Le associazioni ambientaliste della Valpolicella hanno preparato un breve documento che faranno pervenire a tutti i sindaci della provincia di Verona. Le 3 proposte sono semplici e di facile applicazione, ma indicano chiaramente un cambio di direzione nella gestione dei pesticidi in agricoltura.

Visto il PAN 2012, visto il rapporto ISPRA sui pesticidi nelle acque Italiane, vista la tipologia della agricoltura locale caratterizzata da una forte contiguità fra case e campagne, visti i sempre più numerosi studi sulla pericolosità dei pesticidi per la salute dell'uomo e degli esseri viventi,

chiediamo alle amministrazioni comunali di:



  1. Bandire dai suoli pubblici i diserbanti e i pesticidi (detti anche prodotti fitosanitari, fitofarmaci o agrofarmaci);

  2. Recepire e di far rispettare il REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE approvato nel 2012 dal Comune di Negrar e successivamente adottato da altri Comuni, richiedendo alle aziende il controllo della taratura degli ugelli e la comunicazione, tutte le volte che è possibile, dei prodotti usati.

  3. Richiedere ad ARPAV ed ad "Acque Veronesi" la esecuzione di analisi della acque più complete di quelle fatte fino ad ora, inserendo Glifosate, residui di diocarbammati e ditianon, e di eseguire delle analisi in proprio come controprova.



Le Associazioni promotrici dell'iniziativa si renderanno disponibili a fornire tutte le documentazioni richieste e a supportare eventuali iniziative di informazione pubblica che le amministrazioni decideranno di organizzare.