Finalmente una legge che rimette le cose a posto

Era ora. Non se ne poteva più di ciclisti invadenti, rumorosi, distratti e maleducati. Abbiamo dovuto sopportare per anni la prosopopea degli ambientalisti che, chiaramente ispirati dai vecchi regimi comunisti, hanno inutilmente tentato di imporci questo vetusto ed obsoleto mezzo di trasporto. Gli stessi cinesi hanno da tempo abbandonato questi ridicoli manufatti.

Ed eravamo anche stufi di tanti pedoni pidocchiosi e prepotenti che invadevano marciapiedi, strade e strisce pedonali, rallentando il traffico e pretendendo addirittura la precedenza. Ora finalmente è stato ristabilito l'ordine: i ciclisti saranno indotti ad abbandonare il loro insano mezzo a suon di multe e di patenti stracciate e i pedoni cammineranno a loro rischio e pericolo sulle strade e i marciapiedi della nostra città. Un po' alla volta capiranno da soli che non fa bene alla salute affrontare le strade a piedi.

D' altra parte, diciamolo, è giusto così: se non hanno i soldi per pagarsi la macchina e il carburante, che se ne stiano a casa loro. Al sicuro.

Le strade sono fatte per le macchine. Ma sia ben chiaro, anche fra le macchine c' è una gerarchia. Inutile fare i finti democratici, non hanno tutte gli stessi diritti. Dipende dalla cilindrata e dall'ingombro. La regina della vetture è il Suv e al Suv tutti devono dare la precedenza. Per il Suv non esistono limiti e divieti. Finalmente potranno circolare liberamente, scorazzare sui marciapiedi, travolgere i plateatici, parcheggiare financo dentro alle fontane. Se no, a cosa serve avere quattro ruote motrici, le marce ridotte e 4000 centimetri cubici di cilindrata? Inutile dire che il posto d' onore spetta di diritto agli Hummer, simbolo ed orgoglio di questa nuova civiltà.

E siccome ci piacciono le cose fatte bene fino in fondo, vogliamo dare due suggerimenti ai nostri amministratori.

Il primo permetterà di risolvere gran parte dei problemi di parcheggio e consiste nella eliminazione tout court delle alberature lungo le strade cittadine. E' risaputo che gli alberi sono inutili e, anzi, dannosi: le radici muovono il manto stradale e le pietre, le annaffiature sono costose e difficoltose, le potature impossibili perché ormai nessuno le sa fare, gli incidenti e i morti provocati dallo scontro dei veicoli contro i tronchi all'ordine del giorno. Tagliamoli! Si libereranno così migliaia di nuovi posti auto e risolveremo una volta per tutte i problemi legati alla manutenzione delle piante.

Il secondo suggerimento attirerà nella nostra città un flusso turistico tale da far impallidire Parigi e Atene. Con un piccolissimo investimento i nostri amministratori potranno rendere la platea dell'Arena praticabile per le auto e così il turista potrà assistere agli spettacoli areniani direttamente dalla propria auto comodamente parcheggiata all' interno dell' Arena, con i Suv e gli Hummer in prima fila a sottolineare i momenti cruciali delle Opere con il boato dei loro clacson.