Domenica 18 ottobre organizzeremo assieme alla seconda circoscrizione un'escursione sulla "Dorsale delle frazioni".

Avevo accennato l'idea a Ernesto Paiola, vice presidente della Seconda Circoscrizione, in maggio, durante l'ultima gita primaverile. Sembrava un azzardo, troppi 15 km, e invece eccoci pronti, al link è possibile consultare i dettagli dell'escursione. La Dorsale è stata dedicata dal C.A.I. (Club Alpino Italiano) all'ideatore di questo percorso, Renzo Giuliani. Incuriosito dal personaggio, sapevo che da qualche parte avevo un articolo de L'Arena che parlava di lui: l'ho trovato dentro una vecchia mappa dei sentieri della Val d'Alpone. L'articolo è un affettuoso ricordo di Bartolo Fracaroli che riproponiamo qui. Tra l'altro abbiamo scoperto che quest'anno ricorre il ventennale della scomparsa: un motivo in più per ricordarlo con l'escursione del 18.

Cos'è la Dorsale della frazioni?

E' un reticolo di sentieri, strade bianche, capezzagne, mulattiere e congiungenti in asfalto che unisce Montorio a Parona e manutenute dal C.A.I. Seguendo Fracaroli " … è il recupero storico dei sentieri della fatica dei nostri avi, che la collina e la montagna lavoravano e percorrevano quotidianamente." Vi sono varie allaccianti, generalmente perpendicolari alla Dorsale, che congiungono i quartieri cittadini al percorso, segnato da una D posta in un rettangolo giallo e blu.

L'opera di Renzo è stato un regalo alla città, immaginando, forse, quali conseguenze avrebbe avuto il progresso per la nostra collina: diffusa antropizzazione e urbanizzazione. Quindi sentieri chiusi da cancelli o reti di recinzione; stradelle asfaltate o cementate, invasioni di annessi rustici e vigneti. Ci basta confrontare le foto degli anni '60 con quelle attuali per vedere lo scempio attuato, soprattutto negli ultimi vent'anni.

Se qualcosa si è salvato per noi amanti della naturalità, dobbiamo dire un grosso grazie di cuore a Renzo e al C.A.I.