L'incidente, secondo quanto è stato finora ricostruito, è avvenuto intorno alle 12.30 di sabato, ma l'accaduto è stato scoperto solo intorno alle 14, quando un giovane si è presentato all'ospedale di Monfalcone (Gorizia) con alcuni pallini da caccia infilati nel braccio e nella gamba. È così che sono cominciati gli accertamenti che hanno portato a individuare in Tosi il cacciatore che ha sparato andando a colpire accidentalmente il ragazzo (Corriere della sera.it).

Il sindaco di Verona è pericoloso, ormai non ci sono più dubbi.

E' pericoloso come cacciatore, per ovvii motivi. Ed è sconveniente che un cacciatore così sprovveduto sia il presidente della Federazione Italiana della Caccia sez. Veneto.

E' pericoloso come politico perché, pur di richiamare su di sè le luci della scena, sta rischiando di far saltare in aria i difficili equilibri all'interno della Lega e di conseguenza all'interno dello stesso governo.

E' molto pericoloso come sindaco perché, mentre passa intere giornate a fare sfoggio di sé in televisione, Verona sta andando a rotoli e rischia di ritrovarsi sommersa dai debiti e dai fallimenti, sia nel settore pubblico che in quello privato.

E' un pericoloso dittatorello che, mentre si atteggia a "leghista moderato-democratico", querela (a spese del Comune) sistematicamente i cittadini veronesi che osano criticarlo o anche solo fargli domande imbarazzanti e rifiuta da anni di confrontarsi pubblicamente con chiunque non sia pregiudizialmente d'accordo con lui.