La legalità è la condizione fondamentale del vivere civile. E' compito di tutti, dei cittadini come delle istituzioni, affermare il valore del diritto contro la violenza e l'intolleranza.

LIBERTA' di manifestare il proprio pensiero e di difendere la salute, il lavoro e l'ambiente in cui viviamo.

UGUAGLIANZA difronte alla legge, nel rispetto delle regole democratiche.

SOLIDARIETA' delle associazioni e dei comitati ambientalisti agli operai del cementificio, a Daniele Todesco di Valpolicella 2000 e a Mimmo Conchi di Fumane Futura, che hanno trovato le loro macchine con i vetri sfondati, e a Franco Scamperla, che ha visto le sue vigne tagliate.

L'inciviltà dei gesti che hanno ripetutamente colpito dei cittadini inermi impegnati nella difesa dei loro più sacrosanti diritti va condannata  senza attenuanti da tutte le forze che si definiscono democratiche. Il clima di intolleranza che sta montando sia in città che in provincia va  isolato subito, prima che diventi incontrollabile.

Chiediamo alle autorità, alla Magistratura, alle Forze dell'ordine, ai rappresentanti delle forze sociali e delle categorie economiche di difendere con fermezza e con severità le regole fondamentali della convivenza civile e democratica.

Invitiamo tutti, cittadini e associazioni, a stampare, spedire e diffondere questo manifesto, allargando a macchia d'olio il cerchio della solidarietà.

locandina in jpg



manifesto in pdf

Firme

Il Carpino, www.veramente.org, Italia Nostra, WWF, FIAB Amici della bicicletta Verona, SOS Utenti Veneto, Salute Verona, Comitato Acqua Bene Comune, ARCI, Naturalmente Verona, Arcipelago Scec, Comitato contro il Traforo, Legambiente Verona, Comitato Fossi Montorio, Verona In, CiViVi Comitato Valorizzazione Valpantena, Borgo Roma-Beghelli, Comitato Espropriandi Traforo, Associazione Monastero del Bene Comune, Associazione Fumane Futura, Valpolicella 2000, Movimento non violento.

Gli stessi firmatari inviano al Prefetto questa lettera:





VERONA

OGGETTO: richiesta di udienza

Dott.ssa Stancari,

nella primavera scorsa ad un agricoltore, firmatario di un ricorso contro l'ampliamento dello stabilimento Cementi Rossi e l'utilizzo della collina di Marezzane come miniera per l'estrazione della materia prima, sono state tagliate le vigne. Nei giorni scorsi ad essere oggetto di gravi fatti vandalici (anche con intrusione nella proprietà privata) sono stati i due presidenti dei comitati Valpolicella 2000 e Fumane Futura.

Il ripetersi di questi atti contro persone in prima fila nella tutela del territorio apre a interrogativi inquietanti.

I comitati e le associazioni sottoscritte, impegnate nella difesa dell'ambiente e della salute, con la presente chiedono alla S.V. di ricevere in udienza una loro rappresentanza per poterLe esprimere la loropreoccupazione e quella di tanti cittadini per i fatti accaduti.

Con l'occasione, voglia gradire distinti saluti.

Albero Sperotto

a nome di tutti i firmatari.