La Valle d'Aosta potrebbe essere la prima regione italiana totalmente "Ogm Free". La Giunta regionale, infatti, ha approvato oggi, venerdì 21 febbraio, un disegno di legge che, se approvato, vieterà l'uso di organismi geneticamente modificati nelle colture sul territorio regionale. "La parcellizzazione delle proprietà fondiarie nella nostra regione - ha detto oggi il presidente della Regione, Augusto Rollandin - renderebbe impossibile la convivenza fra coltivazioni biologiche con quelle Ogm".

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Lettera degli agricoltori Bio della Lombardia sugli OGM.

Siamo un gruppo di aziende Bio della Lombardia, con la seguente lettera vogliamo dire ai cittadini Lombardi il nostro punto di vista sulla semina di OGM in Lombardia, un punto di vista da chi " lavora sul campo" nel vero senso della parola.

Lo scorso anno, in Friuli, è stato seminato del Mais OGM. I responsabili sono stati denunciati ma non è stato possibile sanzionarli in quanto il decreto legge che disciplina la materia è risultato privo di indicazioni sulle sanzioni economiche e penali applicabili. Questa mancanza rende il decreto, secondo alcuni, privo di validità; secondo altri il decreto è invece applicabile con qualche deroga, nonostante la disputa sia ancora in corso.

Nel frattempo, visto che chi ha seminato in Friuli non ha subito alcuna sanzione, a breve Confagricoltura Lombardia presenterà alla regione Lombardia, a nome di 600 aziende Mantovane (fonte La Repubblica di Sabato 8 Febbraio), la richiesta di poter seminare molti ettari con Mais OGM, dietro pagamento di cifre inique come 50-100€ a Ettaro (più facilmente 50€); il pagamento, di fatto, rappresenterebbe una specie di "Carbon tax". Esattamente la stessa deroga, ancora in discussione (ma forse già approvata) in Friuli. Inutile dire che tra il Friuli e la Lombardia c'è di mezzo il Veneto, dove ovviamente la stessa cosa potrebbe essere in atto, magari con tempi diversi. E se lasciamo che ciò accada, questa situazione potrebbe estendersi all'Italia intera..

La semina di OGM rappresenta un duro colpo per tutta l'agricoltura Lombarda, non solo per le aziende Bio. In Lombardia ci sono più di 20.000 aziende agricole di tutti i tipi, la maggior parte non a marchio Bio ma molte con marchi di qualità riconosciuti a livello Europeo (come DOC, IGP, etc.).

Molte di queste aziende escludono l'uso di OGM nelle loro filiere di produzione e lo dichiarano in etichetta, a fronte del fatto che di OGM nei prodotti alimentari

Il vero senso di una Carbon Tax sarebbe questo: rovino l'ambiente ma pago una tassa per contribuire a recuperare il danno fatto. Peccato che, in questo caso, il costo del danno apportato superi di molto l'importo della Carbon Tax, e in ogni caso, come sempre, il costo addizionale ricada su agricoltori e consumatori .Il danno maggiore è quello ambientale ed etico.

La contaminazione da OGM è una realtà, basta vedere le cause perse dai produttori di OGM in Canada, in Venezuela e in molte altre parti del mondo. A chi coltiva viene chiesto di osservare le fasce di rispetto... ma a noi che coltiviamo è chiaro che non ci sono fasce di rispetto che tengano. Il vento non guarda le misure stabilite sulla carta dall'essere umano e la sabbia africana piove sulla Lombardia da sempre. Il polline è molto più leggero della sabbia... vola quasi da solo. La Lombardia è la regione più popolata d'Europa, e di conseguenza ha già un ecosistema molto danneggiato e fragile in molte zone. Se si indaga (neanche tanto a fondo) in Lombardia, ci si rende conto che abbiamo anche noi una nostra terra dei fuochi, forse non grave come in Campania, ma non ci mancano depositi di scorie radioattive, stoccaggi e interramenti di rifiuti tossici, etc. etc.

Permettere la semina di OGM sarebbe una ulteriore spinta al degrado dell'ambiente Lombardo, al suo indebolimento. Chi ne pagherà le conseguenze saremo tutti noi che abitiamo in Lombardia.

AA - Agire Assieme-

Associazione per l'Agricoltura Biodinamica - sezione Lombardia

Associazione Lombarda degli agricoltori Biologici e Biodinamici - la Buona Terra