Non vi basta guadagnare soldi speculando sui prezzi di titoli e azioni? Diventate piccoli accaparratori con i moderni servizi di engrossing online.

In questi tempi di crisi il trading online sta diventando qualcosa di serio. Si moltiplicano i siti internet che danno al grande pubblico questa possibilità, fornendo anche tutta una serie di servizi e supporti che aiutano i volonterosi aspiranti trader (abituiamoci a usare questa parola, fa molto fico) a farsi un'idea del settore e operare con un minimo di cognizione di causa.

Polli da spennare? Forse, ma non è questo il punto. Nella pratica, lo scopo del trader è quello di speculare sui prezzi di titoli, azioni, certificati, che non hanno niente a che fare con il trader stesso e con la sua eventuale attività imprenditoriale, col solo scopo di lucrare sulla differenza di prezzo.

Operare al rialzo significa acquistare un bene a prezzo basso, e rivendere quando il prezzo è diventato sufficientemente alto. Operare al ribasso è il contrario: vendere a prezzo alto, attendere una riduzione di prezzo e ricomprare, tornando alla propria posizione iniziale, con il prezzo basso. Se si aggiunge che è possibile comprare e vendere beni senza entrarne in possesso, negoziando le promesse di acquisto o vendita, si ha solo una vaga idea di quanto possano essere elevati rischi e profitti.

In tempi più virtuosi del nostro queste operazioni, considerate immorali, erano espressamente vietate dalla legge. L'origine dell'odierno reato di aggiotaggio era tutto sommato questa. Oggi invece, al crepuscolo del capitalismo, tutto è concesso, anche quando queste operazioni hanno dimensioni tali da influenzare effettivamente il prezzo del bene. Siamo persino arrivati a vendere servizi internet che creano dei piccoli aggiotatori.

Chi pensasse di aver toccato il fondo, sarà presto disilluso: dal sito metallirari.com leggiamo: "Swiss Metal Assets (SMA) e Schweizerische Metallhandels Ag (SMH), offrono un servizio di "asset protection" in Europa e in America, focalizzato sui metalli rari, o metalli industriali tecnologici, per proteggere il capitale contro l'inflazione e per difenderlo dalla svalutazione monetaria. Abbiamo sviluppato, negli ultimi 5 anni, un investimento sicuro e protetto per preservare il capitale, fornendo la possibilità di conservare al sicuro, in zone defiscalizzate i metalli rari."

Proprio così: nonostante il largo uso di paroloni, si capisce chiaramente che il servizio offerto è quello di mettere a disposizione un sito di e-commerce e una cassaforte in un paradiso fiscale, per fare incetta di terre rare, quei materiali che oggi sono diventati fondamentali per la costruzione di pannelli fotovoltaici, processori e altri aggeggi a elevata tecnologia. Si tratta di speculare sulla loro rarità e sull'elevata domanda, sottraendoli anche fisicamente agli utilizzatori reali. Un servizio per piccoli accaparratori.

Non si tratta di casi isolati: dagli industrialotti dei tempi di Adam Smith agli odierni banditi di Wall Street abbiamo assistito a un'involuzione dei modelli da imitare. Quelli di un secolo fa sono diversi da quelli di oggi, quindi anche i comportamenti quotidiani si sono adeguati. O tempora, o mores.