Di sicuro se riusciranno a superare l'attuale assetto personalistico-padronale per imboccare una strada più democratica, potrebbero diventare l'elemento di disintegrazione degli attuali stantii equilibri politici.

Fra qualche mese ci saranno le elezioni politiche. Si tratterà di eleggere un nuovo governo, capace di affrontare una situazione economica difficilissima e di imboccare strade nuove.

I partiti storici, nuovi e vecchi, stanno dando uno spettacolo pietoso, ma soprattutto si stanno dimostrando incapaci di rinnovarsi e di rinnovare le proposte.

Non è evidentemente una questione di persone o di età anagrafica, si tratta di rovesciare completamente le logiche che ci hanno portato a questa situazione e che ci stanno precipitando ogni giorno di più nel baratro.

Seguire la discussione sulla nuova legge elettorale o sulla riduzione di una decina di provincie o sui compensi degli onorevoli e dei consiglieri regionali, può provocare gravi crisi del sistema nervoso.

Se poi passiamo dal nazionale al cittadino le cose non cambiano: il problema principale su cui si dibatte a Verona è la città metropolitana!

Il movimento di Grillo ha saputo prendere strade diverse, puntando su obbiettivi e parole d'ordine decisamente innovativi e abbandonando la vecchia distinzione tra destra e sinistra.

Ha saputo coinvolgere i giovani e incarnare l'ansia di rinnovamento che pervade tutta la società.

L'impressione generale è che i Grillini siano migliori di Grillo.

Se gli aderenti al movimento sapranno prendere le redini delle 5 stelle, se riusciranno a dar corpo ad un vero movimento, se sapranno basare la partecipazione su una reale democrazia interna, potrebbero a ragione proporsi come l'unica credibile novità del panorama politico italiano e rischierebbero di raccogliere un consenso clamoroso. Sicilia docet.

Se sapranno aprire un confronto interno (accettando il pluralismo), se avranno il coraggio di convocare un congresso, se oseranno sfidare e delimitare il potere assoluto di Grillo, potrebbero diventare l'elemento risolutivo della attuale situazione di impasse del paese.

Altrimenti faranno la stessa fine che hanno fatto la Lega, Forza Italia e Idv.