Il sindaco Bianchi si preoccupa del fumo delle grigliate e dei camini a legna e non si accorge delle migliaia di camion che portano scarti di lavorazione del marmo e ceneri pesanti, delle colline divorate dalle ruspe, della coltre di Pm10, CO2, NOx che si deposita tutti i giorni sulla nostra vallata.

L'ordinanza n.50 del 21 ottobre 2010 del Comune di Fumane che ha per oggetto "INQUINAMENTO ATMOSFERICO. AZIONI DI BASE AI FINI DEL CONTENIMENTO E DELLA PREVENZIONE DEGLI EPISODI ACUTI DI INQUINAMENTO ATMOSFERICO PER L'INVERNO 2010-2011" è a dir poco paradossale.

Dal 21 ottobre 2010 all'11 gennaio 2011 per i cittadini di Fumane sono previsti fermi del traffico, tre giornate provinciali dell'ambiente (la prima di domenica, probabilmente anche le altre due), spegnimenti dei motori, divieto di combustioni all'aperto.

Si richiede altresì di far un maggior uso di mezzi pubblici, car-pooling, car-sharing, limitare la velocità, effettuare verifiche periodiche ai gas di scarico delle automobili, limitare l'uso della legna per il riscaldamento e anche limitare le temperature nelle abitazioni.

Benché siano regole ed indicazioni giuste a cui ogni cittadino deve attenersi con estrema puntualità, ci siamo chiesti quale incidenza avranno al fine della prevenzione dell'inquinamento.

E' non è stato molto complicato giungere alle conclusioni...

La tabella 6 a pagina 28 del "Rapporto ambientale preliminare" su Fumane datata 3 giugno 2010, liberamente scaricabile sul sito della provincia di Verona recita testualmente:

Tab. 6 - Emissioni dei principali inquinanti dovute alle principali attività industriali, al traffico veicolare e alla parte residenziale

                        NOx t/a                PM10 t/a

CEMENTIFICIO    1500                     111

EXIDE                                             0,4

TRAFFICO           11                          0,5

RESIDENZIALE    5,6                         2,1

Se la matematica non è un'opinione questo significa che l'incidenza delle NOx prodotte dai cittadini (RESIDENZIALE) è pari allo 0,37%, mentre l'incidenza delle polveri è dell' 1,89% del totale.

Il cementificio ed il relativo traffico di camion (e solo in piccolissima parte la Exide) produce il 99,63% delle NOx e il 98,11% delle polveri

Il Sindaco Bianchi si preoccupa di contenere realmente l'inquinamento o gli basta mettersi in regola con i decreti e le delibere?

Ma non è finita. Sul Bugiardello il Sindaco Bianchi dichiara: "Abbiamo ottenuto maggiori controlli sulle ceneri pesanti in entrata nello stabilimento, che prima non erano mai stati effettuati, inoltre possiamo controllarli una volta all'anno quando vogliamo noi".

I casi sono due: o il nostro Sindaco vive in una sorta di bolla-spazio-temporale, o ancora una volta, deve semplicemente ripassare la matematica. La quantità di ceneri pesanti che Cementirossi è autorizzata a coincenerire sono 80.000 tonellate all'anno.

Diciamo per ipotesi che in un'anno di 365 giorni, ovvero circa 52 settimane, ovvero circa 260 giorni lavorativi, vengono portati 80.000 : 260 = 308 tonellate al giorno di ceneri pesanti in quei camion che ogni giorno vediamo passsare per Viale Verona...

Il sindaco Bianchi considera un grande risultato poter controllare un bel giorno 308 tonnellate di ceneri, cioè il 0,385 % delle 80.000 tonellate di ceneri pesanti che vengono conferite al cementificio.

A noi i conti non tornano.