lavori del Gruppo di Lisbona e frutto dell' elaborazione di un gruppo di docenti e di esperti impegnati nella promozione di alternative alla mercificazione della conoscenza e dell'educazione.

Dunque l'Università del Bene Comune si pone in una prospettiva differente da quella della attuale trasformazione delle Università in "imprese della conoscenza" messe al servizio della formazione di risorse umane altamente qualificate in funzione dei bisogni delle imprese multinazionali private.

Essa si oppone ugualmente ai processi di mercificazione delle conoscenze e di privatizzazione della educazione.

L'Università del Bene Comune (UBC) - Sezione Italia - è strutturata in quattro facoltà:

la Facoltà dell‘ Acqua

la Facoltà dell'Alterità

la Facoltà della Immaginazione

la Facoltà della Mondialità.

Il Corpo accademico è composto da docenti Universitari e da esperti facenti parte dei Comitati scientifici, italiani o europei. L'UBC è costituita come Associazione internazionale senza scopo di lucro, secondo la legge belga, con sede legale a Bruxelles. La sezione Italia della UBC è costituita come Onlus con sede legale a Milano.

Le attività delle Università del Bene Comune sono autofinanziate o realizzata con il contributo di Enti locali o istituzioni.

Le iscrizioni devono pervenire tramite fax o e-mail entro il 10 Maggio 2008 alla Segreteria dell'UBC.

Associazione Italiana UBC-Onlus -via Rembrandt, 9 –Milano

Tel.-fax + 39. 02. 4079213

e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per ulteriori info visitare il sito www.universitadelbenecomune.org

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