Bella serata ieri a Villa Cà Vendri, eccellente l'ambientazione, ottima l'ospitalità, molto interessanti i racconti di William Blaker e di Matteo Nucci su Patrick Leigh Fermor.

Chi non conosce Patrick Leigh Fermor? Una leggenda come uomo e come scrittore. Due libri da comprare al volo e da leggere tutto d'un fiato: MANI e FRA I BOSCHI E L'ACQUA. Naturalmente alla libreria Gulliver, via Stella 16.

Matteo Nucci è un giornalista-scrittore con una grande passione per il mondo greco classico. Chi ama la Grecia primo o poi incontra Fermor, che della Grecia aveva fatto la sua seconda patria. Così Nucci si è appassionato anche a Fermor e ieri sera ce lo ha presentato in maniera impeccabile.

Alle provocazioni di Nucci William Blacker ha risposto con la gentilezza e la sincerità che gli sono proprie. Un racconto mai affettato, scontato, prevedibile. Fra un bicchiere e l'altro Blacker ha raccontato della sua vita e della vita di Fermor, i fatti belli e le cose tristi, gli amori, la morte, le separazioni, i figli, le case, gli amici. Ha ricordato i giorni trascorsi a Kardamili, nel Mani, nella casa di Fermor, le serate a chiacchierare, a recitare poesie, a cantare.

Anche Blacker è uno scrittore, uno scrittore apprezzato da Fermor. Da noi è poco conosciuto, ma ci sa fare ed ha un punto di vista molto particolare sul mondo. Tra l'altro scrive per The Ecologist. LUNGO LA VIA INCANTATA è una sorta di rapsodia zigana: a volte languida, a volte scatenata, alla quale in ogni caso è impossibile non abbandonarsi. Il risultato è un libro "straordinario, diverso da ogni altro, una storia a sé". Un libro pieno di zingari e rumeni, roba da mandare fuori di testa Tosi, Salvini e compagnia varia.

Vale la pena di seguire con molta attenzione le prossime proposte della libreria Gulliver.