La salute dei cittadini, l'immenso patrimonio naturalistico, il turismo della Valpolicella, l'immagine del vino della Valpolicella e del vino Italiano nel mondo, sono oggi in serio pericolo.

Martedì 8 Giugno infatti la commissione regionale del Veneto per l'impatto ambientale andrà a decidere se autorizzare o meno il cementificio Cementirossi di Fumane a scavare la vicina collina di Marezzane.

Se il cementificio otterrà tale autorizzazione, oltre a distruggere la collina, parte della quale si trova nel Parco Regionale della Lessinia, costruirà a Fumane, nel cuore della Valpolicella, un forno per la produzione del cemento alto 103 metri e largo 20 metri, a pochi metri dai prestigiosi vigneti e dalle abitazioni.

Tale forno, oltre a devastare il paesaggio, potrà utilizzare rifiuti (anche ceneri pesanti provenienti da inceneritori) diventando un coinceneritore, con enorme impatto ambientale.

Riteniamo che introdurre il business dei rifiuti in Valpolicella, ampliando l'attuale impianto:



  1. non sia compatibile con la salute dei cittadini;

  2. non sia compatibile con la natura e il paesaggio circostante;

  3. non sia compatibile con il turismo della Valpolicella, di Verona e del Veneto;

  4. non sia compatibile con la produzione, la qualità e il nome dei vini di questa zona;

  5. non sia compatibile con l'immagine del vino italiano nel mondo.



In questi giorni il Comitato Fumane Futura e l'Associazione Valpolicella 2000 stanno portando avanti un'azione di sensibilizzazione nei confronti del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, contro la cava di Marezzane e l'ampliamento del Cementificio di Fumane.

Più di 300 tra aziende e privati cittadini hanno già aderito all'iniziativa.

Ecco il link dove potrete trovare maggiori informazioni e sostenere l'iniziativa

www.verona.com ...