Libreria GHEDUZZI - Corso Sant'Anastasia 7 - 30 ottobre 2009, ore 18.30 - presentazione di ORDINE NUOVO - Istantanee da un paese in crisi di identità di Domenico Guarino

L'Italia e gli Italiani alle prese con il furore "securitario".

Attraverso una serie di capitoli tematici, ORDINE NUOVO racconta un paese in crisi di identità; che ha perso il contatto con le proprie radici e che preferisce riconoscersi in un'immagine tanto stereotipata quanto estremamente lontana dalla realtà.

Oggi l'Italia è un paese con chiari sintomi di razzismo, che abusa di droghe e psicofarmaci, che è ai primi posti nelle classifiche internazionali sulla corruzione, la pedofilia, l'obesità ed i tumori infantili. Un posto in cui dilaga il lavoro nero, la violenza sulle donne e l'intolleranza verso i diversi. Un paese che non ha mai fatto i conti con il proprio passato, popolato da persone sempre più anziane, sempre più sole, con meno diritti e meno tolleranza. Mentre le mafie di ogni tipo assumono ogni giorno di più il controllo delle Istituzioni economiche, sociali e politiche.

Con l'ausilio delle indagini condotte dai principali istituti di ricerca internazionali, questo reportage "fotografico in forma scritta" tenta di spiegare come, e perché, l'Ordine e la Sicurezza stiano diventando i due pilastri a partire dai quali si riscrive la Costituzione materiale e morale del nostro paese.

Sotto gli occhi di tutti. Senza che nessuno se ne accorga.

 

Interverranno oltre all'Autore i giornalisti

Beppe Muraro di Rai 3 e Agostino Mondin di Radio Popolare Verona.

Domenico Guarino (Battipaglia, Salerno 1968)

Laureato in storia medioevale all'Università di Siena, vive a Firenze dove lavora come giornalista presso l'emittente radiofonica Controradio/PopolareNetwork. Ha collaborato con Silvio Soldini per il documentario "Rom Tour" (Ventura Film, 1999), e con Antonio Tabucchi per il libro "Gli Zingari ed il Rinascimento" (Feltrinelli 1999).

Nel 2006 ha vinto il premio letterario "Raccontare le periferie" organizzato dal Gabinetto Viesseux di Firenze, con il racconto dal titolo Una casa grande come un sogno. L'anno successivo si è aggiudicato il premio letterario Città di Firenze intitolato a Tiziano Terzani con il racconto Il mio nome è mai più. Sempre nel 2007 ha vinto il premio Piero Passetti, organizzato dall'UNCI-Unione nazionale cronisti. A settembre 2008 è uscita la sua prima raccolta di racconti dal titolo Di domenica si può anche morire (Polistampa). Nel 2009, per la serie "Tascabili di Fuori Binario", ha pubblicato Dialogo tra Uomo e Rom, operetta morale in stile leopardiano contro la zingarofobia ed il razzismo.