Lunedì 3 febbraio, ore 21, presso il teatro Modus a San Zeno, Verona, l'ultimo incontro sulla tecnologia digitale. Fa più bene o male? Vincerà il dr. Jekyll o mr. Hyde? Dipende da noi, ma se lo lasciamo fare, il digitale ci porterà nel baratro.

Lo strumento non è neutrale, ovvero il Doppelgänger malvagio delle tecnologie. Riflessioni a voce alta su insidie, miti e falsi vantaggi del digitale, con Michele Bottari (ma questa è davvero l'ultima volta).

Lunedì 3 febbraio, ore 21, presso il teatro Modus a San Zeno, Piazza Orti di Spagna, il nostro Michele Bottari condurrà l'incontro:
Lo strumento non è neutrale - Il Doppelgänger malvagio delle tecnologie, nell'ambito della rassegna: Prove di futuro - Colloqui pubblici su tecnologia, economia, potere

Abbiamo visto il presente della tecnologia (Ribellarsi all'eccesso di tecnologia - ottobre 2019), il suo futuro (Psico-patologia del 5G - gennaio 2020), e come possiamo controllarla con la psicologia e il comportamento (Pensiero Cibernetico - novembre 2019, con Davide Marchi). Ora è la volta di capire se il problema non stia proprio nella tecnologia in sé. È possibile che un frutto dell'ingegno umano non sia inevitabilmente usato come strumento di oppressione?

Ogni volta che l'uomo moderno ha un problema, cerca strumenti tecnologici sempre più complessi per risolverlo. Inquinamento, sovrappopolazione, crisi alimentare, crisi energetica, crisi climatica, perdita di biodiversità, guerra, ingiustizia sociale, mancanza di lavoro. Sono tutti problemi causati da un eccessivo impatto della nostra specie sul pianeta, favorito dall'uso massiccio di tecnologie sempre più invasive.

Le tecnologie amiche non esistono. Esistono solo palliativi tecnologici che, a lungo termine non fanno altro che peggiorare il problema. Perché il problema sono proprio le tecnologie.

Vedremo come l'ideale della cultura a portata di mano, propria di Internet, ha generato funzioni cognitive in crollo presso i giovani di tutte le scuole. Come l'ideale dell'amicizia online dei social network ha generato gli hater e il cyberbullismo. Come l'illusione dell'attività politica semplificata, fatta dalla poltrona, ha generato il controllo elettorale degli utenti di Facebook. Come l'illusione della partecipazione ha creato l'isolamento delle fasce deboli.

Ogni aspetto della nostra vita relazionale ha il suo Doppelgänger malato: netiquette Vs. comportamenti sociali devianti, etica hacker Vs. anarco-capitalismo, strumenti di libertà Vs. favori alle mafie. Alla fine, vince sempre mister Hyde.

Come rimediare? L'unica arma che abbiamo è la consapevolezza. Limitare al massimo la nostra esposizione alla tecnologia, e padroneggiare quel poco di cui non possiamo fare a meno, non lasciando alla Bestia(*) il potere.

(*)precisazione metaforica: questo non è un sito di satanisti. Per noi Bestia, Mephisto, Satana sono sinonimi di un piccolo gruppo di aziende, tipicamente Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft e poche altre. Si sono impadronite del web, e attraverso questo, puntano al controllo economico del mondo.

Volantino dell'evento