Curia e Lega unite nella battaglia contro i preti che parlano di mafia, migranti e integrazione.

Clima sempre più pesante in Veneto. Padre Zanotelli e don Ciotti sotto il fuoco incrociato di Lega e Curia.

Duomo di Verona 2013 Celebrazione del Santo Natale.
Verona, a Natale il vescovo dice messa e poi cede la parola al sindaco Flavio Tosi
Dopo la celebrazione della messa, il vescovo Giuseppe Zenti ha invitato i fedeli a trattenersi per ascoltare le parole del sindaco Flavio Tosi... A Verona lo hanno soprannominato il "vescovo verde" per i tanti assist che monsignor Giuseppe Zenti offre alla Lega Nord e al sindaco di Verona, Flavio Tosi... Ma il giorno della messa di Natale il vescovo Zenti non è riuscito a trattenersi e si è buttato nella mischia politica, come spesso gli piace fare... Sicuramente ha imbarazzato molti fedeli, mentre potere temporale e spirituale si confondevano sotto il crocefisso.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/30/verona-a-natale-il-vescovo-dice-messa-e-poi-cede-la-parola-al-sindaco-flavio-tosi/828217/

5 febbraio 2019. In migliaia dentro e fuori la chiesa di San Nicolò per Lucano e Zanotelli
La chiesa non ha potuto contenere tutti coloro che volevano partecipare alla serata in cui si è parlato di accoglienza e del modello Riace. E per evitare scontri, forze dell'ordine in tenuta antisommossa.
https://www.veronasera.it/attualita/pienone-incontro-modello-riace-verona-san-nicolo-6-febbraio-2019.html

Al Vescovo Zenti tutto questo assembramento non deve essere piaciuto e ha messo subito le cose in chiaro.
Dal portavoce del vescovo, don Stefano Origano, arriva una precisazione sulla presa di posizione di monsignor Zenti: "È maturata dopo una serie di eventi, tra cui, quello, allora solo annunciato, che si è svolto ieri (martedì, ndr). I vescovo si è sentito in obbligo morale di ricordare il fatto che un ambiente come quello di una chiesa non va mai snaturato. I contenuti sono una questione a parte: si possono svolgere eventi che hanno lo scopo di sensibilizzazione sociale, in altri posti idonei. Non ultima, c'è anche una questione di sicurezza". La richiesta finale, destinata ai parroci, è quella di comunicare sempre agli uffici della Curia quando si ha intenzione di ospitare un evento in chiesa.
Il Corriere di Verona 7.2.2019

6 febbraio 2019. Treviso, comune leghista vieta a don Ciotti di parlare di mafia e migranti a teatro.
"Per dare il patrocinio devo avere l'assicurazione, anche verbale, che l'incontro non avrà risvolti politici, altrimenti serve un contraddittorio", ha detto Maria Scardellato, sindaca di Oderzo, che ha negato il teatro comunale al fondatore di Libera. Vietato parlare di mafia. Vietato parlare di migranti. A don Luigi Ciotti, bandiera dell'Italia civile impegnata a tutela della legalità, è vietato parlare. Almeno in un teatro comunale, ad Oderzo, ricca cittadina agricola nella provincia di Treviso, culla della Lega Nord, ai tempi in cui il verbo era quello della Padania. È stato infatti negato il patrocinio municipale e l'utilizzo del teatro Cristallo per quella che doveva essere una delle tappe di avvicinamento alla giornata dedicata alle vittime della mafia che si celebra in marzo.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/06/treviso-comune-leghista-vieta-a-don-ciotti-parlare-di-mafia-e-migranti-a-teatro-pd-censura/4952562/